Cavallo

La terapia assistita con i cavalli (equiterapia) è una forma di terapia che coinvolge l'interazione tra il paziente e il cavallo, al fine di migliorare la salute e il benessere del paziente. La terapia assistita con i cavalli è stata utilizzata con successo in diversi contesti, tra cui la terapia per bambini in età evolutiva.

La terapia assistita con i cavalli per i bambini in età evolutiva prevede l'uso del cavallo come strumento di interazione e di stimolazione sensoriale. Il contatto con il cavallo, attraverso l'osservazione, la carezza e la guida, può aiutare i bambini a sviluppare la loro capacità di comunicare e di interagire con gli altri, migliorare la fiducia in se stessi e l'autostima, e ridurre l'ansia e lo stress.

La terapia assistita con i cavalli può essere utilizzata per trattare una vasta gamma di disturbi, tra cui disturbi dello sviluppo, disturbi dell'attenzione, disturbi dell'apprendimento, disturbi dello spettro autistico, disturbi emotivi e comportamentali, e disturbi fisici come la paralisi cerebrale.

Durante la terapia assistita con i cavalli, i bambini in età evolutiva sono guidati da un istruttore specializzato, che aiuta il bambino a interagire con il cavallo in modo sicuro e efficace. L'istruttore può utilizzare esercizi di guida del cavallo, giochi e attività di gruppo per incoraggiare il bambino a sviluppare le proprie abilità sociali e comunicative.

In sintesi, la terapia assistita con i cavalli per i bambini in età evolutiva è una pratica terapeutica che utilizza l'interazione con il cavallo per migliorare la salute e il benessere dei bambini. Questa forma di terapia può aiutare i bambini a sviluppare le loro capacità sociali e comunicative, migliorare la fiducia in se stessi e l'autostima, e ridurre l'ansia e lo stress.

  • Il simbolo e il gioco nell'ambito dello sviluppo infantile

    Tesi di Laurea di: Maria PANZERI Attività e Gioco Simbolico in bambini con Disturbo Generalizzato dello Sviluppo. Presentazione di tre casi clinici. - Università degli Studi di Pavia - Anno Accademico 2007-2008....

  • Presentazione del progetto "BEST - Bisogni Educativi Speciali Territoriali"

    Il progetto “BEST - Bisogni Educativi Speciali Territoriali” nasce dalla volontà dell’associazione Mitades di rispondere a un’esigenza socio-culturale e sanitaria del territorio di Quarto Oggiaro, quartiere periferico di Milano, in cui si trova a operare.

    Il contesto  

    Il quartiere di Quarto Oggiaro fa parte del Municipio 8 ed è situato alla periferia nord- ovest di Milano.

    ...
  • Valutazione e Trattamento dello Schema Corporeo

    La Valutazione dello Schema Corporeo in Neuro e Psicomotricità

    Come già affermato in precedenza non esiste una vera e propria batteria di test per la valutazione dello schema corporeo, risulta essere quindi necessario avvalersi di più test di valutazione, di singole scale di test più completi o di un'osservazione approfondita del paziente.

    Per quanto riguarda l'osservazione

    ...
  • IN TERAPIA NEUROPSICOMOTORIA - Dal senso di onnipotenza al principio di realtà

    Indagare sullo sviluppo del bambino e della relazione precoce, in particolare del passaggio da un’illusione onnipotente ad una progressiva disillusione che porta a tener conto della mente dell’altro, delle regole di gioco e di quelle sociali, mi ha portato a chiedermi quali conseguenze possano esserci se una o più delle tappe suddette venga a mancare o se, a causa di gravi patologie, vengano

    ...
  • Storia e origini del termine "Sindrome di Down"

    Oggigiorno è molto diffusa la conoscenza di quella condizione genetica che comporta la presenza di un terzo cromosoma 21 nel genoma umano, che chiamiamo col nome di Sindrome di Down o Trisomia 21. Attualmente questa sindrome è classificata all’interno dell’ICD-10 come parte delle “Anomalie cromosomiche non classificate altrove” (classi da Q90 a Q99), tra le quali si distinguono: Trisomia 21

    ...
  • Cos'è l' Autismo: definizione, cause, significato, sintomi

    Cenni storici

    L’autismo è stato considerato in un primo momento di origine, prevalentemente, psicosociale o psicodinamica, ma le evidenze degli ultimi anni chiariscono sempre più l’aspetto predominante del substrato biologico nel disturbo. Il concetto di autismo venne introdotto da Kanner (1943) per descrivere undici bambini dalla sintomatologia molto caratteristica. Il termine 

    ...
  • Le ricadute sociologiche della digitalizzazione - La rivoluzione digitale

    La rivoluzione digitale

    "La realtà è solo un'illusione,  anche se molto persistente" A. Einstein

    E' il 1982 quando il TIME (acronimo di Today Information Means Everything),

    ...
  • LO SVILUPPO COMUNICATIVO - SOCIALE: strumenti di screening e criteri semeiologici nel corso dei primi tre anni di vita.

    LO SVILUPPO COMUNICATIVO-SOCIALE

    Con il termine di sviluppo comunicativo-sociale viene indicato il processo mediante il quale il bambino acquisisce progressivamente quelle competenze che gli permettono di “capire” e di

    ...
  • Il Gioco come Strumento Terapeutico nella PCI - Progettazione ed attuazione dello studio

    Scopo dello studio

    Abbiamo evidenziato la valenza e l’utilità del gioco come strumento terapeutico all’interno della riabilitazione della paralisi cerebrale infantile, identificando gli elementi connotativi dell'attività ludica all’intero del setting terapeutico e nel contesto ambientale. Il gioco risulta lo strumento più adatto per supportare il piacere e la propositività del

    ...
  • Il gioco

    IL GIOCO DELLE COSTRUZIONI

    Il ruolo del gioco nello sviluppo infantile

    Negli anni, diversi autori hanno parlato del gioco, descrivendone il ruolo all’interno dello

    ...