Teoria dell'Attaccamento

La teoria dell'attaccamento si riferisce alla teoria psicologica che studia il legame emotivo che si instaura tra il bambino e la figura di attaccamento, solitamente la madre o il padre, ma anche altri caregiver. La teoria dell'attaccamento è stata sviluppata da John Bowlby e successivamente approfondita da Mary Ainsworth.

Secondo la teoria dell'attaccamento, il bambino sviluppa un legame emotivo con la figura di attaccamento come risultato della sua necessità di sicurezza e protezione. Inoltre, la figura di attaccamento fornisce al bambino un modello di comportamento che influenzerà il suo modo di relazionarsi con gli altri nel corso della vita.

La teoria dell'attaccamento identifica quattro tipi di attaccamento: sicuro, insicuro-ansioso, insicuro-evitante e disorganizzato. I bambini con un attaccamento sicuro sviluppano una relazione stabile e sicura con la figura di attaccamento, mentre i bambini con un attaccamento insicuro-ansioso tendono a manifestare ansia e preoccupazione nei confronti della separazione dalla figura di attaccamento. I bambini con un attaccamento insicuro-evitante tendono a evitare la relazione con la figura di attaccamento, mentre i bambini con un attaccamento disorganizzato manifestano comportamenti contraddittori e incoerenti nei confronti della figura di attaccamento.

La teoria dell'attaccamento ha importanti implicazioni per lo sviluppo emotivo e sociale dei bambini e degli adulti. Ad esempio, i bambini con un attaccamento sicuro tendono ad essere più sicuri di sé, a essere più autonomi e a sviluppare relazioni interpersonali più positive. Al contrario, i bambini con un attaccamento insicuro tendono ad avere più difficoltà nel relazionarsi con gli altri, a manifestare comportamenti problematici e a sviluppare problemi emotivi e comportamentali.

La teoria dell'attaccamento ha anche importanti implicazioni per la pratica clinica e la terapia. Ad esempio, la terapia dell'attaccamento mira a migliorare la relazione tra il paziente e la figura di attaccamento, promuovendo la sicurezza emotiva e la capacità di regolazione emotiva.

In sintesi, la teoria dell'attaccamento si riferisce alla teoria psicologica che studia il legame emotivo che si instaura tra il bambino e la figura di attaccamento. La teoria dell'attaccamento identifica quattro tipi di attaccamento e ha importanti implicazioni per lo sviluppo emotivo e sociale dei bambini e degli adulti, nonché per la pratica clinica e la terapia.

  • La dimensione emotivo-affettiva

    Che cos’è un’emozione?

     

    “Tutti sanno cos’è un’emozione,

    finché non gli viene chiesto di darne una definizione”

    (Fehr & Russell, 1984)

     

    Le emozioni costituiscono un’importante componente nel percepire se stessi, le persone, l’ambiente e gli oggetti nella quotidianità (Camaioni, 2007 p.203) e sono patrimonio di

    ...
  • Le Emozioni

    Definizione

    L’emozione può essere definita come uno stato mentale fisiologico di breve durata, associato a modificazioni psicofisiologiche, a eventi o stimoli interni, esterni, naturali, appresi; sono, cioè, risposte dell’organismo che si manifestano con specifici pattern di azioni e modificazioni dello stato interno.

    Sono, inoltre, fenomeni molto complessi e formati da più

    ...
  • Disturbi di Regolazione in bambini con Autismo - Esperienze personali - Le scale di valutazione - Il trattamento - I pazienti

    Esperienze personali

    Introduzione

    L’obiettivo di questo lavoro è quello di evidenziare la presenza di disturbi della regolazione e la loro evoluzione in bambini affetti da DPS. A questo scopo è stata somministrata una checklist dei sintomi che valuta il funzionamento in alcune aree, che possono essere deficitarie in questa patologia, di cinque piccoli pazienti che svolgono

    ...
  • Cos'è l' Autismo: definizione, cause, significato, sintomi

    Cenni storici

    L’autismo è stato considerato in un primo momento di origine, prevalentemente, psicosociale o psicodinamica, ma le evidenze degli ultimi anni chiariscono sempre più l’aspetto predominante del substrato biologico nel disturbo. Il concetto di autismo venne introdotto da Kanner (1943) per descrivere undici bambini dalla sintomatologia molto caratteristica. Il termine 

    ...
  • La costruzione dell’io Corporeo e delle capacità di apprendimento

     

    “ Non si accede al mondo se non percorrendo quello spazio che il corpo dispiega attorno a sé nella forma della prossimità o della distanza dalle cose”.

    (Umberto Galimberti – Il corpo pag. 73)

    “Lo sviluppo delle abilità della mano va di pari passo con lo sviluppo dell’intelligenza: la mano è così l’organo di prolungamento dell’intelligenza”.

    (Maria Montessori

    ...
  • La relazione Tonico - Emotiva precoce

    “Il lattante è qualcosa che non esiste: se mi mostri un bambino, certamente mi mostrerai anche qualcuno che si prende cura di lui, o almeno una carrozzina cui qualcuno tende occhi e orecchi…” (Donald Woods Winnicott 1896-1971).

    L’ipotesi di lavoro che vado ad affrontare è forse così sintetizzabile: il corpo, l’azione, l’interazione, quindi l’esperienza non verbale e le interazioni

    ...
  • BIBLIOGRAFIA e SITOGRAFIA - Caratteristiche della relazione madre-bambino in bambini con disturbi del Neurosviluppo in corso di trattamento riabilitativo
    • Ainsworth M.D.S., Bell S.M., Stayton D. (1971) Individual differences in Strange Situation behavior of one year old, in H.R. Schaffer (a cura di), The origins of humans social relations. Academic Press, New York.
    • Ainsworth M.D.S, Blehar M., Waters E. e Wall S. (1978) Patterns of attachment: assessed in the strange situation and at home. Erlbaum,
    ...
  • Relazione: nascita prematura o patologica

    Aspettative genitoriali

    La gravidanza è il momento in cui il genitore, in relazione al vissuto emotivo personale, costruisce nella sua mente una immagine ipotetica del bambino atteso, inizia a farsi un’idea del piccolo corpo che stringerà tra le braccia e con il quale condividerà il tempo necessario perché diventi un individuo autosufficiente, dal punto di vista fisico e da quello

    ...
  • Relazione: sviluppo emotivo-affettivo

    Interazione nel periodo prenatale

    La vita prenatale è il periodo di preparazione del feto, alla vita da neonato. Durante i nove mesi di gestazione, infatti, si assiste alla maturazione neurologica e fisica del feto, grazie alla cooperazione tra il background genetico trasmesso all’individuo dai genitori e le continue interazione ed esposizione del feto con l’ambiente intrauterino

    ...
  • Il Disturbo dello Spettro Autistico

     

    ...