Corpo Vissuto (3 mesi - 3 anni)
- I DISTURBI DELLA NUTRIZIONE E DELL’ALIMENTAZIONE (DNA) ...
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LA PATOLOGIA ONCOLOGICA IN ETÀ EVOLUTIVA: Il dolore e la fatigue nei pazienti oncologici pediatrici, Tecniche a mediazione corporea; Metodo Feldenkrais per la gestione di dolore e fatigue negli adolescenti con linfoma di Hodgkin
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Le implicazioni psicologiche nell’utilizzo di ausili in riabilitazione infantile: sensibilizzare le famiglie alla comprensione del significato funzionale per favorirne l’accettazione
- PARTE PRIMA: metodologia della ricerca
- Selezione delle banche dati
- Definizione della stringa di ricerca
- Risultati della ricerca in ciascuna delle Banche Dati - Pubmed, CINAHL complete, PsycInfo
- Materiale rilevante prodotto dalla ricerca
- PARTE PRIMA: metodologia della ricerca
- IL SÉ CORPOREO: Percezione, Organizzazione e Rappresentazione del Corpo in Terapia Neuropsicomotoria ...
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La rappresentazione mentale
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MIGRAZIONE E PSICOPATOLOGIA
IL DISAGIO PSICHICO
Migrare è un atto che impegna la vita dell’individuo e che conduce alla “sospensione tra due mondi” 12, quello originario e quello nuovo, in cui può crearsi una situazione di fragilità identitaria e sofferenza.
Negli ultimi decenni, il fenomeno migratorio è notevolmente incrementato ed è diventato un evento di grande impatto per il nostro Paese; molti
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Attività e GIOCO SIMBOLICO in neuropsicomotricità
Sviluppo del gioco simbolico
Il gioco simbolico ha ricevuto molta attenzione dagli studiosi dello sviluppo negli ultimi anni in quanto riflette significativi aspetti delle prime funzioni post-sensomotorie(McCune- Nicolich, 1981).
Compare nel bambino intorno ai due anni, tra la fine dello stadio sensomotorio e l’inizio di quello preoperatorio, ed è accompagnato ad
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Schema Corporeo
Evoluzione storica del concetto
Innanzitutto va specificato che in passato si distinguevano: l'immagine corporea definita come rappresentazione mentale del proprio corpo, arricchita delle percezioni del vissuto, e lo schema corporeo concepito come rappresentazione mentale del corpo ovvero come entità spaziale, costituita sulle basi cognitive delle sensazioni somestesiche.
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Funzione spaziale
In questo capitolo si parlerà di funzione spaziale, ovvero quella competenza che permette alla persona di organizzare il proprio corpo nello spazio, orientarlo e comprendere relazioni e rapporti spaziali. Rientra
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Sindrome di Down - Metodologie riabilitative, Modello di Training e Strumenti di valutazione
Metodologie riabilitative: TNPEE, specificità ed integrazioni
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INTRODUZIONE - L’intervento del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’età Evolutiva in Oncoematologia Pediatrica
SOMMARIO
Gli scopi del presente elaborato di laurea
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BIBLIOGRAFIA - Il Metodo SaM (Sense and Mind) nel trattamento del DANV: presentazione di un caso clinico
- I) G. Rizzolatti, C. Sinigaglia, So quel che fai il cervello che agisce e i neuroni a specchio, Raffaello Cortina Editore, Milano, 2006.
- II) V. Gallese, G. Lackoff, The brain’s concept, the role of sensory-motor system in conceptual structure, Università di Parma e della California, 2005.
- III) A. R. Damasio, Il sé viene alla mente. La costruzione del cervello
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Lo sviluppo del bambino da 0 a 3 anni nella letteratura scientifica in relazione a diversi autori
Prima della nascita della Psicologia dello sviluppo l’infanzia non era pensata come una fase autonoma dell’età evolutiva e i bambini venivano considerati degli adulti
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Attività motoria globale: gioco libero
L’educazione psicomotoria nell’età prescolare deve essere innanzitutto un’esperienza attiva di confronto con l’ambiente. L’aiuto educativo, che provenga dai genitori o dall’ambiente scolastico, non ha come obiettivo di far apprendere al fanciullo dei comportamenti motori, ma di permettergli, per mezzo del gioco, di esercitare la sua funzione di aggiustamento,
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Secondo stadio: dal terzo al nono mese
Il periodo che va dai tre ai nove mesi vede l’emergere e l’affermarsi di funzioni altrettanto importanti di quelle affiorate in precedenza e fondamentali dello sviluppo ontogenetico. L’attività riflessa prosegue la sua graduale attenuazione fino all’estinzione, la quale si compie intorno ai sei-sette mesi. Spesso alcune delle attività primitive sembrano
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Lo schema corporeo
Il primo oggetto che il bambino percepisce è il proprio corpo: benessere e dolore, attuazione di movimenti e di spostamenti, sensazioni visive e uditive ecc., e questo corpo è il mezzo dell’azione, della conoscenza e della relazione.
La costruzione dello schema corporeo, ossia l’organizzazione delle sensazioni
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LE FASI DELLA STRUTTURAZIONE - Evoluzione dello schema corporeo
L’organizzazione dello schema corporeo inizia a partire dal corpo della madre e dal proprio corpo che uniti nel periodo della gravidanza, alla nascita si presentano separati e saranno percepiti così dal bambino non subito ma dopo un periodo di iniziale indifferenziazione.
“Ma nulla vieta di immaginare tale esordio già nell’embrione, ai confini con i primissimi stadi della
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La comunicazione non verbale in terapia neuropsicomotoria
Il corpo è l’elemento su cui si innesta la comunicazione non verbale in terapia neuropsicomotoria.
La comunicazione non verbale viene
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Lo Sviluppo Neuro e Psicomotorio
L’impostazione psico-cinetica dello sviluppo motorio di Jean Le Boulch differisce da quella di
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