Relazione Madre-Bambino

La relazione madre-bambino è una relazione unica e speciale che si sviluppa tra una madre e il suo bambino fin dalla nascita. Questa relazione è fondamentale per lo sviluppo socio-emotivo del bambino e ha un impatto duraturo sulla sua vita.

La relazione madre-bambino si basa sulla capacità della madre di rispondere alle esigenze del bambino in modo tempestivo ed efficace. La madre fornisce al bambino una fonte di comfort e sicurezza, creando un ambiente sicuro e protettivo in cui il bambino può crescere e svilupparsi.

Durante i primi mesi di vita, il bambino sviluppa una forte connessione emotiva con la madre, nota come attaccamento. Questo attaccamento è fondamentale per lo sviluppo socio-emotivo del bambino e fornisce una base sicura per l'esplorazione della sua identità e del mondo che lo circonda.

La relazione madre-bambino si sviluppa attraverso una serie di interazioni quotidiane, come il nutrimento, il cambio del pannolino, il gioco e l'interazione verbale. Queste interazioni aiutano il bambino a sviluppare le sue abilità sociali ed emotive, come la capacità di comunicare, di mostrare empatia e di formare relazioni significative con gli altri.

La relazione madre-bambino può essere influenzata da una serie di fattori, come la personalità e lo stile di attaccamento della madre, la storia familiare e l'ambiente socio-culturale. Le madri che forniscono un ambiente caldo e amorevole, che rispondono tempestivamente alle esigenze del bambino e che creano un ambiente sicuro e protettivo, hanno maggiori probabilità di sviluppare una relazione positiva con il loro bambino.

In sintesi, la relazione madre-bambino è una relazione unica e speciale che si sviluppa fin dalla nascita. Questa relazione è fondamentale per lo sviluppo socio-emotivo del bambino e ha un impatto duraturo sulla sua vita. Gli insegnanti e i genitori possono aiutare a favorire questa relazione fornendo un ambiente caldo e amorevole per il bambino, che risponda tempestivamente alle sue esigenze e che crei un ambiente sicuro e protettivo per il suo sviluppo.

  • Introduzione - L’importanza del gioco nella relazione madre-bambino

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    Ho iniziato a seguire N., un bambino di 3 anni e 4 mesi con un quadro

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  • Ringraziamenti - L’importanza del gioco nella relazione madre-bambino

    Ho deciso di aggiungere questa paginetta finale nel rispetto di un’usanza che, oramai, sembra essere entrata definitivamente nella prassi, ma che sento di condividere solo a patto che venga lasciata a chi scrive l’assoluta libertà di personalizzarla come meglio crede.

    Non voglio fare ringraziamenti forzati, imposti da una qualsiasi ipotetica “buona norma”, ma voglio ringraziare

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  • Bibliografia - L’importanza del gioco nella relazione madre-bambino
    • Abidin R.R. (2010),PSI Parenting Stress Index. Manuale. Adattamento italiano a cura di Guarino A., Di Blasio P., D’Alessio M., Camisasca E. e Serantoni G., Firenze, Giunti O.S. Organizzazioni Speciali.
    • Bailey D.B., Skinner
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  • Commento al video- L’importanza del gioco nella relazione madre-bambino

    La prima sequenzadi video (primi 35 sec.) è un estratto della seduta di osservazione in stanza di terapia.

    Vediamo la madre di N. che mostra un libro al bambino, limitandosi però ad indicare gli oggetti raffigurati nelle pagine e a chiedere a N. di dire come si chiamano; si nota come il bambino sia, in realtà, poco interessato a questo tipo di attività e come, alle

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  • Conclusioni - L’importanza del gioco nella relazione madre-bambino

    Al termine del periodo di tirocinio, mi trovo a riflettere su quanto il mio lavoro con N. e la madre, che si è svolto, comunque, in un tempo considerevole di circa cinque mesi, appaia, in realtà, appena iniziato.

    La fase osservativa-valutativa ha richiesto uno sforzo notevole, che ci ha permesso, però, di riuscire ad inquadrare la problematica in termini piuttosto precisi e realistici

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  • Seconda seduta “Il percorso”

    La proposta

    Per il secondo incontro con N. e la madre ho pensato di proporre un’attività di tipo prevalentemente motorio che favorisse l’esperienza corporea sia nella motricità di spostamento sia nella motricità fine.

    Allo stesso tempo, però, non

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  • Prima seduta “ Il corpo”

    La proposta

    Per la prima seduta di terapia con N. e la madre ho pensato di proporre un’attività che integrasse un lavoro sul riconoscimento delle parti del corpo con un gioco di manipolazione di materiale plastico.

    All’inizio della seduta ho utilizzato un librino per bambini con le illustrazioni delle varie parti del corpo  che ho mostrato a N. chiedendogli di indicare ogni

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  • Descrizione dell’intervento - L’importanza del gioco nella relazione madre-bambino

    Prima di presentare nel dettaglio il lavoro che ho svolto con N. e la madre, vorrei fare alcune premesse che costituiscono, in un certo senso, lo sfondo comune a tutte le sedute da me condotte e la base razionale del mio progetto d’intervento.

    Il gioco, come ho già detto precedentemente, è stato l’ingrediente primario di ogni seduta, nonché lo

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  • Il progetto riabilitativo - Intervento parallelo sulla coppia madre-bambino

    In seguito alle nostre osservazioni ed alle problematiche emerse nella relazione fra N. e la mamma abbiamo valutato la possibilità di proporre un intervento parallelo all’intervento individuale, rivolto specificatamente alla coppia madre-bambino.

    Il nostro obiettivo era quello di coinvolgere la madre di N. chiedendole di presenziare ad alcune sedute insieme al bambino e di partecipare

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  • Il progetto riabilitativo - Intervento neuropsicomotorio individuale

    Il principio fondamentale di ogni terapia consiste nell’accompagnare il bambino nel suo personale percorso di sviluppo, facilitando l’acquisizione di nuove competenze, a partire dal livello di competenza già raggiunto. Per questo è molto importante, per progettare ed attuare un intervento valido, basarsi sull’osservazione del comportamento spontaneo del bambino, in modo tale da individuare e

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