Coordinazione dinamica
La coordinazione dinamica in età evolutiva si riferisce alla capacità del sistema nervoso centrale di coordinare e regolare i movimenti del corpo in modo fluido e armonioso. Questa funzione è essenziale per lo sviluppo motorio e comportamentale dei bambini, poiché consente loro di muoversi in modo efficiente e coordinato, di adattarsi alle situazioni ambientali e sociali e di partecipare alle attività quotidiane.
La coordinazione dinamica coinvolge principalmente il sistema nervoso centrale e il sistema muscolo-scheletrico, in particolare la corteccia cerebrale, il cervelletto, il midollo spinale e i muscoli. Durante la crescita e lo sviluppo, il sistema nervoso centrale si modifica e si adatta alle esigenze del corpo, migliorando la coordinazione dei movimenti e la capacità di controllo motorio.
I test di coordinazione dinamica includono diverse tecniche di valutazione, come ad esempio il Test di Coordination Ability Test (KTK) e il Test di Movement Assessment Battery for Children (MABC). Questi test valutano la capacità del bambino di eseguire movimenti specifici, come ad esempio saltare, correre, camminare in equilibrio, lanciare e afferrare oggetti.
Ad esempio, il Test di KTK consiste in una serie di attività motorie, come salti su un piede, salti a due piedi, equilibrio su una gamba, corsa laterale e corsa in avanti e indietro. Il test valuta la capacità del bambino di eseguire queste attività in modo coordinato, valutando la prestazione e fornendo un punteggio per ogni attività.
Il Test di MABC, invece, valuta la coordinazione dinamica attraverso tre attività principali: la manualità, la coordinazione bilaterale e il controllo dell'equilibrio. Il test prevede una serie di attività, come ad esempio il lancio di una palla, il trasporto di oggetti, il camminare in equilibrio su una linea e il salto su una pedana.
In sintesi, la coordinazione dinamica in età evolutiva è importante per lo sviluppo motorio e comportamentale dei bambini, poiché consente loro di muoversi in modo efficiente e coordinato, di adattarsi alle situazioni ambientali e sociali e di partecipare alle attività quotidiane. La valutazione della coordinazione dinamica può essere utile per individuare eventuali problemi motori o di sviluppo e per intervenire tempestivamente per migliorare le abilità motorie e comportamentali del bambino.
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LO SVILUPPO MOTORIO: TIPICITÀ E PATOLOGIA
LO SVILUPPO PSICOMOTORIO: DAL MOVIMENTO AL GESTO
L’importanza dello sviluppo motorio risiede nel suo valore adattivo e nel suo indissolubile legame con l’evoluzione dell’intelligenza e dell’affettività: lo svilupparsi di abilità motorie sempre più raffinate e complesse può essere infatti descritto come un processo di dinamica interazione tra eredità e apprendimento, tra
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ANALISI DEI RISULTATI - Un percorso di Acquaticità a sostegno dello sviluppo delle Funzioni Esecutive
RISULTATI
L’analisi dei risultati è avvenuta a partire dai punteggi grezzi ottenuti dai bambini nei singoli subtest, i quali sono stati tramutati in punteggi percentuali, in modo da essere confrontabili all’interno di uno stesso grafico di andamento delle medie dei punteggi.
Alla prima valutazione in ingresso sono stati individuati due soggetti con punteggi
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PROGETTO SPERIMENTALE: PICCOLI NINJA IN VASCA: Un percorso di Acquaticità a sostegno dello sviluppo delle Funzioni Esecutive
OBIETTIVI
Il presente studio si propone di predisporre e verificare l’utilità di un percorso ludico- acquatico specifico, costituito da una serie di attività strutturate, integrabili all’interno di un percorso di acquaticità classico, che avvalendosi degli strumenti e della metodologia propri della neuro e psicomotricità, è rivolto a migliorare le abilità motorie, cognitive ed
... - Il disturbo di coordinazione motoria
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Descrizione dello sviluppo e dell’acquisizione delle competenze prescolari raggiunte nei bambini di età compresa tra 5 e 6 anni con particolare riferimento agli indicatori di rischio per una difficoltà di apprendimento scolastico
- Competenze linguistiche
- Competenze motorio-prassiche
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- Gli indicatori di rischio delle competenze relative all’apprendimento - Progettazione ed attuazione dello studio
Applicabilita’ dell’ipotesi
Quanto espresso nei capitoli precedenti è frutto di un attento studio della letteratura scientifica, rielaborato creativamente in relazione alla maggiore esperienza Neuropsicomotoria. Secondo il metodo scientifico, però, ad ogni ipotesi deve seguire un esperimento riproducibile ed infine una tesi conclusiva, in modo che il risultato sia provato,
...I casi clinici presi in esame sono rappresentati da tre soggetti di sesso maschile che comprendono una fascia di età che va dai 6 agli 8 anni.
Due bambini (Caso A e Caso B) hanno frequentato la classe prima elementare nell’anno scolastico 2015/2016 e pertanto da settembre si trovano in seconda, mentre il terzo soggetto (Caso C) è entrato in prima elementare a partire da settembre del
...Introduzione
In questo capitolo vorrei approfondire le modalità di valutazione ed impostazione del trattamento del disturbo di apprendimento non verbale con il metodo S.a.M. Presenterò quindi un caso clinico osservato durante il mio tirocinio presso il centro riabilitativo Ronzoni-Villa di Seregno della Fondazione Don Carlo Gnocchi
...Un’attenta valutazione delle competenze del bambino consente di avere un quadro evolutivo di partenza del soggetto che abbiamo di fronte, sia per stilare un profilo psicomotorio del bambino utile a inquadrare meglio le problematiche manifestate contribuendo ad una eventuale diagnosi, sia quale fondamentale passo di approfondita conoscenza delle stesse al fine di predisporre un progetto di
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