CONCLUSIONI - Intervento riabilitativo neuropsicomotorio su un gruppo di bambini in età prescolare con diagnosi di diversa eziologia

In questo progetto di tesi ho voluto approfondire l’argomento sui prerequisiti di apprendimento e descrivere l’intervento riabilitativo svolto su un gruppo di bambini in età prescolare e con diagnosi di diversa eziologia.

Lo scopo dello studio era evidenziare come un trattamento mirato con obiettivi personalizzati per ciascun bambino, potesse portare al miglioramento e allo sviluppo di determinate capacità, finalizzate sia all’apprendimento che all’aspetto socio-relazionale e comportamentale in vista dell’ingresso alla scuola primaria.

L’utilizzo dei test di valutazione è stato di fondamentale importanza perché ha permesso la selezione della casistica e ha evidenziato i punti di forza e di debolezza di ciascun soggetto. Gli obiettivi di trattamento e le proposte di intervento, individuale o di gruppo, sono stati prefissati in base ai risultati ottenuti durante la prima valutazione e alle caratteristiche specifiche di ciascun bambino.

Alla conclusione del ciclo riabilitativo è stata effettuata una rivalutazione con i test utilizzati nel progetto che ha permesso di confrontare i risultati ottenuti all’inizio e alla fine del trattamento.

Da questo confronto è emerso come tutti i bambini abbiano migliorato la loro iniziale prestazione e come, nella fase di rivalutazione abbiano ottenuto risultati positivi collocandosi al di sopra del limite inferiore della norma. Se i punteggi dei test standardizzati dimostrano il miglioramento nelle competenze settoriali analizzate, il raggiungimento degli obiettivi prefissati nell’ambiente psicomotorio e logopedico evidenzia una ricaduta positiva nello sviluppo globale di ogni bambino.

L’aspetto socio-relazionale ed emotivo-comportamentale, nonostante non fosse descritto nei prerequisiti di apprendimento, è stato comunque uno fra gli obiettivi principali nel trattamento individuale e nel piccolo gruppo. La relazione operatore-bambino era al centro del progetto: la stanza di neuropsicomotricità e i tempi della seduta erano strutturati in base alle caratteristiche di ciascun bambino con lo scopo di creare un ambiente accogliente e motivante. Durante il ciclo riabilitativo tutti i bambini si sono mostrati collaborativi e hanno partecipato con interesse alle attività ludiche proposte. Ciò ha permesso l’aumento dell’autostima e lo sviluppo delle capacità relazionali facilitando il raggiungimento degli obiettivi e il conseguimento di risultati positivi.

Questo progetto è stato per me fonte di gratificazione e un’esperienza in cui ho capito realmente l’importanza del lavoro in un’equipe multidisciplinare. La dott.ssa Corsi e tutti gli operatori dell’ASL 3 genovese hanno contribuito alla valutazione e alla presa in carico di ciascun bambino dello studio fornendomi aiuti e consigli preziosi. Inoltre, ho potuto osservare come sia fondamentale una proficua collaborazione con la famiglia per raggiungere gli obiettivi e generalizzare le abilità apprese anche nella vita quotidiana.

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