Comportamento Adattivo
Il comportamento adattivo in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di adattarsi alle esigenze dell'ambiente e alle situazioni sociali in cui si trovano. Questo tipo di comportamento è considerato positivo e funzionale, poiché permette ai bambini di interagire con gli altri in modo appropriato e di raggiungere i propri obiettivi.
Il comportamento adattivo comprende diverse abilità, tra cui la comunicazione verbale e non verbale, la capacità di risolvere problemi sociali, la capacità di regolare le proprie emozioni, l'autonomia personale, l'adattamento alle regole e alle norme sociali, e la responsabilità personale.
Durante la prima infanzia, i bambini sviluppano le prime abilità sociali e comunicative, come la capacità di fare attenzione alle espressioni facciali e alle vocalizzazioni degli altri, e la capacità di comunicare i propri bisogni e desideri attraverso gesti e suoni.
Durante gli anni di scuola primaria, i bambini sviluppano ulteriormente le loro abilità sociali e comunicative, attraverso l'apprendimento delle regole e delle norme sociali, la cooperazione con gli altri, e la risoluzione di problemi sociali.
Il comportamento adattivo in età evolutiva è importante perché permette ai bambini di lavorare efficacemente con gli altri, di raggiungere i propri obiettivi e di adattarsi alle esigenze dell'ambiente. Inoltre, il comportamento adattivo è un fattore protettivo contro lo sviluppo di problemi comportamentali e psicologici, come l'aggressività, l'ansia e la depressione.
Per promuovere il comportamento adattivo in età evolutiva, è importante fornire ai bambini un ambiente ricco di stimoli e di opportunità di apprendimento, che favoriscano lo sviluppo delle loro abilità sociali, emotive e cognitive. Inoltre, è importante fornire ai bambini modelli di comportamento positivo, attraverso l'uso di strategie di apprendimento esperienziale, come la modellizzazione, la ricompensa e il rinforzo positivo. Infine, è importante coinvolgere la famiglia e gli insegnanti nella promozione del comportamento adattivo, attraverso la collaborazione e la comunicazione efficace.
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Strumenti di valutazione - Imitazione e Autismo
Vado di seguito a spiegare gli strumenti di valutazione che sono stati utilizzati per valutare i quattro casi clinici, di sotto riportati. In particolar modo mi soffermerò:
- sull’SCQ, in quanto, è lo strumento che ci aiuta a capire il grado di interazione sociale dei bambini;
- e sul Berges e Lezine, che ci aiuta, invece, a capire il grado di imitazione dei
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Il lavoro e i materiali usati - Favorire un’armonica integrazione delle Caratteristiche Sensoriali
Sensory Profile 2.0
Il profilo sensoriale è un questionario che deve essere compilato dai genitori o da chi si prende cura del bambino. Esso è stato designato da Winnie Dunn,
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Sindrome di Dravet - Esperimento Clinico: applicabilita’ dell’ipotesi
Applicabilita’ dell’ipotesi
Quanto espresso nei capitoli precedenti è frutto di un attento studio della letteratura scientifica, rielaborato creativamente in relazione alla maggiore esperienza Neuropsicomotoria. Secondo il metodo scientifico, però, ad ogni ipotesi deve seguire un esperimento riproducibile ed infine una tesi conclusiva, in modo che il risultato sia provato,
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CONCLUSIONI - I Disordini Neurosensoriali nelle Encefalopatie Epilettiche: intervento riabilitativo nelle epilessie miocloniche severe (Sindrome di Dravet)
Dal pensiero al gesto, e poi la parola, considerazioni riguardanti la costellazione dell’outcome
Sin dalla scoperta della patologia e di ciò che essa comportava al livello clinico, si è manifestata una tendenza a descrivere l’outcome di questi pazienti come catastrofico. Il quadro clinico, infatti, prevedeva quasi invariabilmente un Ritardo Mentale di tipo Grave, necessariamente
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Ipotesi Riabilitativa nelle Epilessia Mioclonica Severa dell'Infanzia (EMSI) - Sindrome di Dravet
Perché la riabilitazione?
In assenza di una concreta possibilità di controllare l’epilessia né di comprendere –e conseguentemente correggere- lo specifico meccanismo alla base dell’encefalopatia di Dravet, a causa dei disturbi Neurosensoriali, Neuromotori, Neuropsicologici e Neurocognitivi che frequentemente si associano alla Sindrome, si devono necessariamente aprire le frontiere
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Le Funzioni Esecutive in Età Evolutiva
Che Cosa Intendiamo per Funzioni Esecutive?
Sono state fornite diverse definizioni rispetto questo complesso sistema
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Profili di Sviluppo Motorio nello Sviluppo Atipico
Disturbi dello Spettro dell’Autismo
Definizione
“L’autismo è una sindrome comportamentale causata da un disordine dello sviluppo, biologicamente determinato, con esordio nei primi tre anni di vita. Le aree prevalentemente interessate sono quelle relative alla comunicazione sociale, all’interazione sociale reciproca e al gioco funzionale e simbolico”. (ISS-SNLG,
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Test per la Valutazione Motoria
Un’attenta valutazione delle competenze del bambino consente di avere un quadro evolutivo di partenza del soggetto che abbiamo di fronte, sia per stilare un profilo psicomotorio del bambino utile a inquadrare meglio le problematiche manifestate contribuendo ad una eventuale diagnosi, sia quale fondamentale passo di approfondita conoscenza delle stesse al fine di predisporre un progetto di
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INTRODUZIONE - Comportamenti non sociali nei Disturbi dello Spettro Autistico
Definizioni
La parola autismo deriva dal greco autòs che significa “se stesso” proprio perché, come modello particolare di struttura
... - Disturbi Generalizzati dello Sviluppo (DGS) ...