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  • FisioOneLab

    Chi siamo

    FisioOneLab nasce da un gruppo di professionisti della riabilitazione, prevalentemente fisioterapisti e osteopati, che dal 1997 hanno fatto della loro passione una professione.
    La nostra società organizza corsi in cui convergono pensieri e stili diversi, un laboratorio in cui condividere esperienze osservazioni cliniche ed idee.

    Dal 2009 offriamo formazione a tutti i professionisti del settore riabilitativo, della terapia manuale e dell'osteopatia.
    La nostra crescita ci ha portato a concentrarci sull’esecuzione delle tecniche all’interno dei corsi, andando a ricercare la specificità dei temi trattati e l’innovazione.
    Proponiamo infatti, attraverso i corsi monotematici un mezzo per chi voglia intraprendere quel percorso di crescita professionale, che per noi è stato tanto stimolante.

    FisioOneLab: Il nostro obbiettivo è quello di promuovere e divulgare la terapia manuale tra i professionisti della salute, in modo da rendere sempre più concreta e sempre meno empirica, la branca della medicina in cui lavoriamo.
    La nostra intenzione è quella di offrire, una formazione tecnica, teorica e pratica del massimo livello.
    FisioOneLab vuole essere un punto di riferimento per i professionisti che vogliono formarsi in terapia manuale, per quei terapisti manuali che desiderano affinare le proprie capacità e ampliare la propria sfera di competenze.
    Vogliamo aiutarvi a diventare Professionisti che sappiano muoversi con disinvoltura nell'ambito della propria area di competenza e che sappiano soddisfare le necessità del paziente meritando di fatto quel ruolo di professionista delle terapia manuale troppo spesso non riconosciuto dalle altre figure sanitarie maggiormente specializzate.

    La nostra mission

    Promuovere e divulgare la terapia manuale tra i professionisti della salute, in modo da rendere sempre più concreta e via via sempre meno empirica, la branca della medicina in cui lavoriamo.

    La nostra intenzione è quella di offrire a noi stessi e a tutti i nostri colleghi italiani, la possibilità di una formazione tecnica, teorica e pratica del massimo livello, così da smettere i panni dei "manovali" della riabilitazione e di divenire a tutti gli effetti e concretamente, professionisti nel proprio ruolo e nel proprio settore, consci dei propri mezzi e delle proprie possibilità.

    Professionisti che sappiano muoversi con disinvoltura nell'ambito della propria area di competenze, nella quale dovrebbero essere autonomi e della quale dovrebbero essere i titolari, riconoscendo quali le patologie ed i casi clinici di propria competenza, e quali invece di competenza di altri specialisti.

    Così da soddisfare le necessità del paziente e meritando di fatto e finalmente, quel ruolo del quale, troppo spesso sino ad ora, non erano stati riconosciuti nè dall'utente, nè dalle altre figure sanitarie maggiormente specializzate.

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  • Fisioterapia respiratoria

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  • Flessibilità cognitiva

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  • Floor Time

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  • Flussi Migratori

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  • Follow up

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  • Formazione

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  • Frustrazione

    La frustrazione in età evolutiva può essere descritta come una risposta emotiva a una situazione in cui un individuo non riesce a raggiungere un obiettivo o soddisfare un bisogno. Questa situazione può essere causata da fattori interni o esterni, come ad esempio la mancanza di risorse, la mancanza di supporto sociale o la pressione per raggiungere determinati obiettivi.

    In età evolutiva, la frustrazione può manifestarsi in diversi modi, a seconda dell'età, della personalità e dell'esperienza dell'individuo. I bambini piccoli possono manifestare la frustrazione attraverso il pianto, il lancio di oggetti o il comportamento aggressivo. I bambini più grandi possono diventare irritabili, reattivi o disinteressati alle attività quotidiane.

    La frustrazione in età evolutiva può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica dell'individuo. Può portare a sentimenti di ansia, depressione, rabbia, bassa autostima e isolamento sociale. Inoltre, può influire negativamente sulle prestazioni scolastiche e sulle relazioni interpersonali.

    Per gestire la frustrazione in età evolutiva, è importante insegnare ai bambini abilità di regolazione emotiva, come la consapevolezza delle emozioni, la gestione dello stress e la risoluzione dei conflitti. Inoltre, è importante fornire supporto sociale e risorse adeguate per aiutare i bambini a raggiungere i loro obiettivi e soddisfare i loro bisogni. La pratica di attività rilassanti, come lo sport o la meditazione, può anche aiutare a ridurre la tensione emotiva e migliorare il benessere psicologico.

    In sintesi, la frustrazione in età evolutiva è una risposta emotiva a una situazione in cui un individuo non riesce a raggiungere un obiettivo o soddisfare un bisogno. Può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica dell'individuo, ma può essere gestita attraverso l'insegnamento di abilità di regolazione emotiva, il supporto sociale e l'adozione di attività rilassanti.

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  • Funzione e Dialogo Tonico

    La funzione e il dialogo tonico sono due aspetti dell'interazione sociale che si sviluppano in età evolutiva e che sono importanti per la comunicazione efficace e la regolazione emotiva.

    La funzione si riferisce a come l'individuo utilizza il proprio comportamento per raggiungere un obiettivo, come ad esempio attirare l'attenzione, esprimere un'emozione o ottenere qualcosa. In età evolutiva, la funzione può essere espressa attraverso il linguaggio verbale, la prosodia (cioè l'intonazione della voce) e il linguaggio del corpo. I bambini imparano a sviluppare la funzione attraverso l'osservazione e l'imitazione degli adulti e degli altri bambini, e attraverso il feedback sociale che ricevono.

    Il dialogo tonico si riferisce alla qualità dell'interazione sociale tra due o più individui, come ad esempio l'empatia, la comprensione e la condivisione di emozioni. In età evolutiva, il dialogo tonico viene esplorato attraverso l'interazione sociale con gli altri, come ad esempio i genitori, i coetanei e gli insegnanti. I bambini imparano a sviluppare il dialogo tonico attraverso l'esperienza diretta e il feedback sociale.

    La funzione e il dialogo tonico sono strettamente correlati, poiché la funzione di un comportamento può influenzare la qualità dell'interazione sociale e il dialogo tonico può influenzare la funzione del comportamento. Ad esempio, un bambino che utilizza un tono aggressivo e minaccioso potrebbe suscitare una risposta negativa negli altri, mentre un bambino che utilizza un tono calmo e amichevole potrebbe suscitare una risposta positiva.

    Il corretto sviluppo della funzione e del dialogo tonico è importante per la regolazione emotiva e la comunicazione efficace. I bambini che hanno difficoltà a sviluppare queste abilità possono manifestare problemi di comportamento, ansia, depressione e difficoltà nelle relazioni interpersonali.

    Per aiutare i bambini a sviluppare la funzione e il dialogo tonico, è importante fornire un ambiente sociale positivo e di supporto, fornire feedback costruttivo e incoraggiare l'empatia e la comprensione degli altri. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di modellamento e di coaching per aiutare i bambini a sviluppare queste abilità in modo efficace e appropriato.

    In sintesi, la funzione e il dialogo tonico sono due aspetti dell'interazione sociale che si sviluppano in età evolutiva e che sono importanti per la regolazione emotiva e la comunicazione efficace. I bambini imparano a sviluppare la funzione e il dialogo tonico attraverso l'osservazione e l'esperienza diretta, e il corretto sviluppo di queste abilità è importante per il benessere psicologico e le relazioni interpersonali.

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  • Funzione Locomotoria

    La funzione locomotoria in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di muoversi e di coordinare i loro movimenti nel corso dello sviluppo. Questa funzione è importante per lo sviluppo fisico, cognitivo e sociale dei bambini.

    Nel corso dei primi mesi di vita, i bambini imparano a coordinare i loro movimenti attraverso il controllo del proprio corpo e delle estremità. In seguito, iniziano a sviluppare la capacità di rotolare, strisciare, gattonare e poi camminare. Questi progressi nella funzione locomotoria sono il risultato di una combinazione di fattori biologici e ambientali, come ad esempio la forza muscolare, la maturazione del sistema nervoso e l'esperienza diretta.

    La funzione locomotoria in età evolutiva ha molteplici benefici. Ad esempio, aiuta a sviluppare la forza muscolare, la coordinazione e l'equilibrio, migliorando così la salute fisica. Inoltre, la funzione locomotoria è importante per lo sviluppo cognitivo, poiché aiuta i bambini a sviluppare la percezione spaziale, la memoria e la cognizione visiva. Infine, la funzione locomotoria è importante per lo sviluppo sociale, poiché i bambini che sono in grado di muoversi in modo indipendente sono in grado di partecipare ad attività con i loro coetanei e di sviluppare relazioni interpersonali più positive.

    Per aiutare i bambini a sviluppare la funzione locomotoria in modo efficace, è importante fornire un ambiente sicuro e stimolante, che incoraggi l'esplorazione e l'attività fisica. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di coaching e di modellamento per aiutare i bambini a sviluppare la coordinazione e l'equilibrio. Infine, l'inclusione di attività motorie nel curriculum scolastico può aiutare i bambini a sviluppare la funzione locomotoria in modo efficace e divertente.

    In sintesi, la funzione locomotoria in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di muoversi e di coordinare i loro movimenti nel corso dello sviluppo. Questa funzione è importante per lo sviluppo fisico, cognitivo e sociale dei bambini, e può essere sviluppata attraverso l'esperienza diretta, l'ambiente stimolante e l'attività fisica.

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  • Funzione Uditiva

    La funzione uditiva in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di percepire e di elaborare i suoni, e di utilizzare questa informazione per comunicare e interagire con l'ambiente circostante. La funzione uditiva è importante per lo sviluppo del linguaggio, della comunicazione e della socializzazione.

    Nel corso dei primi mesi di vita, i bambini imparano a distinguere i suoni e a riconoscere la voce dei loro genitori. In seguito, sviluppano la capacità di discriminare i suoni del linguaggio e di comprendere il significato delle parole. Questi progressi nella funzione uditiva sono il risultato di una combinazione di fattori biologici e ambientali, come ad esempio la maturazione del sistema uditivo e l'esperienza linguistica.

    La funzione uditiva in età evolutiva ha molteplici benefici. Ad esempio, aiuta a sviluppare il linguaggio e la comunicazione, migliorando così la capacità dei bambini di interagire con gli altri e di apprendere. Inoltre, la funzione uditiva è importante per lo sviluppo cognitivo, poiché aiuta i bambini a sviluppare la memoria e la percezione sensoriale. Infine, la funzione uditiva è importante per la socializzazione, poiché aiuta i bambini a comprendere le intenzioni e le emozioni degli altri.

    Per aiutare i bambini a sviluppare la funzione uditiva in modo efficace, è importante fornire un ambiente ricco di stimoli acustici, che includa la musica, i suoni della natura e il linguaggio parlato. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di interazione verbale e di lettura ad alta voce per aiutare i bambini a sviluppare il linguaggio e la comprensione. Infine, l'identificazione precoce e il trattamento di eventuali disturbi uditivi possono aiutare i bambini a sviluppare la funzione uditiva in modo efficace e prevenire eventuali ritardi nel linguaggio e nella comunicazione.

    In sintesi, la funzione uditiva in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di percepire e di elaborare i suoni, e di utilizzare questa informazione per comunicare e interagire con l'ambiente circostante. Questa funzione è importante per lo sviluppo del linguaggio, della comunicazione e della socializzazione, e può essere sviluppata attraverso l'esperienza diretta, l'ambiente ricco di stimoli acustici e le tecniche di interazione verbale.

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  • Funzione Visiva

    La funzione visiva in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di percepire e di elaborare le informazioni visive, e di utilizzare questa informazione per esplorare l'ambiente e interagire con gli altri. La funzione visiva è importante per lo sviluppo cognitivo, motorio e sociale dei bambini.

    Nel corso dei primi mesi di vita, i bambini imparano a focalizzare gli occhi e a seguire gli oggetti in movimento. In seguito, sviluppano la capacità di percepire la profondità, la forma e la dimensione degli oggetti, e di utilizzare queste informazioni per esplorare l'ambiente e interagire con gli altri. Questi progressi nella funzione visiva sono il risultato di una combinazione di fattori biologici e ambientali, come ad esempio la maturazione del sistema visivo e l'esperienza diretta.

    La funzione visiva in età evolutiva ha molteplici benefici. Ad esempio, aiuta a sviluppare la percezione spaziale, la memoria visiva e la cognizione visiva, migliorando così la capacità dei bambini di apprendere e di risolvere problemi. Inoltre, la funzione visiva è importante per lo sviluppo motorio, poiché aiuta i bambini a sviluppare la coordinazione oculo-manuale e la capacità di muoversi in modo indipendente. Infine, la funzione visiva è importante per la socializzazione, poiché aiuta i bambini a comprendere le espressioni facciali e il linguaggio del corpo degli altri.

    Per aiutare i bambini a sviluppare la funzione visiva in modo efficace, è importante fornire un ambiente ricco di stimoli visivi, che includa i giocattoli colorati, le immagini e le attività artistiche. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di gioco e di narrativa per aiutare i bambini a sviluppare la percezione spaziale e la memoria visiva. Infine, l'identificazione precoce e il trattamento di eventuali disturbi visivi possono aiutare i bambini a sviluppare la funzione visiva in modo efficace e prevenire eventuali ritardi nello sviluppo cognitivo e motorio.

    In sintesi, la funzione visiva in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di percepire e di elaborare le informazioni visive, e di utilizzare questa informazione per esplorare l'ambiente e interagire con gli altri. Questa funzione è importante per lo sviluppo cognitivo, motorio e sociale dei bambini, e può essere sviluppata attraverso l'esperienza diretta, l'ambiente ricco di stimoli visivi e le tecniche di gioco e di narrativa.

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  • Funzioni Adattive

    Le funzioni adattive in età evolutiva si riferiscono alle abilità e alle competenze necessarie per adattarsi all'ambiente circostante e per affrontare le sfide quotidiane. Queste funzioni includono la capacità di risolvere problemi, di prendere decisioni, di regolare le emozioni e di comunicare in modo efficace.

    Nel corso dello sviluppo, i bambini imparano a sviluppare le funzioni adattive attraverso l'esperienza diretta e l'interazione con l'ambiente circostante. Ad esempio, imparano a risolvere problemi attraverso l'esplorazione e la sperimentazione, a prendere decisioni attraverso la valutazione delle opzioni disponibili e delle conseguenze delle scelte, a regolare le emozioni attraverso il controllo degli impulsi e l'uso di strategie di coping, e a comunicare in modo efficace attraverso la comprensione del linguaggio e l'uso appropriato del linguaggio verbale e non verbale.

    Le funzioni adattive in età evolutiva hanno molteplici benefici. Ad esempio, aiutano i bambini a sviluppare la capacità di affrontare le sfide quotidiane e di adattarsi alle situazioni in continua evoluzione. Inoltre, le funzioni adattive sono importanti per lo sviluppo socio-emotivo, poiché aiutano i bambini a sviluppare la capacità di regolare le emozioni e di comunicare in modo efficace con gli altri. Infine, le funzioni adattive sono importanti per lo sviluppo cognitivo, poiché aiutano i bambini a sviluppare la capacità di pensare in modo critico e di risolvere i problemi.

    Per aiutare i bambini a sviluppare le funzioni adattive in modo efficace, è importante fornire un ambiente stimolante e sicuro, che includa sfide appropriate per l'età e opportunità per l'esplorazione e la sperimentazione. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di coaching e di modellamento per aiutare i bambini a sviluppare le abilità necessarie per affrontare le sfide quotidiane. Infine, l'inclusione di attività che promuovano lo sviluppo delle funzioni adattive nel curriculum scolastico può aiutare i bambini a sviluppare queste abilità in modo efficace e divertente.

    In sintesi, le funzioni adattive in età evolutiva si riferiscono alle abilità e alle competenze necessarie per adattarsi all'ambiente circostante e per affrontare le sfide quotidiane. Queste funzioni sono importanti per lo sviluppo socio-emotivo e cognitivo dei bambini, e possono essere sviluppate attraverso l'esperienza diretta, l'ambiente stimolante e le tecniche di coaching e di modellamento.

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  • Funzioni Corporee

    Le funzioni corporee in età evolutiva si riferiscono alle funzioni biologiche che sostengono la salute fisica e il benessere dei bambini. Queste funzioni includono la respirazione, la circolazione sanguigna, la digestione e l'eliminazione dei rifiuti.

    Nel corso dello sviluppo, i bambini imparano a sviluppare le funzioni corporee attraverso la crescita e la maturazione del loro sistema biologico. Ad esempio, imparano a respirare in modo autonomo, a mantenere il battito cardiaco regolare, a digerire il cibo e a eliminare i rifiuti attraverso il sistema escretore.

    Le funzioni corporee in età evolutiva hanno molteplici benefici. Ad esempio, sostengono la salute fisica e il benessere dei bambini, prevenendo o riducendo il rischio di malattie e di disturbi fisici. Inoltre, le funzioni corporee sono importanti per lo sviluppo cognitivo e socio-emotivo, poiché sostengono la capacità dei bambini di partecipare alle attività quotidiane in modo efficace e di mantenere un livello di energia ottimale.

    Per aiutare i bambini a sviluppare le funzioni corporee in modo efficace, è importante fornire un ambiente sicuro e igienico, che includa una dieta equilibrata, l'esercizio fisico regolare e la prevenzione delle malattie attraverso la vaccinazione e l'igiene personale. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di coaching per aiutare i bambini a sviluppare abitudini salutari, come ad esempio l'importanza di lavarsi le mani e di fare attività fisica regolare. Infine, l'identificazione precoce e il trattamento di eventuali disturbi fisici possono aiutare i bambini a sviluppare le funzioni corporee in modo efficace e prevenire eventuali complicazioni.

    In sintesi, le funzioni corporee in età evolutiva si riferiscono alle funzioni biologiche che sostengono la salute fisica e il benessere dei bambini. Queste funzioni sono importanti per il loro sviluppo cognitivo e socio-emotivo, e possono essere sviluppate attraverso l'ambiente sicuro e igienico, l'esercizio fisico regolare, la prevenzione delle malattie e le tecniche di coaching.

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  • Funzioni Esecutive

    Le funzioni esecutive sono un insieme di processi cognitivi superiori che permettono di pianificare, organizzare e regolare le attività quotidiane in modo efficace e adattativo. Le funzioni esecutive sono essenziali per il raggiungimento di obiettivi a lungo termine e per la risoluzione di problemi complessi. Le principali funzioni esecutive includono:

    • Inibizione: la capacità di controllare le proprie azioni e di sopprimere le risposte automatiche in favore di quelle più appropriate.
    • Flessibilità cognitiva: la capacità di adattarsi alle diverse situazioni e di cambiare rapidamente il proprio comportamento in funzione delle richieste dell'ambiente.
    • Controllo dell'attenzione: la capacità di mantenere la concentrazione e di selezionare le informazioni rilevanti per la risoluzione di un problema.
    • Memoria di lavoro: la capacità di mantenere temporaneamente le informazioni in mente per utilizzarle in un'attività successiva.
    • Pianificazione: la capacità di organizzare le azioni in modo sequenziale per raggiungere un obiettivo.
    • Monitoraggio: la capacità di valutare continuamente il proprio comportamento e di correggere eventuali errori.

    Le funzioni esecutive sono influenzate da diversi fattori, tra cui l'età, l'esperienza individuale, l'ambiente familiare e sociale e lo sviluppo cerebrale. Ad esempio, lo sviluppo delle funzioni esecutive può essere influenzato dalla qualità dell'ambiente familiare, dalla qualità dell'istruzione e dalle esperienze di vita.

    La promozione delle funzioni esecutive può essere utile per migliorare l'apprendimento e il benessere emotivo e sociale. La promozione delle funzioni esecutive può essere effettuata attraverso diversi metodi, tra cui la formazione degli insegnanti, la formazione dei genitori, la promozione di programmi di educazione socio-emotiva e la promozione di programmi di gioco strutturato.

    In sintesi, le funzioni esecutive sono un insieme di processi cognitivi superiori che permettono di pianificare, organizzare e regolare le attività quotidiane in modo efficace e adattativo. Le funzioni esecutive includono l'inibizione, la flessibilità cognitiva, il controllo dell'attenzione, la memoria di lavoro, la pianificazione e il monitoraggio. Le funzioni esecutive sono influenzate da diversi fattori, come l'età, l'esperienza individuale, l'ambiente familiare e sociale e lo sviluppo cerebrale. La promozione delle funzioni esecutive può essere utile per migliorare l'apprendimento e il benessere emotivo e sociale, e può essere effettuata attraverso diversi metodi.

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  • Funzioni Neurocognitive

    Le funzioni neurocognitive in età evolutiva si riferiscono alle abilità cognitive e alle funzioni neurali che sostengono lo sviluppo cognitivo dei bambini. Queste funzioni includono la memoria, l'attenzione, la percezione, il linguaggio, il ragionamento, la pianificazione e il controllo degli impulsi.

    Nel corso dello sviluppo, i bambini imparano a sviluppare le funzioni neurocognitive attraverso l'esperienza diretta e l'interazione con l'ambiente circostante. Ad esempio, imparano a utilizzare la memoria per ricordare le informazioni importanti, a utilizzare l'attenzione per concentrarsi su un compito specifico, a utilizzare il linguaggio per comunicare con gli altri e a utilizzare il ragionamento per risolvere i problemi.

    Le funzioni neurocognitive in età evolutiva hanno molteplici benefici. Ad esempio, sostengono lo sviluppo cognitivo e la capacità dei bambini di apprendere e di risolvere i problemi in modo efficace. Inoltre, le funzioni neurocognitive sono importanti per lo sviluppo socio-emotivo, poiché sostengono la capacità dei bambini di regolare le emozioni e di comunicare in modo efficace con gli altri.

    Per aiutare i bambini a sviluppare le funzioni neurocognitive in modo efficace, è importante fornire un ambiente stimolante e ricco di esperienze, che includa attività che promuovano lo sviluppo cognitivo, come ad esempio la lettura, la scrittura, la matematica e il gioco simbolico. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di coaching e di modellamento per aiutare i bambini a sviluppare le abilità necessarie per affrontare i compiti cognitivi. Infine, l'identificazione precoce e il trattamento di eventuali disturbi neurocognitivi possono aiutare i bambini a sviluppare le funzioni neurocognitive in modo efficace e prevenire eventuali ritardi nello sviluppo cognitivo.

    In sintesi, le funzioni neurocognitive in età evolutiva si riferiscono alle abilità cognitive e alle funzioni neurali che sostengono lo sviluppo cognitivo dei bambini. Queste funzioni sono importanti per lo sviluppo cognitivo e socio-emotivo, e possono essere sviluppate attraverso l'esperienza diretta, l'ambiente stimolante e le tecniche di coaching e di modellamento.

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  • Funzioni Spaziali

    Le funzioni spaziali in età evolutiva si riferiscono alla capacità dei bambini di comprendere e di utilizzare il concetto di spazio. Queste funzioni includono la percezione spaziale, la memoria spaziale, la coordinazione oculo-manuale e la capacità di orientarsi nello spazio.

    Nel corso dello sviluppo, i bambini imparano a sviluppare le funzioni spaziali attraverso l'esperienza diretta e l'interazione con l'ambiente circostante. Ad esempio, imparano a percepire la profondità, la dimensione e la forma degli oggetti, a muoversi nello spazio in modo coordinato e a orientarsi nello spazio utilizzando i punti di riferimento.

    Le funzioni spaziali in età evolutiva hanno molteplici benefici. Ad esempio, sostengono lo sviluppo cognitivo e la capacità dei bambini di apprendere e di risolvere i problemi in modo efficace. Inoltre, le funzioni spaziali sono importanti per lo sviluppo motorio, poiché sostengono la capacità dei bambini di muoversi in modo indipendente e di partecipare alle attività fisiche. Infine, le funzioni spaziali sono importanti per la vita quotidiana, poiché sostengono la capacità dei bambini di utilizzare le mappe, di imparare a guidare e di muoversi in nuovi ambienti.

    Per aiutare i bambini a sviluppare le funzioni spaziali in modo efficace, è importante fornire un ambiente stimolante e ricco di esperienze, che includa attività che promuovano lo sviluppo spaziale, come ad esempio i giochi di costruzione, i puzzle e le attività motorie. Inoltre, i genitori e gli educatori possono utilizzare tecniche di coaching e di modellamento per aiutare i bambini a sviluppare le abilità necessarie per affrontare i compiti spaziali. Infine, l'identificazione precoce e il trattamento di eventuali disturbi spaziali possono aiutare i bambini a sviluppare le funzioni spaziali in modo efficace e prevenire eventuali ritardi nello sviluppo motorio e cognitivo.

    In sintesi, le funzioni spaziali in età evolutiva si riferiscono alla capacità dei bambini di comprendere e di utilizzare il concetto di spazio. Queste funzioni sono importanti per lo sviluppo cognitivo, motorio e quotidiano dei bambini, e possono essere sviluppate attraverso l'esperienza diretta, l'ambiente stimolante e le tecniche di coaching e di modellamento.

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  • G-SENSOR ®

    G-SENSOR® è un sensore di movimento che rileva l'accelerazione e la forza gravitazionale in un dispositivo elettronico. Il suo nome deriva dalla forza gravitazionale, indicata come "g", che si riferisce all'accelerazione di un oggetto in caduta libera a causa dell'attrazione gravitazionale della Terra.

    Il G-SENSOR® viene utilizzato in molti dispositivi elettronici, come gli smartphone, i tablet, le videocamere e gli orologi intelligenti, per rilevare il movimento del dispositivo e per orientare lo schermo in modo corretto. Ad esempio, quando un utente ruota il proprio smartphone da orizzontale a verticale, il G-SENSOR® rileva il movimento e ruota automaticamente lo schermo per adattarsi all'orientamento.

    Il G-SENSOR® funziona utilizzando un'accellerometro, un dispositivo che misura l'accelerazione e la forza gravitazionale in tre direzioni: avanti/indietro, destra/sinistra e su/giù. Queste misurazioni vengono trasmesse al software del dispositivo, che utilizza le informazioni per determinare l'orientamento del dispositivo e per eseguire le azioni appropriate.

    Il G-SENSOR® è diventato un componente essenziale nei dispositivi elettronici moderni, poiché consente una migliore interazione con il dispositivo stesso e con le applicazioni che vi sono installate. Ad esempio, il G-SENSOR® viene utilizzato anche in giochi e applicazioni che richiedono il movimento del dispositivo, come i giochi di guida o le applicazioni di realtà virtuale.

    In sintesi, il G-SENSOR® è un sensore di movimento che rileva l'accelerazione e la forza gravitazionale in un dispositivo elettronico. Viene utilizzato per rilevare il movimento del dispositivo e per orientare lo schermo in modo corretto. Il G-SENSOR® è diventato un componente essenziale nei dispositivi elettronici moderni, che consente una migliore interazione con il dispositivo stesso e con le applicazioni che vi sono installate.

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  • Gabriel Tarde

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  • Gattonare - Gattonamento

    Il gattonare, o gattonamento, è una fase importante nello sviluppo motorio dei bambini che avviene intorno ai 6-10 mesi di età. Si tratta di una forma di movimento in cui il bambino si muove a quattro zampe, spostandosi sul pavimento con le mani e le ginocchia. Il gattonare è una tappa fondamentale nello sviluppo motorio, in quanto consente ai bambini di acquisire la coordinazione e la forza necessarie per svolgere altre attività motorie più complesse.

    Durante il gattonamento, il bambino utilizza una serie di movimenti coordinati per spostarsi, come ad esempio il movimento alternato delle braccia e delle gambe e la rotazione del busto. Questo tipo di movimento aiuta a sviluppare la forza muscolare, la coordinazione oculo-manuale e la percezione spaziale.

    Il gattonamento ha anche importanti benefici cognitivi e socio-emotivi. Ad esempio, il movimento a quattro zampe aiuta a sviluppare il cervello e la capacità di elaborare informazioni visive e tattili. Inoltre, il gattonamento consente ai bambini di esplorare l'ambiente circostante in modo autonomo, aumentando la loro indipendenza e sicurezza.

    Per aiutare i bambini a sviluppare il gattonamento, è importante fornire un ambiente sicuro e stimolante, che includa un tappeto morbido o una coperta sul pavimento per prevenire le lesioni. Inoltre, i genitori e gli educatori possono incoraggiare i bambini a muoversi a quattro zampe utilizzando giochi e giocattoli, e a fornire supporto e incoraggiamento mentre sviluppano la forza e la coordinazione necessarie.

    In sintesi, il gattonare, o gattonamento, è una fase importante nello sviluppo motorio dei bambini. Questo tipo di movimento aiuta a sviluppare la forza muscolare, la coordinazione oculo-manuale e la percezione spaziale. Il gattonamento ha anche importanti benefici cognitivi e socio-emotivi, e può essere incoraggiato fornendo un ambiente sicuro e stimolante e supportando il bambino durante il processo di sviluppo.

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  • Giochi con le macchinine e altri oggetti semimoventi

    I giochi con le macchinine sono un'attività di gioco che coinvolge l'utilizzo di auto giocattolo o modellini di auto. Questo tipo di gioco è molto popolare tra i bambini di diverse età e può essere praticato sia individualmente che in gruppo.

    Esistono diversi tipi di giochi con le macchinine. Uno dei giochi più comuni è quello di fare gare con le macchinine. In questo gioco, i bambini posizionano le loro macchinine su una pista e cercano di farle arrivare per primi alla fine della corsa. La pista può essere creata utilizzando materiali come carta, cartone o plastica, oppure può essere un'apposita pista da corsa per macchinine giocattolo.

    Un altro tipo di gioco con le macchinine consiste nell'usare l'immaginazione per creare storie e situazioni di gioco. Ad esempio, i bambini possono creare un'ambientazione per le loro macchinine, come una città o un circuito di gara, e poi utilizzare le loro auto giocattolo per simulare situazioni di traffico o di emergenza. Questo tipo di gioco aiuta a sviluppare la creatività e l'immaginazione dei bambini.

    I giochi con le macchinine possono anche essere utilizzati per insegnare ai bambini abilità motorie e di coordinazione. Ad esempio, i bambini possono essere invitati a guidare le loro macchinine attraverso un percorso difficile, come un labirinto o un percorso con ostacoli, per sviluppare la loro abilità di coordinazione oculo-manuale.

    Inoltre, i giochi con le macchinine possono anche essere utilizzati per insegnare ai bambini concetti matematici e scientifici. Ad esempio, i bambini possono imparare a contare le macchinine e a organizzarle in base al colore o alla grandezza, sviluppando così le loro abilità di classificazione e di conteggio.

    In sintesi, i giochi con le macchinine sono un'attività di gioco popolare tra i bambini di diverse età. Questo tipo di gioco può essere utilizzato per sviluppare la creatività, l'immaginazione, le abilità motorie e di coordinazione, e per insegnare concetti matematici e scientifici in modo divertente e coinvolgente.

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  • Giochi costruttivi

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  • Giochi di Esercizio

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  • Giochi di Imitazione

    I giochi di imitazione sono un tipo di gioco in cui i bambini imitano le azioni o i comportamenti degli adulti o dei loro coetanei. Questo tipo di gioco è molto importante per lo sviluppo sociale e cognitivo dei bambini, poiché aiuta a sviluppare l'empatia, la comprensione sociale e la capacità di comunicazione.

    I giochi di imitazione possono assumere molte forme diverse. Ad esempio, i bambini possono giocare a fare "la mamma e il papà", interpretando i ruoli degli adulti e delle figure genitoriali, o possono giocare a fare "il negozio", rappresentando un'attività commerciale e vendendo prodotti giocattolo. I giochi di imitazione possono anche essere ispirati ai personaggi dei cartoni animati o ai supereroi, in cui i bambini imitano le azioni e i comportamenti dei loro personaggi preferiti.

    Il gioco di imitazione aiuta i bambini a sviluppare la comprensione sociale e l'empatia, poiché imitando gli altri, i bambini possono capire meglio i sentimenti e le esperienze degli altri. Inoltre, i giochi di imitazione sono importanti per lo sviluppo del linguaggio e della comunicazione, poiché i bambini imparano a utilizzare il linguaggio in modo efficace per comunicare e interagire con gli altri.

    I giochi di imitazione possono anche aiutare i bambini a sviluppare l'immaginazione e la creatività. Infatti, durante il gioco di imitazione, i bambini possono utilizzare la loro immaginazione per creare storie e situazioni di gioco, sviluppando così la loro creatività. Inoltre, i giochi di imitazione possono essere utilizzati per insegnare ai bambini concetti matematici e scientifici in modo divertente e coinvolgente.

    Per incentivare i giochi di imitazione nei bambini, è importante fornire loro un ambiente di gioco stimolante e ricco di risorse, come ad esempio giocattoli che rappresentino situazioni e attività reali. Inoltre, i genitori e gli educatori possono partecipare attivamente ai giochi di imitazione, offrendo supporto e incoraggiamento e guidando i bambini attraverso situazioni di gioco più complesse.

    In sintesi, i giochi di imitazione sono un tipo di gioco importante per lo sviluppo sociale e cognitivo dei bambini. Questo tipo di gioco aiuta a sviluppare l'empatia, la comprensione sociale e la capacità di comunicazione, nonché l'immaginazione e la creatività. I giochi di imitazione possono essere incentivati fornendo un ambiente di gioco stimolante e coinvolgente e partecipando attivamente ai giochi insieme ai bambini.

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  • Giochi di movimento

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  • Giochi di Regole

    I giochi di regole sono un tipo di gioco in cui i partecipanti seguono un insieme di regole predefinite per giocare. Questi giochi sono molto importanti per lo sviluppo sociale e cognitivo dei bambini, poiché aiutano a sviluppare la capacità di seguire le regole, di lavorare in gruppo e di comprendere le conseguenze delle proprie azioni.

    I giochi di regole possono includere giochi da tavolo, giochi sportivi, giochi di carte e molti altri. In tutti questi giochi, i partecipanti devono seguire le regole stabilite per giocare correttamente. Ad esempio, in un gioco da tavolo come Monopoli, i partecipanti devono seguire le regole per muoversi sulla plancia di gioco, acquistare proprietà e raccogliere denaro. In un gioco sportivo come il calcio, i partecipanti devono seguire le regole per segnare gol, evitare falli e rispettare l'arbitro.

    I giochi di regole aiutano i bambini a sviluppare la capacità di seguire le regole, di lavorare in gruppo e di rispettare gli altri giocatori. Inoltre, questi giochi aiutano i bambini a sviluppare la capacità di pianificare le proprie mosse e di prendere decisioni strategiche. In questo modo, i giochi di regole aiutano a sviluppare la memoria, la capacità di risolvere problemi e la creatività.

    I giochi di regole possono anche essere utilizzati per insegnare ai bambini concetti matematici e scientifici in modo divertente e coinvolgente. Ad esempio, i giochi di carte possono essere utilizzati per insegnare ai bambini a contare e a riconoscere i numeri, mentre i giochi di strategia possono essere utilizzati per insegnare ai bambini a pensare in modo critico e a fare previsioni.

    Per incentivare i giochi di regole nei bambini, è importante fornire loro un ambiente di gioco stimolante e ricco di risorse, come ad esempio giochi da tavolo, giochi sportivi e giochi di carte. Inoltre, i genitori e gli educatori possono partecipare attivamente ai giochi di regole, offrendo supporto e incoraggiamento e guidando i bambini attraverso situazioni di gioco più complesse.

    In sintesi, i giochi di regole sono un tipo di gioco importante per lo sviluppo sociale e cognitivo dei bambini. Questo tipo di gioco aiuta a sviluppare la capacità di seguire le regole, di lavorare in gruppo e di comprendere le conseguenze delle proprie azioni, nonché la memoria, la capacità di risolvere problemi e la creatività. I giochi di regole possono essere incentivati fornendo un ambiente di gioco stimolante e coinvolgente e partecipando attivamente ai giochi insieme ai bambini.

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  • Giochi Simbolici

    I giochi simbolici sono un tipo di gioco che i bambini utilizzano per rappresentare il mondo che li circonda attraverso l'uso di oggetti e immaginazione. Questi giochi sono una forma di gioco creativo e fantasioso che aiuta i bambini a sviluppare le loro abilità sociali, cognitive ed emotive.

    I giochi simbolici possono assumere molte forme, come il gioco del dottore, il gioco della casetta, il gioco dei negozi, il gioco delle bambole e molti altri. In ogni gioco, i bambini utilizzano oggetti e situazioni immaginarie per rappresentare il mondo reale e per esplorare i loro pensieri e le loro emozioni.

    I giochi simbolici sono importanti per lo sviluppo dei bambini poiché aiutano a sviluppare la loro creatività, la loro immaginazione e la loro capacità di risolvere problemi. Inoltre, questi giochi aiutano i bambini a sviluppare le loro abilità sociali, come la capacità di collaborare con gli altri, di prendere turni e di rispettare le regole.

    Gli insegnanti e i genitori possono incoraggiare i giochi simbolici fornendo ai bambini una vasta selezione di giocattoli e oggetti che possono essere utilizzati per rappresentare il mondo reale. Inoltre, gli adulti possono partecipare ai giochi dei bambini, incoraggiando la loro creatività e la loro immaginazione e fornendo loro modelli positivi di comportamento.

    Inoltre, i giochi simbolici possono essere utilizzati come strumento educativo per insegnare ai bambini concetti e abilità importanti. Ad esempio, i giochi di negozio possono essere utilizzati per insegnare ai bambini le competenze matematiche e finanziarie, mentre i giochi di dottore possono essere utilizzati per insegnare ai bambini le abilità di cura e di empatia.

    In sintesi, i giochi simbolici sono una forma di gioco creativo e fantasioso che aiuta i bambini a sviluppare le loro abilità sociali, cognitive ed emotive. Gli insegnanti e i genitori possono incoraggiare i giochi simbolici fornendo ai bambini una vasta selezione di giocattoli e oggetti adatti all'età e ai loro interessi, e partecipando ai giochi per incoraggiare la creatività e la collaborazione.

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  • Giochi strutturati ed in scatola

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  • Gioco

    Il gioco è un'attività umana che coinvolge una o più persone in un'esperienza ludica, divertente e spesso competitiva. Il gioco può essere praticato per scopi diversi, come il divertimento, l'apprendimento, la socializzazione, lo sviluppo fisico e mentale, la sfida e la creatività.

    Il gioco può assumere diverse forme, tra cui:

    • Giochi di società: giochi che si svolgono all'interno di un tavolo, come gli scacchi, il monopoli o il gioco dell'oca.
    • Giochi all'aria aperta: giochi che si svolgono all'aperto, come il calcio, il basket o il gioco della corda.
    • Giochi di ruolo: giochi che coinvolgono l'interpretazione di personaggi immaginari, come il gioco di carte Magic the Gathering o il gioco di ruolo Dungeons & Dragons.
    • Giochi elettronici: giochi che si svolgono attraverso l'uso di dispositivi elettronici, come i videogiochi, i giochi per computer o i giochi per smartphone.

    Il gioco può essere influenzato da diversi fattori, come l'età, il sesso, la cultura, la personalità, l'interesse e la motivazione. Il gioco può avere benefici per la salute fisica e mentale, come il miglioramento della coordinazione, della memoria, dell'attenzione e della creatività. Inoltre, il gioco può essere utilizzato come strumento educativo per insegnare concetti complessi, come la matematica, la scienza e la storia.

    Lo studio del gioco ha portato alla formulazione di diverse teorie del gioco, tra cui:

    • Teoria dell'attività ludica: questa teoria sostiene che il gioco è un'attività spontanea e naturale che consente agli individui di esprimere la loro creatività, la loro fantasia e le loro emozioni.
    • Teoria della competizione: questa teoria sostiene che il gioco è un'attività competitiva che consente agli individui di sviluppare la loro abilità, la loro strategia e la loro capacità di problem-solving.
    • Teoria dell'apprendimento: questa teoria sostiene che il gioco è un'attività educativa che consente agli individui di apprendere nuove conoscenze, abilità e comportamenti.

    Il gioco può essere migliorato attraverso la pratica, la competizione, la sfida e l'uso di tecnologie avanzate. Inoltre, il gioco può essere utilizzato come strumento per promuovere la cooperazione, la socializzazione e la solidarietà.

    In sintesi, il gioco è un'attività umana che coinvolge una o più persone in un'esperienza ludica, divertente e spesso competitiva. Il gioco può assumere diverse forme e può essere praticato per scopi diversi, come il divertimento, l'apprendimento, la socializzazione, lo sviluppo fisico e mentale, la sfida e la creatività. Il gioco può essere influenzato da diversi fattori, come l'età, il sesso, la cultura, la personalità, l'interesse e la motivazione. Il gioco può avere benefici per la salute fisica e mentale e può essere utilizzato come strumento educativo e per promuovere la cooperazione, la socializzazione e la solidarietà.

    Il gioco in neuropsicomotricità

    Il gioco in neuropsicomotricità è un'attività terapeutica che utilizza il gioco come strumento per favorire lo sviluppo neuropsicomotorio dei bambini e dei ragazzi in difficoltà. Questo tipo di gioco viene utilizzato principalmente in ambito riabilitativo, per aiutare i bambini a superare difficoltà motorie, cognitive, emotive e relazionali.

    Il gioco in neuropsicomotricità può assumere diverse forme, a seconda delle esigenze del bambino o del ragazzo. Alcuni esempi di giochi utilizzati in neuropsicomotricità includono:

    • Giochi di movimento: giochi che coinvolgono il movimento del corpo, come la corsa, il salto, la danza o il gioco della statua.
    • Giochi di equilibrio: giochi che coinvolgono l'equilibrio del corpo, come il camminare sui tacchi, sulle punte dei piedi o sul bordo di una linea.
    • Giochi di manipolazione: giochi che coinvolgono la manipolazione di oggetti, come i puzzle, i mattoncini o le costruzioni in legno.
    • Giochi di coordinazione: giochi che coinvolgono la coordinazione tra le diverse parti del corpo, come il lancio e la presa di una palla o il gioco con i cerchi.

    Il gioco in neuropsicomotricità può essere utilizzato per raggiungere diversi obiettivi terapeutici, come migliorare la coordinazione motoria, l'equilibrio, la percezione spaziale, la memoria, l'attenzione e la socializzazione. Inoltre, il gioco in neuropsicomotricità può essere utilizzato per aiutare i bambini a superare difficoltà emotive e relazionali, come l'ansia, la timidezza, la difficoltà di relazione con gli altri o la bassa autostima.

    Lo studio del gioco in neuropsicomotricità ha portato alla formulazione di diversi approcci terapeutici, tra cui:

    • Approccio globale: questo approccio mira a favorire lo sviluppo neuropsicomotorio del bambino attraverso un lavoro globale sul corpo, la mente e le emozioni. Questo approccio utilizza il gioco come strumento per stimolare la creatività, la fantasia e l'immaginazione del bambino.
    • Approccio psicomotorio: questo approccio mira a favorire lo sviluppo neuropsicomotorio del bambino attraverso un lavoro specifico sulla coordinazione motoria, l'equilibrio, la percezione spaziale e la memoria. Questo approccio utilizza il gioco come strumento per migliorare le abilità motorie del bambino.
    • Approccio relazionale: questo approccio mira a favorire lo sviluppo neuropsicomotorio del bambino attraverso un lavoro specifico sulla relazione con gli altri. Questo approccio utilizza il gioco come strumento per migliorare le abilità sociali e relazionali del bambino.

    Il gioco in neuropsicomotricità può essere praticato da professionisti specializzati, come i neuropsicomotricisti, che utilizzano il gioco come strumento terapeutico per favorire lo sviluppo neuropsicomotorio dei bambini e dei ragazzi in difficoltà.

    In sintesi, il gioco in neuropsicomotricità è un'attività terapeutica che utilizza il gioco come strumento per favorire lo sviluppo neuropsicomotorio dei bambini e dei ragazzi in difficoltà. Il gioco in neuropsicomotricità può assumere diverse forme e può essere utilizzato per raggiungere diversi obiettivi terapeutici, come migliorare la coordinazione motoria, l'equilibrio, la percezione spaziale, la memoria, l'attenzione e la socializzazione. Il gioco in neuropsicomotricità può essere praticato da professionisti specializzati, come i neuropsicomotricisti, che utilizzano il gioco come strumento terapeutico per favorire lo sviluppo neuropsicomotorio dei bambini e dei ragazzi in difficoltà.

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  • Gioco Funzionale

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  • Gioco Simbolico

    Il gioco simbolico è una forma di gioco in cui i bambini utilizzano oggetti o situazioni immaginarie per rappresentare situazioni reali o immaginarie. Nel gioco simbolico, i bambini possono interpretare ruoli, creare storie e rappresentare situazioni complesse, utilizzando la loro immaginazione e la loro creatività.

    Il gioco simbolico è una forma di gioco importante per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini. Attraverso il gioco simbolico, i bambini possono apprendere a comprendere le emozioni degli altri, ad esplorare le relazioni interpersonali, a sviluppare la creatività e l'immaginazione e ad acquisire competenze sociali come la condivisione, la cooperazione e la negoziazione.

    Il gioco simbolico può assumere forme diverse a seconda dell'età e delle preferenze individuali dei bambini. Ad esempio, i bambini più piccoli possono utilizzare giocattoli come bambole e animali per rappresentare situazioni familiari, mentre i bambini più grandi possono utilizzare oggetti e situazioni immaginarie per rappresentare situazioni più complesse, come la creazione di un'intera città o di un mondo immaginario.

    Il gioco simbolico può essere promosso attraverso diversi metodi, tra cui la fornitura di giocattoli e materiali appropriati, la promozione della creatività e dell'immaginazione, la fornitura di spazi sicuri e protetti per giocare e la promozione della collaborazione e della condivisione.

    Il gioco simbolico può anche essere utilizzato come strumento terapeutico per aiutare i bambini a esplorare e ad affrontare situazioni difficili, come la separazione dei genitori o la perdita di una persona cara. Attraverso il gioco simbolico, i bambini possono esprimere le loro emozioni e acquisire competenze emotive e sociali per affrontare le sfide della vita.

    In sintesi, il gioco simbolico è una forma di gioco in cui i bambini utilizzano oggetti o situazioni immaginarie per rappresentare situazioni reali o immaginarie. Il gioco simbolico è importante per lo sviluppo cognitivo, emotivo e sociale dei bambini e può essere promosso attraverso diversi metodi. Il gioco simbolico può anche essere utilizzato come strumento terapeutico per aiutare i bambini ad affrontare situazioni difficili.

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  • Girare su se stesso

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  • I Cinque Sensi

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  • ICD-10

    L'ICD-10 (Classificazione Internazionale delle Malattie) è un sistema di classificazione delle malattie e dei disturbi pubblicato dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) nel 1994. È utilizzato come strumento diagnostico e di ricerca in tutto il mondo.

    L'ICD-10 è stato sviluppato per fornire una descrizione standardizzata delle malattie e dei disturbi e per aiutare i professionisti sanitari a diagnosticare e trattare i pazienti. Il sistema di classificazione include una lista di tutte le malattie e i disturbi riconosciuti, insieme a una descrizione dei sintomi e dei criteri diagnostici associati a ciascuna condizione.

    Le malattie e i disturbi elencati nell'ICD-10 sono stati organizzati in categorie che includono malattie infettive, malattie del sistema nervoso, malattie del sistema circolatorio, malattie respiratorie, malattie del sistema digerente, malattie del sistema genitale e malattie della pelle.

    Per ogni malattia o disturbo, l'ICD-10 fornisce una descrizione dettagliata dei sintomi, dei criteri diagnostici e delle caratteristiche che devono essere presenti per fare una diagnosi. Il sistema di classificazione include anche una descrizione delle possibili cause e dei fattori di rischio associati a ciascuna condizione.

    L'ICD-10 ha subito alcune critiche per essere troppo ampio e per non essere abbastanza specifico nella descrizione delle malattie e dei disturbi. Inoltre, il sistema di classificazione è stato criticato per la sua tendenza a enfatizzare la diagnosi basata sui sintomi piuttosto che sulla causa sottostante della condizione.

    Nel 2018, l'OMS ha pubblicato l'ICD-11, una versione aggiornata del sistema di classificazione delle malattie e dei disturbi. L'ICD-11 ha apportato alcune modifiche importanti alla classificazione delle malattie e dei disturbi, tra cui l'inclusione di nuove condizioni e la modifica dei criteri diagnostici per alcune condizioni esistenti.

    In sintesi, l'ICD-10 è un sistema di classificazione delle malattie e dei disturbi utilizzato da professionisti sanitari in tutto il mondo. Il sistema di classificazione fornisce una descrizione dettagliata dei sintomi, dei criteri diagnostici e delle caratteristiche associate a ciascuna condizione. L'ICD-10 è stato criticato per essere troppo ampio e per enfatizzare la diagnosi basata sui sintomi piuttosto che sulla causa sottostante della condizione.

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  • ICF-CY

    ICF-CY sta per International Classification of Functioning, Disability and Health - Children and Youth Version. Si tratta di una classificazione internazionale sviluppata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per descrivere il funzionamento delle persone con disabilità e le conseguenze delle malattie sulla loro vita quotidiana.

    L'ICF-CY è basata su un approccio bio-psico-sociale che tiene conto dei fattori biologici, psicologici e sociali che influenzano il funzionamento dei bambini e dei giovani fino ai 18 anni di età. La classificazione descrive il funzionamento in tre aree principali:

    • Corpo: riguarda le funzioni e le strutture corporee, come le funzioni sensoriali, la coordinazione motoria, la capacità respiratoria, la funzione cardiaca e la struttura del corpo.
    • Attività: riguarda il modo in cui il bambino o il giovane svolge le attività quotidiane, come la comunicazione, la mobilità, la cura personale, la vita domestica e la partecipazione alla scuola e alle attività sociali.
    • Partecipazione: riguarda la partecipazione del bambino o del giovane alle attività sociali, come le relazioni interpersonali, la partecipazione alla comunità, la vita familiare e la partecipazione all'istruzione e al lavoro.

    Inoltre, l'ICF-CY tiene conto anche dei fattori ambientali che influenzano il funzionamento, come l'ambiente fisico, sociale e culturale. Questi fattori possono influenzare il modo in cui il bambino o il giovane svolge le attività quotidiane e partecipa alla vita sociale.

    L'ICF-CY è utile per valutare i bisogni dei bambini e dei giovani con disabilità e per sviluppare interventi mirati per migliorare il loro funzionamento. Inoltre, l'ICF-CY può essere utilizzata per valutare l'efficacia degli interventi sulla base delle conseguenze sul funzionamento dei bambini e dei giovani.

    L'ICF-CY è stata sviluppata in collaborazione con esperti di tutto il mondo ed è stata tradotta in numerose lingue. La classificazione è stata adottata in molti paesi come strumento di riferimento per la valutazione e la pianificazione dei servizi per i bambini e i giovani con disabilità.

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  • ICIDH

    ICIDH è l'acronimo di International Classification of Impairments, Disabilities, and Handicaps, ovvero la Classificazione Internazionale delle Deficienze, delle Disabilità e delle Handicap. L'ICIDH è stata sviluppata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per aiutare i professionisti sanitari e gli operatori sociali a comprendere meglio le difficoltà che le persone con malattie, disabilità e altre condizioni di salute possono incontrare nella loro vita quotidiana.

    L'ICIDH si basa su tre concetti chiave:

    • Deficienze: si riferiscono a problemi o anormalità nelle strutture o nelle funzioni corporee, come la perdita di vista o l'incapacità di camminare. Le deficienze sono descritte in termini di funzioni corporee e strutture anatomiche.
    • Disabilità: si riferiscono alle difficoltà che una persona può incontrare nel svolgere attività quotidiane, come il lavoro o lo studio, a causa di una deficienza. Le disabilità sono descritte in termini di attività.
    • Handicap: si riferiscono allo svantaggio che una persona può incontrare nella partecipazione alla vita sociale, economica o culturale a causa di una deficienza o di una disabilità. Gli handicap sono descritti in termini di partecipazione.

    La classificazione è stata sviluppata per facilitare la comunicazione tra professionisti sanitari e tra questi e i pazienti, nonché per facilitare la raccolta di dati sulla salute e il benessere delle persone con malattie, disabilità e altre condizioni di salute. L'ICIDH è stato utilizzato anche come base per lo sviluppo di politiche e programmi per le persone con disabilità in tutto il mondo.

    L'ICIDH è stata pubblicata per la prima volta nel 1980 e successivamente è stata rivista nel 1989. Tuttavia, nel 2001, la Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (CIF) ha sostituito l'ICIDH. La CIF ha introdotto una visione più ampia della salute e del benessere che include non solo le funzioni corporee e le disabilità, ma anche i fattori ambientali e sociali che influenzano la salute e la partecipazione alla vita quotidiana.

    In sintesi, l'ICIDH è stata sviluppata dall'OMS per aiutare i professionisti sanitari e gli operatori sociali a comprendere meglio le difficoltà che le persone con malattie, disabilità e altre condizioni di salute possono incontrare nella loro vita quotidiana. La classificazione si basa su tre concetti chiave: deficienze, disabilità e handicap. Tuttavia, nel 2001, la CIF ha sostituito l'ICIDH, introducendo una visione più ampia della salute e del benessere che include anche i fattori ambientali e sociali che influenzano la salute e la partecipazione alla vita quotidiana delle persone con malattie e disabilità.

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  • Indice di Hollingshead

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  • Infanzia Digitale

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  • Inibizione

    L'inibizione in età evolutiva si riferisce alla capacità di controllare le proprie azioni e di sopprimere le risposte automatiche in favore di quelle più appropriate. L'inibizione è una delle principali funzioni esecutive, che permettono di pianificare, organizzare e regolare le attività quotidiane in modo efficace e adattativo.

    L'inibizione in età evolutiva può essere influenzata da diversi fattori, tra cui l'età, lo sviluppo cerebrale, l'esperienza individuale e l'ambiente familiare e sociale. Ad esempio, l'inibizione può essere influenzata dalla qualità dell'ambiente familiare, dalla qualità dell'istruzione e dalle esperienze di vita.

    L'inibizione in età evolutiva può essere valutata attraverso diversi strumenti, tra cui i task di inibizione come la Go/No-Go task, la Simon task e la Stroop task. Questi task richiedono al bambino o all'adolescente di sopprimere una risposta automatica in favore di una risposta più appropriata.

    La promozione dell'inibizione positiva in età evolutiva può essere utile per migliorare l'apprendimento, il benessere emotivo e sociale e la regolazione del comportamento. La promozione dell'inibizione positiva in età evolutiva può essere effettuata attraverso diversi metodi, tra cui la formazione degli insegnanti, la formazione dei genitori, la promozione di programmi di educazione socio-emotiva e la promozione di programmi di gioco strutturato.

    In sintesi, l'inibizione in età evolutiva si riferisce alla capacità di controllare le proprie azioni e di sopprimere le risposte automatiche in favore di quelle più appropriate. L'inibizione è influenzata da diversi fattori come l'età, lo sviluppo cerebrale, l'esperienza individuale e l'ambiente familiare e sociale. L'inibizione può essere valutata attraverso diversi strumenti e la promozione dell'inibizione positiva in età evolutiva può essere utile per migliorare l'apprendimento, il benessere emotivo e sociale e la regolazione del comportamento.

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  • Iniziare a camminare - muovere i primi passi

    Iniziare a camminare è una pietra miliare nello sviluppo motorio del bambino. Di solito, i bambini iniziano a muovere i primi passi intorno ai 9-12 mesi di età, ma il momento esatto può variare in base ai singoli bambini.

    Prima di iniziare a camminare, i bambini passano attraverso una serie di fasi di sviluppo motorio. Iniziano a girarsi da soli, a sedersi senza supporto e a strisciare sul pavimento. Successivamente, iniziano a cercare di alzarsi in piedi, appoggiandosi a oggetti vicini per sostegno.

    Durante questa fase, i bambini sviluppano gradualmente la forza muscolare necessaria per sostenere il proprio peso e iniziano a fare i primi tentativi di camminare. Inizialmente, i bambini si reggono a oggetti vicini e fanno piccoli passi, ma col tempo diventano sempre più sicuri e iniziano a camminare da soli.

    In questo processo, la coordinazione degli arti inferiori e il controllo del bilanciamento sono fondamentali. I bambini imparano a coordinare i movimenti delle gambe e dei piedi per avanzare senza cadere, e ad adattarsi alle variazioni del terreno.

    Una volta che i bambini imparano a camminare, questo diventa il loro mezzo principale di movimento, permettendo loro di esplorare il mondo intorno a loro in modo più autonomo.

    È importante notare che l'inizio della camminata può variare da un bambino all'altro, e che alcuni bambini possono iniziare a camminare prima o più tardi rispetto alla media. Inoltre, i bambini possono avere bisogno di tempo e di pratica per acquisire la coordinazione e la sicurezza necessarie per camminare in modo autonomo.

    In sintesi, iniziare a camminare è una pietra miliare nello sviluppo motorio del bambino. I bambini passano attraverso una serie di fasi di sviluppo motorio prima di iniziare a camminare, sviluppando gradualmente la forza muscolare e la coordinazione degli arti inferiori necessarie per sostenere il proprio peso e avanzare senza cadere. Una volta che i bambini imparano a camminare, questo diventa il loro mezzo principale di movimento e di esplorazione del mondo intorno a loro.

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  • Integrazione Sensoriale

    L'integrazione sensoriale è il processo attraverso il quale il nostro sistema nervoso centrale riceve, elabora e organizza le informazioni sensoriali provenienti da varie fonti, come la vista, il tatto, l'udito, l'olfatto e il gusto. In età evolutiva, l'integrazione sensoriale è un processo cruciale per lo sviluppo cognitivo, motorio e comportamentale dei bambini.

    L'integrazione sensoriale inizia già nel feto, quando il sistema nervoso centrale del bambino inizia a ricevere informazioni sensoriali dal mondo esterno attraverso la placenta. Questo processo continua durante l'infanzia, quando il bambino inizia a esplorare l'ambiente circostante utilizzando i propri sensi. Durante questo periodo, il bambino impara a riconoscere le diverse sensazioni sensoriali e a integrarle per formare una comprensione del mondo che lo circonda.

    L'integrazione sensoriale coinvolge molte aree del cervello, tra cui la corteccia sensoriale primaria, la corteccia associativa e il sistema limbico. La corteccia sensoriale primaria è responsabile per la ricezione delle informazioni sensoriali e la loro elaborazione in informazioni comprensibili. La corteccia associativa integra queste informazioni sensoriali con altre informazioni memorizzate nel cervello, come le esperienze passate e le conoscenze acquisite. Il sistema limbico, invece, è coinvolto nella regolazione delle emozioni e del comportamento in risposta alle informazioni sensoriali ricevute.

    Nel corso dello sviluppo, i bambini devono imparare a integrare le informazioni sensoriali in modo efficace per raggiungere i loro obiettivi. Ad esempio, un bambino che sta imparando a camminare deve imparare ad integrare le informazioni sensoriali provenienti dalla vista, dal tatto e dal vestibolo per mantenere l'equilibrio e muoversi in modo coordinato. Se l'integrazione sensoriale non è efficace, il bambino può avere difficoltà a svolgere le attività quotidiane e a interagire con l'ambiente circostante.

    Le difficoltà nell'integrazione sensoriale possono manifestarsi in diversi modi, come l'iper- o l'ipo-sensibilità sensoriale, ovvero una maggiore o minore sensibilità ai diversi stimoli sensoriali. I bambini con difficoltà nell'integrazione sensoriale possono anche avere difficoltà a regolare le emozioni e il comportamento in risposta alle informazioni sensoriali ricevute, e possono manifestare comportamenti di evitamento o iperattività.

    Per aiutare i bambini con difficoltà nell'integrazione sensoriale, esistono diverse terapie, tra cui la terapia occupazionale, la terapia dell'integrazione sensoriale e la terapia del movimento ritmico. Queste terapie mirano a migliorare la capacità del bambino di integrare le informazioni sensoriali in modo efficace, favorendo lo sviluppo cognitivo, motorio e comportamentale. La terapia dell'integrazione sensoriale in particolare si basa sull'utilizzo di attività sensoriali strutturate per stimolare il sistema nervoso centrale del bambino e migliorare l'integrazione sensoriale.

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  • Intelligenza Emotiva

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  • Intelligenza Rappresentativa

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  • Intenzione

    L'intenzione in età evolutiva si riferisce alla capacità di un bambino o un adolescente di pianificare, organizzare e mettere in atto azioni per raggiungere un obiettivo. L'intenzione in età evolutiva è una competenza importante per lo sviluppo cognitivo, socio-emotivo e comportamentale del bambino o del ragazzo, e può influenzare la sua capacità di apprendere, di interagire con gli altri e di adattarsi all'ambiente circostante.

    L'intenzione in età evolutiva può essere suddivisa in diverse dimensioni, tra cui:

    • Pianificazione: la capacità di definire gli obiettivi e di pianificare le azioni per raggiungerli.
    • Organizzazione: la capacità di organizzare le risorse e le informazioni necessarie per raggiungere gli obiettivi.
    • Auto-regolazione: la capacità di controllare le proprie azioni e di adattarle alle circostanze.
    • Monitoraggio: la capacità di monitorare il progresso e di valutare gli esiti delle proprie azioni.

    La capacità di sviluppare intenzioni in età evolutiva può essere influenzata da diversi fattori, tra cui l'ambiente familiare e sociale, l'esperienza individuale, la genetica e lo sviluppo cerebrale. Ad esempio, un ambiente familiare stimolante e favorevole può favorire lo sviluppo dell'intenzione, mentre l'esperienza individuale può influenzare la capacità di pianificare e di organizzare le azioni in modo efficace.

    La promozione dell'intenzione in età evolutiva può essere utile per migliorare le capacità di apprendimento, di adattamento e di interazione sociale del bambino o del ragazzo. La promozione dell'intenzione in età evolutiva può essere effettuata attraverso diversi metodi, tra cui la formazione degli insegnanti, la formazione dei genitori, la promozione di programmi di educazione socio-emotiva e la promozione di programmi di coaching.

    In sintesi, l'intenzione in età evolutiva si riferisce alla capacità di un bambino o un adolescente di pianificare, organizzare e mettere in atto azioni per raggiungere un obiettivo. L'intenzione in età evolutiva può essere suddivisa in diverse dimensioni, come la pianificazione, l'organizzazione, l'auto-regolazione e il monitoraggio. La capacità di sviluppare intenzioni in età evolutiva può essere influenzata da diversi fattori, come l'ambiente familiare e sociale, l'esperienza individuale, la genetica e lo sviluppo cerebrale. La promozione dell'intenzione in età evolutiva può essere utile per migliorare le capacità di apprendimento, di adattamento e di interazione sociale del bambino o del ragazzo, e può essere effettuata attraverso diversi metodi.

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  • Interazione Sociale

    L'interazione sociale in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di interagire con gli altri e di formare relazioni sociali significative. Questa capacità si sviluppa gradualmente durante l'infanzia e l'adolescenza e rappresenta un aspetto fondamentale dello sviluppo socio-emotivo.

    L'interazione sociale in età evolutiva si manifesta attraverso una serie di comportamenti, come la capacità di giocare con gli altri, di comunicare efficacemente, di rispettare le regole sociali e di mostrare empatia e comprensione per gli altri. I bambini che hanno una buona capacità di interazione sociale hanno maggiori probabilità di avere successo nello sviluppo socio-emotivo, accademico e comportamentale.

    Il processo di interazione sociale si basa sulla capacità dei bambini di comprendere e interpretare i segnali sociali, come le espressioni facciali, il tono della voce e il linguaggio del corpo. Questa capacità si sviluppa gradualmente durante l'infanzia e l'adolescenza e viene influenzata da una serie di fattori, come l'esperienza, l'educazione e l'ambiente familiare.

    Gli insegnanti e i genitori possono aiutare i bambini a sviluppare la capacità di interazione sociale fornendo loro un ambiente di apprendimento positivo e stimolante che incoraggi la pratica di comportamenti sociali positivi. Ciò può includere l'uso di tecniche di insegnamento specializzate, come il gioco di ruolo e la pratica delle abilità di comunicazione.

    Inoltre, gli insegnanti e i genitori possono fornire modelli positivi di interazione sociale, mostrando ai bambini come interagire con gli altri in modo efficace e rispettoso. Ciò può aiutare i bambini a sviluppare la loro capacità di interazione sociale e a diventare adulti più sicuri e indipendenti.

    In sintesi, l'interazione sociale in età evolutiva è una capacità fondamentale che si sviluppa gradualmente durante l'infanzia e l'adolescenza. Gli insegnanti e i genitori possono lavorare insieme per fornire un ambiente di apprendimento positivo e stimolante che incoraggi i bambini a sviluppare la loro capacità di interazione sociale e di formare relazioni significative con gli altri.

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  • Interazioni Precoci

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  • Intersoggettività

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  • Interventi Precoci

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  • Ipercinesia

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  • Ipovisione e Riabilitazione Visiva

    L'ipovisione si riferisce alla condizione in cui una persona ha una visione limitata o insufficiente che non può essere corretta con gli occhiali. La riabilitazione visiva è un approccio terapeutico che mira a migliorare la funzione visiva dei bambini con ipovisione.

    La riabilitazione visiva può includere una serie di attività e tecniche volte a migliorare la percezione visiva, la coordinazione oculo-manuale, la percezione spaziale e la capacità di concentrazione. Queste attività possono includere esercizi di movimento degli occhi, esercizi di percezione visiva, esercizi di coordinazione oculo-manuale e attività che coinvolgono la percezione del colore e del contrasto.

    La riabilitazione visiva può essere svolta da un team di specialisti, tra cui oftalmologi, terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva e terapisti della vista. Inoltre, può essere fornito supporto educativo e terapeutico, come la terapia psicologica e la terapia del linguaggio.

    I bambini con ipovisione possono beneficiare della riabilitazione visiva in diversi modi. La riabilitazione visiva può migliorare la capacità dei bambini di leggere, scrivere, partecipare alle attività quotidiane e di socializzare con gli altri. Inoltre, la riabilitazione visiva può aiutare i bambini a sviluppare la fiducia in sé stessi, l'autonomia e l'indipendenza.

    È importante notare che la riabilitazione visiva è un processo continuo e che può richiedere tempo e pazienza. Inoltre, è importante che i genitori e gli insegnanti dei bambini con ipovisione si informino sulla condizione del bambino e sulle risorse disponibili per aiutarli a sviluppare le loro abilità visive.

    Infine, è importante sottolineare che la riabilitazione visiva non può curare completamente l'ipovisione, ma può migliorare significativamente la funzione visiva e la qualità della vita dei bambini con questa condizione.

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