CONCLUSIONI - La Valutazione Clinica Funzionale Neuropsicomotoria: Applicazione di una ICF-CY checklist 0-3 anni

L’ICF-CY si è mostrato uno strumento utile alla valutazione clinica funzionale del soggetto.

L’applicazione della ICF-CY checklist 0-3 anni, tuttavia, ha messo in rilievo i limiti propri dello strumento checklist; si è resa necessaria quindi l’ottimizzazione di questo.

Si ritiene che la nuova ICF-CY checklist 0-3 anni permetta al professionista del servizio U.O.N.P.I.A. di incontrare minori difficoltà nell’applicazione e, di conseguenza, di ottenere una più chiara, lineare e condivisibile definizione del profilo funzionale del bambino. Tuttavia è utile segnalare che sono state incontrate naturali difficoltà nell’attribuzione del qualificatore ai codici appartenenti al dominio Attività e partecipazione in quanto non è disponibile uno strumento valutativo calibrato a cui poter far riferimento, rendendo quindi la codifica di non facile quantificazione. In particolare si sono riscontrate notevoli difficoltà nella distinzione tra il qualificatore di perfomance e il qualificatore di capacità anche per il fatto che la partecipazione è risultata poco indagabile. Anche nei codici del dominio Fattori ambientali sono state incontrate difficoltà nell’attribuire un valore al qualificatore. Si ritiene che debbano essere definite, attraverso la ricerca, delle modalità di codifica condivise e corrette.

L’obiettivo futuro di inserire l’utilizzo dell’ICF-CY all’interno del servizio U.O.N.P.I.A. attraverso queste checklist permetterà di avvalersi dei vantaggi propri del modello ICF:

  • migliorare la coesione e la comunicazione attraverso un linguaggio comune all’interno del servizio tra le diverse figure dell’equipe riabilitativa;
  • guida per la formulazione del progetto riabilitativo adatto per il singolo paziente;
  • migliorare la comunicazione con gli operatori non sanitari che fanno parte dell’ambiente di vita del bambino (insegnanti, assistenti sociali, educatori);
  • migliorare la comunicazione per lo scambio di informazioni riguardanti il funzionamento del bambino, tra servizi a livello nazionale ed internazionale.

Nonostante l’ICF-CY sia una classificazione del funzionamento utile a diversi scopi, non bisogna dimenticare che essa, come altre classificazioni, rimane comunque uno strumento e in quanto tale non dovrebbe essere applicato e interpretato in modo rigido. L’ICF-CY deve quindi essere pensato come facilitatore per la conoscenza del bambino che non può tuttavia prescindere da un osservazione diretta e dalla relazione terapeutica che con lui si instaura.

 

 

 

Indice

 
 
INTRODUZIONE
 

INQUADRAMENTO TEORICO - Parte prima

  1. La classificazione ICF - Dall’ICDH all’ICF; ICF; ICF-CY. 
  2. Esperienze di applicazione dell’ ICF-CY in Italia.
  3. ICF-CY checklist nel servizio U.O.N.P.I.A..

PROGETTAZIONE E ATTUAZIONE DELLO STUDIO - Parte seconda

  1. Materiali e metodi - Campione; Strumenti, Il manuale di classificazione ICF-CY, ICF-CY checklist 0-3 anni, Paralleli tra protocolli osservativi e i codici ICF.CY; Disegno dello studio.
  2. Risultati - Dati generali, Gruppo A: bambini nel primo anno di vita, Gruppo B: bambini oltre il primo anno di vita; Analisi, Gruppo A, Gruppo B .
  3. Discussione - Risultati ottenuti dall’applicazione dell’ICF-CY checklist; Ottimizzazione della ICF-CY checklist 0-3 anni; Descrizione della nuova ICF-CY checklist 0-3 anni.
  4. Obiettivi e limiti.
 
CONCLUSIONI
 
ALLEGATI
 
BIBLIOGRAFIA
 
 
Tesi di Laurea di: Simone MELI 
 

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