Ritardo Psicomotorio
Il ritardo psicomotorio è una condizione in cui un individuo mostra un ritardo nel raggiungimento delle abilità psicomotorie tipiche per la sua età cronologica. Questa condizione può essere causata da una serie di fattori, tra cui problemi genetici, malattie, carenze nutrizionali, lesioni cerebrali e esposizione a sostanze tossiche.
I sintomi del ritardo psicomotorio possono variare a seconda della gravità della condizione. Nei casi lievi, l'individuo può mostrare un leggero ritardo nello sviluppo delle abilità motorie grossolane, come la capacità di camminare o di correre. Nei casi più gravi, l'individuo può mostrare un ritardo nello sviluppo di abilità motorie e cognitive, come la capacità di parlare, di comprendere le istruzioni, di interagire con gli altri e di svolgere attività quotidiane.
Il ritardo psicomotorio può essere diagnosticato attraverso una valutazione da parte di un professionista della salute mentale o di un neurologo. La diagnosi può includere una valutazione delle abilità motorie, cognitive e linguistiche dell'individuo, nonché un'analisi dell'ambiente in cui vive e delle condizioni di vita.
Il trattamento del ritardo psicomotorio dipende dalla causa sottostante della condizione. In alcuni casi, il trattamento può essere mirato a risolvere le condizioni sottostanti che causano il ritardo psicomotorio, come le carenze nutrizionali o le malattie. In altri casi, il trattamento può essere mirato a migliorare le abilità motorie e cognitive dell'individuo attraverso l'uso di terapie specifiche, come la terapia occupazionale, la terapia fisica e la terapia del linguaggio.
Gli interventi precoci per il ritardo psicomotorio sono importanti perché possono aiutare a migliorare le abilità motorie e cognitive dell'individuo e a prevenire ulteriori ritardi nello sviluppo. Gli interventi possono includere l'uso di giochi e attività che mirano a sviluppare le abilità motorie e cognitive dell'individuo, nonché l'uso di tecniche di insegnamento specializzate che prendono in considerazione le esigenze individuali dell'individuo.
In sintesi, il ritardo psicomotorio è una condizione in cui un individuo mostra un ritardo nello sviluppo delle abilità psicomotorie tipiche per la sua età cronologica. La diagnosi e il trattamento del ritardo psicomotorio dipendono dalla causa sottostante della condizione. Gli interventi precoci sono importanti per migliorare le abilità motorie e cognitive dell'individuo e prevenire ulteriori ritardi nello sviluppo.
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INTRODUZIONE - I Disordini Neurosensoriali nelle Encefalopatie Epilettiche: intervento riabilitativo nelle epilessie miocloniche severe (Sindrome di Dravet)
La Sindrome di Dravet non può essere considerata, come in
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La Sindrome di Dravet (SD)
Definizione
La Sindrome di Dravet è una rara ma grave forma di encefalopatia epilettica, che ha un forte impatto sullo sviluppo Neurologico e psicomotorio. L’esordio avviene in età infantile ed è caratterizzato da differenti tipi di crisi epilettiche, che possono prolungarsi fino ad episodi di status epilepticus. Secondo la classificazione dell’International League Against Epilepsy
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Le caratteristiche della Sindrome di Dravet
Nonostante la scarsità di materiale scientifico riguardante l’aspetto clinico della Sindrome di Dravet, è comunque possibile individuare in letteratura i punti di debolezza e i punti di forza che stabilmente si trovano in questo tipo di pazienti e che è fondamentale conoscere prima di intraprendere un percorso Riabilitativo. Come il Medico infatti deve sapere cosa aspettarsi dal paziente
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Parent Training - Sindrome di Dravet
Nel momento in cui avviene la presa in carico di un paziente con Sindrome di Dravet sarebbe un errore non da poco se non venisse tenuta in gran conto la famiglia, ma soprattutto i genitori del paziente. È infatti sempre fondamentale che il Personale Medico prenda coscientemente atto delle difficoltà cui va incontro la famiglia e le tenga in considerazione, quando deve relazionarsi
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Sindrome di Dravet - Esperimento Clinico: applicabilita’ dell’ipotesi
Applicabilita’ dell’ipotesi
Quanto espresso nei capitoli precedenti è frutto di un attento studio della letteratura scientifica, rielaborato creativamente in relazione alla maggiore esperienza Neuropsicomotoria. Secondo il metodo scientifico, però, ad ogni ipotesi deve seguire un esperimento riproducibile ed infine una tesi conclusiva, in modo che il risultato sia provato,
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L’ESPERIENZA - L’intervento del TNPEE in Oncoematologia Pediatrica
I casi trattati
Nel corso dei 6 mesi durante i quali è stato svolto questo progetto è stato possibile interagire con un totale di 8 bambini. Di questi otto bambini, quattro hanno potuto compiere un percorso psicomotorio completo, composto da almeno tre sedute iniziali di valutazione, un ciclo di almeno cinque sedute di trattamento neuropsicomotorio e una valutazione
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Valutazione e trattamento dei casi clinici - Le Funzioni Esecutive in Età Evolutiva
I casi clinici presi in esame sono rappresentati da tre soggetti di sesso maschile che comprendono una fascia di età che va dai 6 agli 8 anni.
Due bambini (Caso A e Caso B) hanno frequentato la classe prima elementare nell’anno scolastico 2015/2016 e pertanto da settembre si trovano in seconda, mentre il terzo soggetto (Caso C) è entrato in prima elementare a partire da settembre del
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BIBLIOGRAFIA - Dalla valutazione del profilo motorio all’intervento neuropsicomotorio dai 3 ai 6 anni in soggetti con sviluppo atipico
- American Psychiatric Association (2013), DSM-5. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano, Masson.
- American Psychiatric Association (2004), DSM-IV-TR. Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali. Milano, Masson.
- Bayley N. (2009), Bayley-III Bayley Scales of Infant and Toddler Development - Third Edition, Giunti O.S.
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CONCLUSIONI - Dalla valutazione del profilo motorio all’intervento neuropsicomotorio dai 3 ai 6 anni in soggetti con sviluppo atipico
Partendo dall’ipotesi iniziale di questa tesi, a seguito di un’attenta valutazione del profilo motorio di bambini in età prescolare attraverso la somministrazione di test standardizzati, è stato possibile comparare il movimento in tre diverse patologie e accertarsi che sono presenti difficoltà motorie minori globali in disturbi evolutivi quali Disturbo dello Spettro dell’Autismo, Disabilità
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Descrizione del lavoro e Casistica - Dalla valutazione del profilo motorio all’intervento neuropsicomotorio
Materiale e metodo di valutazione
La casistica in osservazione per tale studio, svolto nel Centro di Riabilitazione e Prevenzione dell’età evolutiva “Il Cucciolo”, comprende 15 soggetti di età compresa tra 3 e 6 anni (età
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