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Tappe di sviluppo dell’imitazione e del riconoscimento di essere imitati

Tappe di sviluppo dell’imitazione

Nascita

Imitazione di movimenti facciali ed espressioni facciali

1 mese

Auto-imitazioni che rafforzano il legame tra percezione e azione

2 mesi

Imitazione di movimenti della testa, del tronco, delle braccia e delle mani

3 mesi

Imitazione di traiettorie sul corpo

6 mesi

Imitazione di azioni familiari semplici con oggetti familiari; imitazione differita di 24 ore nelle condizioni di ripetizione dell’atto modellato o di rinforzo

9 mesi

Imitazione di azioni familiari con oggetti non familiari; primi apprendimenti attraverso la sola imitazione; riproduzione dell’azione ma non dello scopo

10 mesi

Comparsa dell’imitazione dello scopo di un’azione

12

Imitazione sia dell’azione che dello scopo; imitazione di due azioni familiari semplici in sequenza e di gesti bimanuali.

14

Imitazione riuscita di un’azione parzialmente mostrata dal modello (comprensione dello scopo di un’azione)

18

Imitazione di azioni complesse in sequenza costituite da almeno tre azioni familiari semplici

21

Imitazione di azioni che violano l’apprendimento culturale

24

Imitazione di due azioni in sequenza con un oggetto nuovo 24 ore dopo l’osservazione

30

Imitazione di gesti privi di significato, non convenzionali, che coinvolgono parti non visibili del corpo

Tappe del riconoscimento di essere imitati

Nascita

Guardare il movimento imitato, non differenziabile dallo sguardo verso qualunque oggetto in movimento

2 mesi

Reazione all’imitazione attraverso segnali sociali come sguardo fisso, vocalizzazioni e sorrisi

5 mesi

Manifestazioni emozionali intense come risate forti e prolungate, comportamenti da buffone

7 mesi

Comparsa di risposte specifiche di riconoscimento dell’imitazione come inseguimento oculare, ripetizione dell’azione imitata e attesa dell’azione dell’altro

10 mesi

Iniziale comparsa di strategie per testare l’imitatore che indicano il riconoscimento della sua imitazione: cambiamento dell’azione, del suo ritmo, o del suo supporto insieme al controllo visivo dell’imitatore

14 mesi

Aumento delle strategie esplicite, e della coordinazione dello sguardo, per testare l’imitatore

21 mesi

Il modello cambia ruolo e imita l’imitatore, indicando che egli non solo lo riconosce come imitatore intenzionale ma anche come partner nell’interazione

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