Le atipie comportamentali in età evolutiva sono comportamenti che si discostano dalla norma e che possono essere associati a disturbi psicologici o neurologici. Questi comportamenti possono manifestarsi in diverse forme, che vanno dai problemi di apprendimento e di attenzione alle difficoltà sociali e di comunicazione.
Uno dei comportamenti atipici più comuni in età evolutiva è l'iperattività, che si manifesta con una maggiore tendenza a muoversi e a parlare in modo eccessivo rispetto ai coetanei. L'iperattività può essere associata all'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività), un disturbo neurologico che colpisce circa il 5-10% dei bambini in età scolare.
Un altro comportamento atipico è la mancanza di attenzione, che si manifesta con difficoltà a concentrarsi o a mantenere l'attenzione su un compito specifico. La mancanza di attenzione può essere associata all'ADHD o ad altri disturbi dell'apprendimento.
I comportamenti aggressivi o violenti sono un altro esempio di atipie comportamentali in età evolutiva, che possono essere associati a disturbi dell'umore, come la depressione o il disturbo bipolare, o a disturbi del controllo degli impulsi, come il disturbo oppositivo-provocatorio.
Le difficoltà sociali e di comunicazione sono anche comportamenti atipici che possono manifestarsi in età evolutiva. Ad esempio, alcuni bambini possono avere difficoltà ad interagire con gli altri o a comprendere le norme sociali, e possono essere diagnosticati con il disturbo dello spettro autistico. Altri bambini possono avere difficoltà a comunicare in modo efficace o a comprendere le espressioni facciali o il tono della voce degli altri, e possono essere diagnosticati con il disturbo della comunicazione sociale (Pragmatic Language Disorder).
La diagnosi e il trattamento delle atipie comportamentali in età evolutiva possono richiedere l'intervento di professionisti specializzati, come psicologi, psichiatri, pediatri, terapisti della neuro e psicomotricità dell'età evolutiva o terapisti del linguaggio, a seconda della natura dei comportamenti e dei disturbi associati. Il trattamento può includere terapie comportamentali, farmacologiche o una combinazione di entrambe, a seconda delle esigenze del bambino e della famiglia.