INTRODUZIONE - La Terapia Interattiva in Età Evolutiva: un esempio di lavoro sulle Funzioni Esecutive

Elisabetta TROILO - La Terapia Interattiva in Età Evolutiva: un esempio di lavoro sulle Funzioni Esecutive

Il presente lavoro ha come oggetto di studio un intervento riabilitativo psicomotorio di gruppo in età evolutiva, osservato in un arco di tempo che va da aprile ad ottobre del corrente anno, presso il Centro Adriatico di Pescara, e il cui lavoro si è incentrato essenzialmente sullo sviluppo e sulla maturazione delle Funzioni Esecutive.

Il lavoro sul gruppo psicomotorio preso in esame, composto da tre bambini di sesso maschile che comprendono una fascia di età che va dai 6 agli 8 anni, è stato effettuato a cadenza settimanale e ha visto l’accostamento al “cooperative learning” di trattamenti individuali di tipo psicomotorio e trattamenti logopedici.

La scelta di questa tematica di studio si è basata su due motivazioni:

  • l’intervento riabilitativo basato sulla terapia interattiva, e pertanto l’esperienza riabilitativa di gruppo, non è una realtà che è possibile osservare in tutti i centri di riabilitazione e quindi rappresenta essa stessa un’innovazione ma al tempo stesso anche un’alternativa a quello che risulta essere il tipico intervento riabilitativo effettuato durante l’infanzia.
  • le finalità che tale intervento di gruppo si è prefissato si sono basate sul miglioramento, sullo sviluppo e sulla “riabilitazione” di quelle competenze che vengono oggi definite Funzioni Esecutive (nei prossimi capitoli mi riferirò ad esse con il termine Funzioni Esecutive) e che pur non rappresentando, lì dove deficitarie, un’entità diagnostica a sé stante, è stato possibile osservare come vengano coinvolte in più quadri diagnostici (ADHD, Disabilità Intellettiva, Disturbi dello Spettro Autistico, Disturbi del Linguaggio, DSA ecc..) e come siano importanti nell’ambito degli apprendimenti scolastici e non solo in essi.

Ciò che si vuole dimostrare nel presente lavoro è come, mediante l’intervento riabilitativo di gruppo, basato essenzialmente su attività ludiche, sia stato possibile lavorare su tali competenze cognitive superiori, ottenendo miglioramenti e quindi risultati positivi in tali capacità.

È bene sottolineare come l’intervento interattivo rappresenti inoltre, per certi aspetti, quello che viene in ambito riabilitativo infantile auspicato e nella maggior parte dei casi adottato e definito come processo terapeutico integrato, in quanto permette di lavorare su più ambiti di sviluppo contemporaneamente ed in modo correlato; inoltre esso consente al bambino di inserirsi in un contesto dove è in grado di non sentirsi inferiore, garantendo pertanto anche quello che è il suo inserimento sociale, favorendo le relazioni tra i pari e permettendo in parte anche un lavoro di tipo psicologico.

I primi capitoli dell’ elaborato si incentrano, da un punto di vista teorico, sulla descrizione dello sviluppo sociale del bambino  partendo dalla comparsa delle prime relazioni, facendo riferimento in particolar modo a quella con la figura materna (teoria dell’attaccamento), fino a ribadire l’importanza che le relazioni tra i pari hanno durante l’età evolutiva da punto di vista dello sviluppo dei bambini stessi.

Si è parlato, sempre secondo una prospettiva teorica, di quello che è l’intervento riabilitativo di gruppo, di come si struttura, delle varie fasi che lo costituiscono e il perché viene utilizzato.

Infine si è giunti a definire quelle che sono le Funzioni Esecutive, ambito di lavoro del trattamento di gruppo preso in esame, dapprima in generale, facendo riferimento al loro sviluppo e al meccanismo di funzionamento, per poi determinarle nello specifico, accennando a quelli che sono la valutazione e il trattamento delle suddette.

In seguito si è arrivati a realizzare quella che è la vera e propria parte clinica dell’ elaborato ovvero il voler dimostrare come, attraverso la terapia interattiva, il bambino riesca a trovare dei giovamenti nello sviluppo di svariate competenze ed in tal caso come i bambini riescano ad usufruire di tale modalità riabilitativa per rafforzare quelle che sono le Funzioni Esecutive.

Durante lo studio sono state effettuate delle osservazioni iniziali, utilizzando metodiche di valutazione standardizzate, riferite al periodo di maggio-giugno dell’anno in corso. Grazie ad esse si sono analizzate le competenze iniziali dei bambini presi in esame nell’ambito della memoria, dell’attenzione, della pianificazione, dell’inibizione e della categorizzazione.

In base ai dati ottenuti sono stati prefissati, per tutti e tre i bambini, quelli che hanno rappresentato gli obiettivi del trattamento e sono state elencate, motivate e spiegate alcune delle attività proposte durante la terapia di gruppo (twister, memory, percorsi psicomotori), che hanno consentito di lavorare su più componenti esecutive contemporaneamente.

Parallelamente si è parlato anche di attività effettuate durante la terapia individuale, dal momento che il lavoro ha ottenuto i suoi risultati grazie anche ad un adeguato intervento psicomotorio singolo che, differenziandosi dal primo, ha permesso di lavorare in parte sulle funzioni esecutive, rafforzando in tal caso una singola componente per volta (attività riguardanti l’attenzione selettiva visiva ad esempio ma anche la flessibilità cognitiva eseguendo dei giochi con delle semplici carte), ma allo stesso tempo ha garantito il lavoro contemporaneo su tanti altri aspetti che risultavano essere deficitari nei bambini (es. il grafismo, la visuo-percezione, il linguaggio..).

Durante il periodo di ottobre-novembre del corrente anno sono state effettuate le valutazioni di confronto, sempre impiegando test di tipo standardizzato, che hanno riscontrato dei miglioramenti e delle stabilizzazioni nell’ambito delle prestazioni riguardanti le funzioni prese in esame, a conferma dell’utilità del lavoro terapeutico di gruppo effettuato durante questi mesi.

 

Indice
 
INTRODUZIONE
 
  • Lo sviluppo sociale del bambino: La Costruzione delle Prime Relazioni; Natura e Sviluppo dell’Attaccamento; Comprensione di Sé e Comprensione degli Altri; Le Relazioni tra Pari.
  • La Terapia Interattiva nei bambini: La Terapia Psicomotoria di Gruppo: cos’è ?; Struttura e funzionamento di una Seduta Psicomotoria, Il tempo della Seduta di Psicomotricità, Le Fasi della Seduta di Psicomotricità, I Rituali, Il Materiale della Seduta di Psicomotricità; Il Gioco e la Terapia Psicomotoria; A chi è rivolta la Terapia di Gruppo?; Perché si sceglie la Terapia Interattiva?
  • Le Funzioni Esecutive in Età Evolutiva: La Fisiologia delle Funzioni Esecutive; Lo Sviluppo delle Funzioni Esecutive, Le Funzioni Esecutive nel Periodo Neonatale, Le Funzioni Esecutive nel Periodo Prescolare, Le Funzioni Esecutive nel Periodo Scolare, Le Funzioni Esecutive in Adolescenza, Le Funzioni Esecutive in Età Adulta e nell’Anziano; Modelli Neuropsicologici delle Funzioni Esecutive; L’Attenzione, La Memoria; La Pianificazione; La Categorizzazione o Fluenza; Lo Shifting o Flessibilità Cognitiva; L’Inibizione; Le Funzioni Esecutive Hot; Le Funzioni Esecutive nei Disturbi dello Sviluppo; Cosa comporta un disordine a livello delle Funzioni Esecutive?; Gli Interventi sulle Funzioni Esecutive; L’Importanza delle Funzioni Esecutive a Scuola; Alcune Curiosità.
  • Valutazione e trattamento dei casi clinici: Caso A; Caso B; Caso C; La Valutazione delle Funzioni Esecutive; Analisi Funzioni Esecutive Maggio-Giugno; Dati Relativi al Periodo Maggio-Giugno 2016; Il Trattamento delle Funzioni Esecutive; Analisi Funzioni Esecutive Ottobre-Novembre; Dati Relativi al Periodo di Ottobre-Novembre 2016
 
DISCUSSIONE DEI RISULTATI E CONCLUSIONI
 
BIBLIOGRAFIA - SITOGRAFIA
 
Tesi di Laurea di: Elisabetta TROILO
 

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