Comportamento Adattivo
Il comportamento adattivo in età evolutiva si riferisce alla capacità dei bambini di adattarsi alle esigenze dell'ambiente e alle situazioni sociali in cui si trovano. Questo tipo di comportamento è considerato positivo e funzionale, poiché permette ai bambini di interagire con gli altri in modo appropriato e di raggiungere i propri obiettivi.
Il comportamento adattivo comprende diverse abilità, tra cui la comunicazione verbale e non verbale, la capacità di risolvere problemi sociali, la capacità di regolare le proprie emozioni, l'autonomia personale, l'adattamento alle regole e alle norme sociali, e la responsabilità personale.
Durante la prima infanzia, i bambini sviluppano le prime abilità sociali e comunicative, come la capacità di fare attenzione alle espressioni facciali e alle vocalizzazioni degli altri, e la capacità di comunicare i propri bisogni e desideri attraverso gesti e suoni.
Durante gli anni di scuola primaria, i bambini sviluppano ulteriormente le loro abilità sociali e comunicative, attraverso l'apprendimento delle regole e delle norme sociali, la cooperazione con gli altri, e la risoluzione di problemi sociali.
Il comportamento adattivo in età evolutiva è importante perché permette ai bambini di lavorare efficacemente con gli altri, di raggiungere i propri obiettivi e di adattarsi alle esigenze dell'ambiente. Inoltre, il comportamento adattivo è un fattore protettivo contro lo sviluppo di problemi comportamentali e psicologici, come l'aggressività, l'ansia e la depressione.
Per promuovere il comportamento adattivo in età evolutiva, è importante fornire ai bambini un ambiente ricco di stimoli e di opportunità di apprendimento, che favoriscano lo sviluppo delle loro abilità sociali, emotive e cognitive. Inoltre, è importante fornire ai bambini modelli di comportamento positivo, attraverso l'uso di strategie di apprendimento esperienziale, come la modellizzazione, la ricompensa e il rinforzo positivo. Infine, è importante coinvolgere la famiglia e gli insegnanti nella promozione del comportamento adattivo, attraverso la collaborazione e la comunicazione efficace.
- Abstract - Premessa e scopo - Favorire la comunicazione nella Sindrome di Mowat Wilson: intervento riabilitativo e ruolo del TNPEE. Presentazione di un case report ...
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Early Start Denver Model
L’Early Start Denver Model
In questo capitolo verrà presentato l’Early Start Denver Model, approccio evolutivo per l’autismo, in quanto, dato che l’intervento del TNPEE deve essere sempre costruito, personalizzato e modificato in base
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Inquadramento teorico: Il comportamento adattivo; Il flusso migratorio negli ultimi anni; La paralisi cerebrale infantile
Il comportamento adattivo
Il costrutto teorico del Comportamento Adattivo esprime l’interazione dell’individuo con il proprio ambiente. Esso riguarda le attività che un soggetto deve quotidianamente
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CONCLUSIONI - Valutazione delle Funzioni Adattive in bambini con PCI: confronto fra bambini migranti e bambini italiani
Come potevamo ipotizzare fin dall’inizio del nostro studio, abbiamo avuto conferme che il minore migrante del nostro campione ha un Comportamento Adattivo meno funzionale rispetto ad un suo coetaneo italiano.
L’integrazione è un processo lungo, complesso e talvolta ricco di sofferenze e compromessi. I bambini che giungono nel nostro paese successivamente ad uno dei genitori,
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DISCUSSIONE - OBIETTIVI E LIMITI - Valutazione delle Funzioni Adattive in bambini con PCI: confronto fra bambini migranti e bambini italiani
Discussione
Dall’analisi dei dati ottenuti durante lo studio, emerge in modo sufficientemente evidente una differenza del Comportamento Adattivo nei bambini italiani e nei bambini migranti affetti da Paralisi Cerebrale Infantile. Le coppie dei soggetti all’interno del campione di studio, sono state attentamente relazionate in base all’età, alla compromissione neuromotoria e
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RISULTATI - Valutazione delle Funzioni Adattive in bambini con PCI: confronto fra bambini migranti e bambini italiani
Caratteristiche socio–demografiche
Il campione finale risulta essere costituito da 10 bambini, 7 femmine e 3 maschi, compresi in una fascia di età dai 3 ai 15 anni con diagnosi di Paralisi Cerebrale Infantile. Tra i 10 bambini dello studio, vi sono 5 italiani e 5 migranti.
La maggior parte del campione è composto da soggetti femmine (70%); l’età media del gruppo di studio è
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Progettazione e attuazione dello studio: Materiale e Metodi, Strumenti, Disegno dello studio, Analisi statistiche
Scopo dello studio
Dato il notevole flusso migratorio che ha caratterizzato l’utenza dei servizi U.O.N.P.I.A. negli ultimi anni, si è resa evidente la necessità di approfondire la condizione psicosociale del bambino migrante e delle possibili fragilità correlate alla sua integrazione.
Lo scopo di questo studio è indagare il Comportamento Adattivo in bambini nativi italiani e
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INTRODUZIONE - Valutazione delle Funzioni Adattive in bambini con PCI: confronto fra bambini migranti e bambini italiani
“La disabilità non è una coraggiosa lotta o il coraggio di affrontare le avversità. La
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Sindrome di Down: contributi scientifici
In questo capitolo si illustreranno le caratteristiche della Sindrome di Down che costituiscono l’oggetto di questo lavoro. Di seguito saranno esposti gli studi scientifici, da Piaget ai neuroni mirror, a supporto delle modalità di funzionamento ed evoluzione integrata dagli indici espressivi non verbali mediati dall’azione. Questo impianto teorico costituirà la base su cui si è impostata la
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Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva - INQUADRAMENTO TEORICO
Core Competence
Il Core Competence del Corso di Laurea in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva è stato costruito a partire dalle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle Linee Guida Nazionali inerenti la Professione, proponendo
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