INTRODUZIONE - ADHD e Attaccamento - Valutazione di due casi

ADHD e Attaccamento - Valutazione di due casi Tesi di Laurea di: Rosa PASTORE - ADHD e Attaccamento - Valutazione di due casi - Università degli Studi della Campania "Luigi Vanvitelli" - Anno Accademico 2018-2019.

Lo studio parte dall'articolo Executive Functions and Attachment Relationships in Children With ADHD (autori M. Al-Yagon, D. Forte, L. Avrahami, in Journal of Attention Disorders 1-15) che analizza FE e la relazione di attaccamento in bambini con ADHD: tale comportamento è collegato a problemi di esternalizzazione/internalizzazione, ad abilità sociali, a regolazione dell'umore negativo. Tale studio percorre un modello teorico che suggerisce molteplici percorsi per bambini con ADHD. In questo articolo si mettono in evidenza ulteriori fattori di rischio che accompagnano l'eventuale deterioramento di questa popolazione dal punto di vista dell'adattamento affettivo, interpersonale e comportamentale. Lo studio prende in considerazione 4 fattori di rischio fondamentali (ADHD, bambino-padre attaccamento, bambino-madre attaccamento, FE) come possibilità di spiegare le misure socio-emozionali e comportamentali dei bambini (comportamento di esternalizzazione/internalizzazione, abilità sociali, regolazione dell'umore negativo).

L'articolo analizza due bambini osservati durante sedute terapeutiche, dove è presente anche un terapista in formazione che esercita il suo tirocinio, durante il quale si è potuto verificare e analizzare il loro stile di attaccamento, in modo da suggerire le più congrue proposte terapeutiche.

Analizzando principalmente l'ADHD, Deficit di Attenzione e Iperattività, si considerano i diversi modelli che individuano i problemi principali del bambino ADHD nei processi di controllo, nel modulare le risorse attentive in relazione al compito e nell’inibire l’informazione. In psicologia cognitiva si parla di sistemi di autoregolazione (self-regulation) o di autocontrollo, legati soprattutto alla capacità di inibire una risposta programmata e sostenere il controllo dell’attenzione.

Spesso alla parola ADHD si accompagnano i sintomi di autoregolazione, autocontrollo, automonitoraggio che indicano le capacità “che un organismo ha di controllare le sue azioni in relazione alle esigenze in cui si trova”. In particolare, si parla di autoregolazione, indicando non solo la possibilità di un soggetto di regolare il proprio comportamento in relazione al contesto, ma anche la regolazione delle reazioni fisiologiche e psicologiche in relazione allo stimolo.

Successivamente, si analizzano le varie teorie dell'attaccamento e il suo stato dell'arte, a partire dai rapporti tra madre-bambino e padre-bambino, analizzando e sviluppando il concetto di disregolazione emotiva. Inoltre nel cap. 3 si valuta la relazione tra ADHD e attaccamento, oltre ad analizzare come la funzione emotiva possa influenzare sia un comportamento di ADHD che l'attaccamento. Nel cap. 4 si evince la valutazione di due pazienti e il loro stile di attaccamento.

 

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