All’inizio dei miei studi all’interno del corso di Psicomotricità (anche se da sempre sono stato interessato all’Età Evolutiva), non pensavo che un giorno sarei stato “costretto” a lavorare, almeno in ambito sanitario-riabilitatito, solo con questa fascia di età.
Dovendo scegliere tra il mio futuro e il riconoscimento della figura dello Psicomotricista, ho scelto la soluzione più adatta alle mie esigenze.
Ho sentito parlare da sempre dei problemi incontrati dagli Psicomotricisti; ho saputo di colleghi denunciati per aver effettuato la professione senza un titolo riconosciuto (abuso di professione) ; ho visto licenziare colleghi in strutture nelle quali svolgevano la professione da anni ed essere sostituiti da TNPEE solo perché in possesso di “TITOLO”.
Sfido chiunque a non aver paura nel trovarsi di fronte ad una realtà come questa. Trovarsi in possesso di un Titolo che è costato sacrifici e soldi e sapere che non è riconosciuto, sapere che se si continua a svolgere quell’attività che più ti piace, si può andare in contro a denunce, è sconfortante.
Quando ho avuto la possibilità di equiparare il mio titolo, di certo non ho aspettato tempo, ho fatto tutto il necessario perché io potessi continuare a svolgere l’attività senza rischi, ottenendo così un “TITOLO VALIDO ”; è per questo mi sento molto fortunato.
Con questo non rinnego il mio primo percorso formativo, ma sarò pronto a sostenere chiunque volesse continuare la battaglia del riconoscimento della figura dello Psicomotricista.