Comportamento
I comportamenti in età evolutiva si riferiscono a tutti i comportamenti che i bambini manifestano durante lo sviluppo, dalla prima infanzia all'adolescenza. Questi comportamenti possono essere suddivisi in diverse categorie, tra cui comportamenti sociali, comportamenti emotivi e comportamenti cognitivi.
I comportamenti sociali includono tutte le interazioni sociali che i bambini hanno con gli altri, come il gioco con i coetanei, la comunicazione verbale e non verbale, e la condivisione di esperienze e sentimenti. I comportamenti sociali sono importanti per lo sviluppo delle relazioni sociali, dell'empatia e dell'autostima.
I comportamenti emotivi si riferiscono alla capacità dei bambini di esprimere e di regolare le proprie emozioni, come la gioia, la tristezza, la rabbia e la paura. I comportamenti emotivi sono importanti per lo sviluppo dell'autoregolazione e della capacità di gestire lo stress e le situazioni difficili.
I comportamenti cognitivi si riferiscono alla capacità dei bambini di elaborare le informazioni e di risolvere problemi, attraverso l'uso della memoria, dell'attenzione e della ragionamento logico. I comportamenti cognitivi sono importanti per lo sviluppo dell'intelligenza, della creatività e della capacità di apprendere.
Durante l'infanzia e l'adolescenza, i comportamenti dei bambini possono essere influenzati da molteplici fattori, tra cui la genetica, l'ambiente familiare, la cultura e l'esperienza di vita. Inoltre, i comportamenti possono anche essere influenzati dalla presenza di disturbi o di problemi di sviluppo, come il disturbo da deficit di attenzione e iperattività (ADHD), il disturbo dello spettro autistico (ASD) o la depressione.
Per promuovere comportamenti positivi in età evolutiva, è importante fornire ai bambini un ambiente ricco di stimoli e di opportunità di apprendimento, che favoriscano lo sviluppo delle loro abilità sociali, emotive e cognitive. Inoltre, è importante fornire ai bambini un ambiente sicuro e protetto, che li aiuti a sentirsi al sicuro e protetti, e che favorisca la loro autoregolazione e la loro capacità di gestire lo stress e le situazioni difficili.
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Presentazione del caso clinico - Favorire la comunicazione nella Sindrome di Mowat Wilson
- Nome: Giulio
- Data di nascita: 24/11/2004
- Diagnosi: Sindrome di Mowat Wilson
- Test cognitivo Leither-R: QI 58
Anamnesi
Giulio nasce a termine da gravidanza normodecorsa da genitori sani e non consanguinei (PN 2790gr, L49 cm, CC 32 cm) con fratello maggiore sano. Alla nascita si riscontra criptorchidismo
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CASI CLINICI - Caratteristiche della relazione madre-bambino in bambini con disturbi del Neurosviluppo in corso di trattamento riabilitativo
CASISTICA E METODOLOGIA
Sono stati seguiti due casi, entrambi di sesso maschile, un bambino di 11 mesi e l’altro di 12 mesi. Al primo bambino è stata diagnosticata una Lissencefalia di tipo 1 con anomalie del gene LIS1, il secondo caso clinico è ancora in fase di accertamento diagnostico per la sindrome di Silver Russell.
Entrambi i bambini sono stati valutati e seguiti
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INTRODUZIONE - La Terapia Interattiva in Età Evolutiva: un esempio di lavoro sulle Funzioni Esecutive
Il presente lavoro ha come oggetto di studio un intervento riabilitativo psicomotorio
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Lo sviluppo sociale del bambino
“I bambini normali vengono al mondo con la motivazione e la capacità per cominciare a stabilire un’immediata relazione sociale con chi li cura.”
[Volkmar et al., 1997]
Qualunque aspetto della vita infantile, affettivo o cognitivo, può essere considerato in prospettiva sociale: dalle esperienze con gli adulti che si
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La Terapia Interattiva nei bambini
La Terapia Neuropsicomotoria di Gruppo: cos’è ?
La terapia psicomotoria di gruppo si basa su incontri settimanali con un gruppo costituito da 2 fino ad un massimo di 6 bambini, aventi caratteristiche e bisogni compatibili tra loro, per i quali sembra indicato un intervento basato sull’attività di gruppo piuttosto che individuale.
È bene sottolineare che, nella maggior parte
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Le Funzioni Esecutive in Età Evolutiva
Che Cosa Intendiamo per Funzioni Esecutive?
Sono state fornite diverse definizioni rispetto questo complesso sistema
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Valutazione e trattamento dei casi clinici - Le Funzioni Esecutive in Età Evolutiva
I casi clinici presi in esame sono rappresentati da tre soggetti di sesso maschile che comprendono una fascia di età che va dai 6 agli 8 anni.
Due bambini (Caso A e Caso B) hanno frequentato la classe prima elementare nell’anno scolastico 2015/2016 e pertanto da settembre si trovano in seconda, mentre il terzo soggetto (Caso C) è entrato in prima elementare a partire da settembre del
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DISCUSSIONE DEI RISULTATI E CONCLUSIONI - Le Funzioni Esecutive in Età Evolutiva
Discussione dei Dati*
È possibile notare dal confronto dei grafici la presenza di miglioramenti in tutte le aree indagate, sebbene il
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Il Disturbo dell'Apprendimento Non Verbale (DANV o NLD)
Cos’è
Il disturbo dell’apprendimento non verbale, DANV, si caratterizza per cadute specifiche in compiti di natura visuospaziale, associate a prestazioni sufficienti in compiti verbali. La sua incidenza, secondo recenti studi, è di circa uno su mille ( i ). Nel DSM IV, V e nell’ICD 10 questo disturbo non è contemplato, vengono citate alcune caratteristiche ma non sono considerate
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Metodo Sense and Mind (SaM®)
Cos’è
Il metodo S.a.M. è un metodo riabilitativo che vuole accompagnare l’individuo ad appropriarsi, o riappropriarsi, consapevolmente della propria organizzazione spaziale usando il corpo come primo motore della conoscenza.
Si rivolge a bambini e adulti con disarmonia nell’integrazione percettivo-motoria, difficoltà di costruzione e di utilizzo delle immagini mentali,
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