Memoria di Lavoro
La memoria di lavoro è una funzione cognitiva che permette di mantenere temporaneamente informazioni in mente mentre si svolgono altre attività. Questa capacità è fondamentale per lo svolgimento di compiti complessi, come la risoluzione di problemi, la comprensione delle istruzioni e la lettura.
La memoria di lavoro è composta da tre componenti principali: il sistema di memoria a breve termine, il controllo esecutivo e il buffer di transizione. Il sistema di memoria a breve termine permette di conservare le informazioni per un breve periodo di tempo, mentre il controllo esecutivo consente di selezionare, organizzare e utilizzare le informazioni conservate nella memoria a breve termine. Il buffer di transizione permette di spostare le informazioni dalla memoria a breve termine alla memoria a lungo termine.
La memoria di lavoro si sviluppa gradualmente durante l'infanzia e l'adolescenza. I bambini più piccoli hanno una capacità di memoria di lavoro limitata, ma questa capacità si sviluppa e migliora con l'età e l'esperienza. Alcuni fattori che influenzano lo sviluppo della memoria di lavoro includono l'educazione, l'esperienza e la genetica.
La memoria di lavoro può essere influenzata da una serie di fattori esterni, come lo stress, la fatica e la distrazione. Ad esempio, lo stress può influire negativamente sulla capacità di utilizzare la memoria di lavoro, mentre la fatica può ridurre la capacità di concentrazione e di organizzazione delle informazioni.
Il miglioramento della memoria di lavoro può essere raggiunto attraverso l'allenamento e l'esercizio. Gli esercizi di memoria di lavoro possono includere la ripetizione di sequenze numeriche, la memorizzazione di parole o immagini e la risoluzione di problemi. L'allenamento della memoria di lavoro può anche essere migliorato attraverso l'uso di tecniche di gestione del tempo, come la suddivisione dei compiti in parti più piccole e più facili da ricordare.
In sintesi, la memoria di lavoro è una funzione cognitiva fondamentale che permette di mantenere temporaneamente informazioni in mente mentre si svolgono altre attività. Questa capacità si sviluppa gradualmente durante l'infanzia e l'adolescenza e può essere influenzata da una serie di fattori esterni. L'allenamento e l'esercizio possono migliorare la memoria di lavoro, così come l'uso di tecniche di gestione del tempo e di strategie di organizzazione delle informazioni.
- Le FUNZIONI ESECUTIVE: Definizione, Localizzazione anatomo-funzionale, Sviluppo, Deficit ...
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INTRODUZIONE - Le Funzioni Esecutive in età prescolare: revisione sistematica sull’approccio preventivo
I disturbi dell’apprendimento hanno un’incidenza dal 2 al 4% nella popolazione italiana: questo
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DISPRASSIA e DISLESSIA: Prevenzione; Segni; Mappe Semiotiche dei Sintomi; Osservazione; Progettazione Didattica; Consigli per genitori, insegnanti e professionisti per riconoscere e aiutare un bambino con disordini
INDICE
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- Allegato - 1: Visita il Link
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CASI CLINICI - OBIETTIVI E METODOLOGIA DI INTERVENTO - RISULTATI - Intervento riabilitativo neuropsicomotorio su un gruppo di bambini in età prescolare con diagnosi di diversa eziologia
PRESENTAZIONE DEI CASI CLINICI
In questo progetto sono stati inseriti 7 bambini con un’età compresa tra i 4 e i 6 anni e con diagnosi di diversa eziologia.
Nella Tabella 1 sono stati riassunti i principali dati riguardanti il campione: sesso, data di nascita, età, diagnosi, anno della presa in carico e trattamento in corso. In seguito, verranno descritte le caratteristiche
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APPRENDIMENTO in Età Evolutiva
APPRENDIMENTO
L’apprendimento designa il processo mediante il quale un certo comportamento viene acquisito o modificato; Apprendere significa modificare la struttura delle competenze possedute e i legami tra di esse, così da integrare progressivamente informazioni nuove, riorganizzando la mappa dei concetti già elaborati. Le fasi che determinano l’apprendere sono almeno tre: il
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LO STATO DELL'ARTE - ADHD e Attaccamento
Definire lo stato dell'arte significa individuare a che punto sono arrivate le ricerche in una determinata disciplina, confrontando i dati acquisiti e stabilizzati dalle ricerche più accreditate, infatti il legame inerente tra dati argomenti è spesso sintomo di consequenzialità e di comorbilità.
LO STATO DELL'ARTE: ADHD
ADHD: INDIVIDUATO BATTERIO INTESTINALE COINVOLTO NEL
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ADHD - Disturbo da Deficit di Attenzione / Iperattività (DDAI, nella letteratura italiana)
Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (DDAI, nella letteratura italiana), conosciuto anche con l'acronimo inglese ADHD (attention deficit hyperactivity disorder), è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da problematiche nel mantenere l'attenzione,
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ANALISI DEI RISULTATI - Un percorso di Acquaticità a sostegno dello sviluppo delle Funzioni Esecutive
RISULTATI
L’analisi dei risultati è avvenuta a partire dai punteggi grezzi ottenuti dai bambini nei singoli subtest, i quali sono stati tramutati in punteggi percentuali, in modo da essere confrontabili all’interno di uno stesso grafico di andamento delle medie dei punteggi.
Alla prima valutazione in ingresso sono stati individuati due soggetti con punteggi
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PROGETTO SPERIMENTALE: PICCOLI NINJA IN VASCA: Un percorso di Acquaticità a sostegno dello sviluppo delle Funzioni Esecutive
OBIETTIVI
Il presente studio si propone di predisporre e verificare l’utilità di un percorso ludico- acquatico specifico, costituito da una serie di attività strutturate, integrabili all’interno di un percorso di acquaticità classico, che avvalendosi degli strumenti e della metodologia propri della neuro e psicomotricità, è rivolto a migliorare le abilità motorie, cognitive ed
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Approccio Neuro e Psicomotorio ai Disturbi della Regolazione nelle Patologie dello Sviluppo
Nel capitolo precedente si è parlato dei disturbi della regolazione e delle caratteristiche diagnostiche che li contraddistinguono, in questo capitolo, nell’ottica di definire meglio le caratteristiche funzionali del disturbo, in aggiunta a quelle più propriamente cliniche, si cercherà di mettere in luce gli aspetti più concreti relativi allo sviluppo di un bambino con un disturbo della
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