Comunicazione Sociale
La comunicazione sociale in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di interagire e comunicare in modo efficace con gli altri, attraverso l'uso di linguaggio verbale e non verbale, come il tono di voce, la mimica facciale, i gesti e la postura.
La comunicazione sociale inizia a svilupparsi fin dalla prima infanzia, quando i bambini iniziano a rispondere a suoni e a movimenti, a vocalizzare e a stabilire il contatto visivo con gli altri. Inoltre, i bambini iniziano a comunicare attraverso il gioco e la collaborazione con gli altri, utilizzando il linguaggio verbale e non verbale per esprimere i propri bisogni e desideri.
Durante gli anni di scuola primaria, i bambini sviluppano ulteriormente la loro capacità di comunicazione sociale, attraverso l'apprendimento delle norme sociali, la cooperazione con gli altri e la risoluzione di problemi sociali. Inoltre, i bambini iniziano a comprendere che gli altri possono avere opinioni e punti di vista diversi dai propri, e che questi possono essere influenzati dalle loro esperienze di vita.
La comunicazione sociale in età evolutiva è importante perché permette ai bambini di sviluppare la capacità di relazionarsi con gli altri e di comunicare in modo efficace. Inoltre, la comunicazione sociale può favorire lo sviluppo dell'empatia e della comprensione degli altri, e può aiutare i bambini a sviluppare una maggiore consapevolezza di sé e degli altri.
Per promuovere la comunicazione sociale in età evolutiva, è importante fornire ai bambini un ambiente ricco di stimoli sociali e di opportunità di apprendimento sociale. Ad esempio, l'adozione di strategie di apprendimento esperienziale, come il gioco di ruolo e la narrazione di storie, può aiutare i bambini a sviluppare la capacità di comunicare in modo efficace e di comprendere gli stati mentali degli altri.
Inoltre, è importante fornire ai bambini modelli positivi di comportamento sociale, attraverso la modellizzazione e il rinforzo positivo. Infine, è importante incoraggiare i bambini a comunicare in modo efficace e a rispettare le opinioni e i punti di vista degli altri, attraverso la collaborazione e la comunicazione efficace.
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I disturbi dello Spettro Autistico
Definizione
Con il termine Autismo si fa riferimento ad una sindrome comportamentale, manifestazione di un disordine dello sviluppo cerebrale e risultante di processi biologicamente e geneticamente determinati.
Si tratta di un disturbo neuroevolutivo, caratterizzato generalmente dalla comparsa dei primi sintomi in un arco di tempo precedente al compimento del terzo anno
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INTRODUZIONE - Il modello SCERTS: un approccio globale per incrementare la comunicazione e le competenze socio-emotive in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico
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I DISTURBI DEL NEUROSVILUPPO
I Disturbi del Neurosviluppo (DSM – 5)11 sono un gruppo di condizioni con esordio nel periodo dello sviluppo. I disturbi si manifestano tipicamente nelle prime fasi dello sviluppo, spesso prima che il bambino inizi la scuola elementare, e sono caratterizzati da deficit dello sviluppo che causa una compromissione del funzionamento personale, sociale e scolastico. Il range dei deficit dello
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DISCUSSIONE - OBIETTIVIE LIMITI - CONCLUSIONI - Valutazione dello Sviluppo Motorio in bambini con Disturbo dello Spettro Autistico con ICF-CY
DISCUSSIONE
CARATTERISTICHE GENERALI DELLO SVILUPPO MOTORIO
Grazie all’analisi delle caratteristiche motorie condotta trasversalmente sull’intero gruppo campione, si confermano le ipotesi cliniche relative alla costante presenza nei soggetti affetti da Disturbo dello Spettro Autisticodi difficoltà funzionali estese a tutti gli ambiti dello
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IL DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO
Il Disturbo dello Spettro Autisticoè definito come un disordine complesso del neurosviluppo caratterizzato da compromissioni plurime nelle aree dell'interazione sociale reciproca e della comunicazione verbale e non-verbale, in presenza di un repertorio di comportamenti, attività ed interessi
... - Il disturbo dello spettro autistico ...
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Disturbo Generalizzato di tipo Autistico secondo il DSM-IV-TR: Cenni storici e definizione
Definizione: L’Autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita.
Le aree prevalentemente interessate sono quelle relative all’interazione sociale reciproca, all’abilità di comunicare idee e sentimenti e alla capacità di stabilire relazioni con gli altri (Baird et al., 2003;
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Il trattamento degli aspetti neurologici e neuropsichiatrici
Diversi studi clinici stanno evidenziando l'efficacia e la sicurezza degli inibitori mTOR nel trattamento di diverse manifestazioni neurologiche e neuropsichiatriche associate alla sclerosi tuberosa.
Il trial EXIST-3 è uno studio internazionale di fase 3 che ha dimostrato l’efficacia e la tollerabilità di everolimus, un inibitore di mTOR, nel trattamento delle crisi focali resistenti
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Disturbo dello spettro dell’autismo
Disturbo dello spettro dell’autismo 299.00 (F84.0)
Criteri diagnostici
- Deficit persistenti] delia comunicazione sociale e deli interazione sociale in molteplici contesti, come manifestato dai seguenti fattori, presenti attualmente o nel passato (gli esempi sono esplicativi,
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Disturbi della comunicazione
I disturbi della comunicazione comprendono deficit del linguaggio, dell’eloquio e della comunicazione. Per eloquio si intende la produzione espressiva di suoni e comprende articolazione, fluenza, voce e qualità di risonanza di un individuo. Il linguaggio comprende la forma, la funzione e l’utilizzo di un sistema convenzionale di simboli (per es., le parole pronunciate, il linguaggio gestuale,
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