La Psicomotricita' funzionale, l'aggettivo funzionale e il modus operandi di uno Psicomotricista che segue, appunto, un'ottica "funzionale"

Per quanto riguarda la Psicomotricita' funzionale, ci potrebbe spiegare meglio l'aggettivo funzionale e qual e' il modus operandi di uno Psicomotricista che segue, appunto, un'ottica "funzionale"?

Le Boulch, guidato dal principio della pluridisciplinarita' e dei dati scientifici acquisiti dalle Scienze umane e dalla Biologia e dalle Neuroscienze, riconosce il prestigio delle due correnti "funzionali" di Piaget in Europa e di Noam Chomsky negli Stati Uniti, oltre alla corrente funzionalista americana di John Dewey e alla concezione funzionale di Claparède che mette l'accento sull'importanza di partire dai bisogni per sollecitare l'attivita' e di tener conto dello sforzo che il soggetto compie per soddisfare le proprie coesistenti necessita' biologiche e sociali.

Le Boulch, a partire da questi autori, sostiene che un atto normale deve essere sempre funzionale, cioe' deve avere come caratteristica quella di realizzare i fini, essere capace di far sviluppare il bisogno che lo ha fatto nascere. La concezione di Le Boulch e' strutturalista: il movimento non e' separato dall'organismo, e il concetto di "migliorare il gesto" che lascia il posto a "migliorare la funzione", chiede di comprendere il meccanismo che conduce il movimento a manifestarsi, capire le funzioni che intervengono nella condotta globale, come si organizzano ed entrano in correlazione tra loro. Per quanto attiene il modus operandi dello Psicomotricista funzionale possiamo sostenere che egli interviene sull'interfunzionalita' e l'interrelazione delle diverse manifestazioni; tutto cio' impone una complessa analisi funzionale, rivolta non solo all'analisi del movimento, all'analisi psicologica e biologica della condotta, ma anche alla fitta rete delle funzioni biologiche, neurologiche e psico-affettive, tre piani su cui agire che corrispondono ai tre quadri, quello biologico, neurologico e funzionale.

E' a questi quadri che si collega una cascata di conoscenze e di emergenze a cui non sfugge che ogni individuo ha necessita' di un percorso personale. Lo Psicomotricista funzionale e' un professionista opportunamente formato - presso la Scuola di Psicomotricita' funzionale Jean Le Boulch, l'unica da lui riconosciuta - che attua interventi educativi in aiuto a soggetti di ogni eta', idonei ai bisogni, alle motivazioni e alle loro reali esigenze; e' un professionista che intende soddisfare i bisogni dell'individuo di ogni eta' attivando motivazione e intenzionalita', affidato a un movimento che ritiene efficace per valorizzare al meglio le risorse funzionali, adatto a quella determinata persona in quel particolare momento.

INTERVISTA AL PROF. GUIDO PESCI: PEDAGOGIA CLINICA, PSICOMOTRICITA' FUNZIONALE E DSA - di REDAZIONE - http://www.psicologia-psicoterapia.it/intervista/pesci-pedagogia-clinica-psicomotricita-funzionale-dsa.html - 2012 03 08

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