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Mio figlio presenta disturbi nell'area della NEURO e PSICOMOTRICITÀ - Che cosa devo fare?

ABSTRACT - INTRODUZIONE - Valutazione dello sviluppo motorio dei bambini nati pretermine in relazione alla nascita e all’ambiente di vita attraverso la somministrazione di Movement ABC-2 e Questionario ai Genitori

Tesi di Laurea di: Alberto BIANCO Valutazione dello sviluppo motorio dei bambini nati pretermine in relazione alla nascita e all’ambiente di vita attraverso la somministrazione di Movement ABC-2 e Questionario ai Genitori. - Università degli studi di Genova - Anno Accademico 2017-2018.

ABSTRACT - IT

 

Relazione di ricerca

Questo progetto ha indagato i possibili fattori predittivi dello sviluppo motorio nei bambini nati pretermine. Il campione inserito nel progetto si compone di 60 bambini con assenza di patologie motorie complesse (PCI, Epilessia) e assenza di deficit sensoriali con un’età compresa tra 3 e 4 anni e 6 mesi, di cui 28 maschi e 32 femmine. All’interno di questo lavoro sono stati somministrati Movement ABC-2, Edinburgh Handedness Inventory e il Questionario ai Genitori.

Materiali e Metodi

L’Edinburgh Handedness Inventory identifica la preferenza per l’emilato, destro o sinistro, ed identifica la presenza di bambini ambidestri, i quali sono stati identificati come bambini con una lateralità in via di acquisizione. Successivamente all’EHI è stato somministrato il Movement ABC-2. Si è utilizzato la “Scheda 3 - 6 anni”. Le attività proposte sono state svolte in ambiente tranquillo, con uno spazio di movimento adeguato, sia per le attività a tavolino, sia per quelle che impegnano la motricità globale. Come ultimo strumento è stato utilizzato il Questionario ai Genitori. Il questionario si compone di 11 domande a risposta chiusa. La raccolta dei dati avviene in forma anonima. Il genitore ha la possibilità di rinunciare alla compilazione, nel caso non fosse disponibile a rilasciare i dati che vengono richiesti.

Risultati

Tra i fattori che hanno maggiormente influenzato lo sviluppo del bambino abbiamo rilevato:

  • L’età gestazionale. Il 23% dei bambini con un’età gestazionale inferiore alla 28° settimana (EPT) ha un punteggio superiore al 15° percentile, il 35% dei bambini con età gestazionale compresa tra 28° e 32° settimana presenta un punteggio superiore al 15° percentile, il 56% dei bambini nati dopo la 32° settimana ottiene un punteggio superiore al 15° percentile.
  • Il punteggio Apgar al 1° minuto. I risultati ci mostrano che i bambini con un punteggio inferiore o uguale a 6, ottengono al MABC-2 nel 45% dei casi un punteggio inferiore al 5° percentile, nel 29% un punteggio compreso tra 5° e 15° percentile. Bambini con un indice Apgar uguale o superiore a 7, ottengono nel 28% dei casi un punteggio inferiore al 5° percentile e nel 24% un punteggio compreso tra 5° e 15° percentile.
  • Il livello d’istruzione. L’istruzione universitaria è raggiunta nel 29% dei padri e nel 48% delle madri dei bambini con un punteggio non a rischio, mentre questa percentuale si riduce al 12% per i padri e al 23,5% per le madri di bambini che hanno un punteggio a rischio.
  • Il reddito. I bambini che hanno ottenuto un punteggio superiore al 15° percentile nel 28% presentano un reddito familiare annuo massimo di 28000€, mentre i bambini con un punteggio inferiore al 15° percentile presentano nel 79% un reddito uguale o inferiore a 28000€. Le percentuali risultano praticamente ribaltate per il reddito superiore ai 28000€: il 72% per i bambini con una performance non a rischio e il 21% per i bambini con una performance a rischio.
  • La presenza di fratelli e/o sorelle coetanei o con un massimo di due anni di differenza. Nel campione di bambini che hanno ottenuto un punteggio superiore al 15° percentile al test è risultato che l’85,7% abbia un fratello e/o sorella con queste caratteristiche, mentre nei bambini che hanno ottenuto un punteggio inferiore al 15° percentile solamente il 29,4% ha un fratello e/o sorella con un’età maggiore di massimo 2 anni. Quindi la presenza di fratelli e/o sorelle può influenzare positivamente lo sviluppo motorio.

In conclusione si evidenzia che età gestazionale e indice di Apgar al I minuto risultano i fattori biologici più determinanti il rischio di difficoltà di coordinazione motoria. Reddito, livello d’istruzione dei genitori e la presenza di fratelli sono i fattori socio-ambientali che hanno un’influenza maggiore sullo sviluppo motorio del bambino.

 

ABSTRACT - EN

Assessment of the motor development in the premature born infants linked to both birth conditions and living environment through the administration of Movement ABC-2 and Questionnaire to Parents

Research report

This project studies the possible factors which are known to affect the motor development in premature children. The sample considered in the project consists of 60 children, 28 boys and 32 girls, aged between 3 and 4 years and 6 months, not affected by any complex motor disorder (CP/ Epilepsy) nor by sensory processing disorder. Movement ABC-2, Edinburgh Handedness Inventory and the Questionnaire to Parents have been used within this research.

Materials and Methods

By using the Edinburgh Handedness Inventory we are able to identify the handedness, right or left, along with the presence of ambidextrous children, which are defined as children with laterality in the process of being acquired. Along with the EHI, Movemement ABC-2 has been administrated, using “Scheda 3-6 anni”. The proposed activities, both performed at the table and the ones requiring a global motricity, have been performed in a quiet environment with an adequate space of movement. The last test employed in the project is the Questionnaire to Parents, consisting in 11 single answered questions, to be answered in anonymus form; the parents have the right not to fill in the questionnaire in case they are not comfortable with sharing the requested informations.

Results

Results have shown that the major factors that could influence the development of the child are:

  • Gestational age. 23% of the children with a gestational age inferion to 28th week (EPT) have achieved a score above the 15° percentile, 35% of the children with a gestational age between the 28th and the 32nd week have obtained a score above the 15° percentile, the 56% of the children born after the 32nd week have as well achieved a score above the 15° percentile.
  • The Apgar score at the 1st minute. Results show that children with a grade below or equal to 6 obtain a MABC-2 score below the 5° percentile in 45% of cases, while the 29% achieve a score between 5° and 15° percentile. Children with an Apgar grade above or equal to 7 obtain, in 28% of cases, a score below the 5° percentile, while in 24% of cases they achieve a score between 5° and 15° percentile.

Extending the research to socio-economics environmental factors we have been able to demonstrate that the most predictive family factors are:

  • Educational level. Considering children with a non-risk score, university education is achieved by 29% of fathers and 48% of mothers; this percentage lowers to 12% of fathers and 23.5% of mothers of children with a risk score.
  • Income. In 28% of cases, children who have obtained a score above the 15° percentile have a 28000 € maximum annual family income, while children with a score below the 15° percentile present, in 79% of cases, an income below or equal to 28000 €. Percentage appear to be overturned when it comes to an annual income higher than 28000€: 72% of the children are able to achieve a non-risk grade, while 21% obtain a risk grade.
  • Presence of siblings with the same age or with a maximum of a 2 year age difference. The test shows that 85.7% of the children, who have been able to achieve a score above the 15° percentile, have siblings who are at most 2 year elder. By contrast only the 29.4% of the children who have obtained a score below the 15° percentile appear to have contemporaries brothers or sisters. Sinbling’s influence may positively influence motor development.

In conclusion it is stressed out the birth age and the Apgar index at minute one result as the biological factors which most influence the risk of difficulties in motor coordination. Whereas income, parent's educational level and the presence of siblings are the socio-environmental factors which most influence children’s motor development.

 

INTRODUZIONE

Il presente lavoro nasce con l’obiettivo di indagare lo sviluppo motorio dei bambini prematuri. Attraverso la somministrazione del test Movement ABC-2 è stato indagato lo sviluppo motorio globale del bambino. Il test può essere somministrato dai 3 ai 16 anni. In questo progetto è stata utilizzata la prima fascia, quella 3-6 anni. All’interno della scheda 3-6 anni si trovano le 3 sezioni di cui si compone il test: Destrezza Manuale, Mirare e Afferrare ed Equilibrio. Gli item presenti all’interno del test valutano le coordinazioni oculo-motorio e oculo-manuale, le coordinazioni dinamiche e statiche, l’equilibrio statico e dinamico e le abilità di motricità fine.

E’ stato somministrato inoltre l’Edinburgh Handedness Inventory, test che valuta la dominanza laterale. Il test si compone di 20 prove rappresentate da attività della vita quotidiana, come usare le forbici, il coltello e la forchetta, ecc. L’Edinburgh Handedness Inventory indaga la dominanza dell’arto superiore, di quello inferiore e la dominanza oculare. Permette di ottenere una valutazione oggettiva e validata della preferenza laterale dei bambini. La conoscenza della dominanza laterale ha consentito di somministrare in maniera più accurata il Movement ABC-2: nelle prove che vengono proposte nel test è richiesto di discriminare i punteggi ottenuti con la mano “preferita” rispetto a quella “non preferita”.

Oltre alla somministrazione di questi due test, è stato somministrato il Questionario Genitori, strumento creato per indagare le caratteristiche socio-ambientali della famiglia. Il questionario si compone di 11 domande che indagano l’età dei genitori, il livello d’istruzione, la tipologia d’impiego, il reddito familiare, la presenza di fratelli, la frequenza dell’asilo, la quantità di ore che vengono passate con il bambino e la presenza di altre figure che gestiscono il bambino. Dalla raccolta di questi dati è stata possibile un’analisi della performance del bambino al test Movement ABC-2, in relazione all’ambiente di vita.

La scelta di studiare le capacità motorie nei bambini nati pretermine nasce dal fatto che fra i disturbi neuro-evolutivi che si riscontrano più frequentemente, è presente il DCD (disturbo dello sviluppo della coordinazione), caratterizzato dalla difficoltà nell’acquisizione ed esecuzione delle abilità motorie. Queste difficoltà si manifestano maggiormente con goffaggine, lentezza e imprecisione nello svolgimento dei compiti motori, determinando una competenza motoria inferiore rispetto a quelle attesa per l’età cronologica.

Il campione di bambini inserito si compone di 60 bambini, 32 femmine e 28 maschi, compresi nella fascia d’età 36 – 52 mesi. Il campione è stato suddiviso in base a diversi parametri: età gestazionale (Moderate Preterm, Very Preterm e Extermly Preterm), peso alla nascita (LBW, VLBW e ELBW) e punteggio Apgar (al 1° minuto dalla nascita).

L’elaborazione dei dati ottenuti ha permesso di confrontare i punteggi ottenuti al test Movement ABC-2 sia con i dati relativi alle condizioni di prematurità del bambino (età gestazionale, peso alla nascita e punteggio Apgar) sia con i dati riguardanti il contesto familiare dei bambini.

 

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