WISC-III Wechsler Intelligence Scale For Children - III

La terza edizione di uno dei più grandi successi della psicodiagnostica D. Wechsler

WISC-III Wechsler Intelligence Scale For Children - IIILa WISC-III valuta l'abilità intellettiva di soggetti dai 6 ai 16 anni e 11 mesi.
I subtest sono stati selezionati per valutare diverse abilità mentali, che tutte insieme indicano l'abilità intellettiva generale del bambino.

Alcuni gli richiedono un ragionamento astratto, altri si focalizzano sulla memoria, altri ancora richiedono certe abilità percettive e così via.

DIFFERENZE CON LA WISC-R

Come nella WISC-R, la performance del bambino è sintetizzata in tre punteggi che forniscono una valutazione delle abilità intellettive:

  1. QI verbale (QIV): dato dalla somma dei punteggi ponderati dei subtest verbali;
  2. QI di performance (QIP): dato dalla somma dei punteggi ponderati dei subtest di performance;
  3. QI totale (QIT): dato dalla combinazione dei punteggi ai subtest verbali e di performance.

In più, la WISC-III fornisce, attraverso gli stessi subtest (eccetto Labirinti), quattro indici opzionali basati su punteggi fattoriali:

  • Comprensione verbale (ICV)
  • Organizzazione percettiva (IOP)
  • Libertà dalla distraibilità (ILD)
  • Velocità di elaborazione (IVE).

Nuovi materiali

Rispetto alla WISC-R, molti dei materiali stimolo figurati sono ora a colori ed è stato modificato l'ordine di somministrazione dei subtest in modo che l'inserimento del bambino nella situazione di testing sia più graduale. Sono stati inoltre aggiunti item completamente nuovi.

I SUBTEST

La WISC-III comprende 12 subtest provenienti dalla WISC-R e il nuovo Ricerca di simboli.

  1. Completamento di figure: una serie di figure colorate di scene e oggetti comuni dove manca un particolare da identificare.
  2. Informazione: una serie di domande che saggiano la conoscenza su eventi e oggetti comuni.
  3. Cifrario: una serie di forme o numeri da associare a un simbolo, secondo una chiave data.
  4. Somiglianze: una serie di coppie di parole per le quali vanno spiegate le somiglianze tra gli oggetti quotidiani o i concetti che rappresentano.
  5. Riordinamento di storie figurate: una serie di figurine colorate, presentate in disordine, da riordinare secondo la sequenza logica di una storia.
  6. Ragionamento aritmetico: una serie di problemi aritmetici da risolvere mentalmente.
  7. Disegno con i cubi: una serie di modelli geometrici da riprodurre usando dei cubetti.
  8. Vocabolario: il bambino deve definire una serie di parole presentate oralmente.
    Ricostruzione di oggetti: una serie di oggetti ritagliati da ricostruire formando un insieme significativo.
  9. Comprensione: una serie di domande che richiedono la soluzione di problemi quotidiani.
  10. Ricerca di simboli: una serie di gruppi accoppiati di simboli (target e di ricerca); il bambino deve indicare se un simbolo target appare o no nel gruppo di ricerca.
  11. Memoria di cifre: sequenze di numeri da ripetere nello stesso ordine e nell'ordine inverso.
  12. Labirinti: una serie di labirinti di difficoltà crescente.

I subtest sono organizzati in verbali e di performance, che vengono somministrati in ordine alternato per aiutare a mantenere l'interesse del bambino. Memoria di cifre e Labirinti sono subtest supplementari, necessari al calcolo degli indici fattoriali. Ricerca di simboli è opzionale.

La taratura italiana

La WISC-III italiana è stata standardizzata su un campione di riferimento costituito da 2200 soggetti divisi in 11 gruppi di età dai 6 ai 16 anni. La composizione numerica di ciascun gruppo è di 200 soggetti con un ugual numero di maschi e femmine.

APPLICAZIONI

La WISC-III è utile per una varietà di scopi:

  • grazie alla vasta campionatura di abilità cognitive, si ottengono informazioni oggettive con alta validità predittiva circa le difficoltà di apprendimento;
  • grazie all'ampio range dei QI che si estende oltre 3 deviazioni standard al di sopra della media dei coetanei, è ideale per identificare bambini con elevate capacità intellettive;
  • a possibilità dell'interpretazione qualitativa delle risposte ai subtest, la rende infine estremamente utile per la valutazione neuropsicologica.

VOLUMI

  • La WISC-III nella consultazione clinica
    (F. Padovani, 2006)
    Scritto con un taglio che tiene conto delle esigenze dello psicologo clinico, questo saggio facilita la comprensione dei punteggi ottenuti alla WISC-III. Alla presentazione della scala, segue un'analisi dell'utilizzo con soggetti clinici: dal ritardo mentale ai disturbi dell'apprendimento, dai disturbi autistici all'iperattività, ai disturbi d'ansia ed emotivi in generale. 230 pagine.
  • WISC-III. Contributo alla taratura italiana
    (A. Orsini e L. Picone, 2006)
    Sono riportate le norme italiane su un campione di 2200 ragazzi, divisi in 11 gruppi di età. L'elaborazione dei risultati offre dati sulla conversione dei punteggi grezzi in punti ponderati e delle somme di questi ultimi in QI, sull'attendibilità, l'errore standard di misura, di subtest e QI, e sull'analisi fattoriale. Vengono inoltre calcolate tutte le soglie di significatività per l'analisi ipsativa del protocollo. 96 pagine.
  • WISC-R. Contributo alla taratura italiana
    (A. Orsini, 1993)
    È presentata la standardizzazione italiana della scala. Le tabelle per la conversione dei punteggi grezzi in ponderati, necessari a determinare i due QI (verbale e di performance), sono suddivise in fasce d'età di un anno, per un totale di 1944 soggetti suddivisi per fasce d'età. 100 pagine.

Le Scale sono distribuite da: OS - Organizzazioni Speciali - Firenze

Tratto da www.neuropsicomotricista.it  + Titolo dell'articolo + Nome dell'autore (Scritto da...) + eventuale bibliografia utilizzata

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