Cari colleghi, vi scrivo per confrontarmi con voi sull'utilizzo di alcuni test.
Lavoro nel mio studio privato da ben 7 anni e da qualcge mese, ho avviao degli screening neuropsicomotori gratuiti, rivolti alla fascia pediatrica dai 9 mesi ai 5 anni.
attraverso il test standardizzato dello sviluppo psicomotorio (r.russo), vado ad osservare diverse aree così da avere un profilo di sviluppo del b.no.
le tappe evolutive osservate sono:
9-18-24-36-48 e 5 anni.
tale progetto scaturisce dal fatto che, diversi mesi fa, portando mio figlio in visita pediatrica dei 9mesi, mi era stato consigliato di fare uno screening neuropsicomotorio , pur se facoltativo.
prendendo appuntamento, mi sono ristrovata una psicologa a fare tale screening!ha utilizzato la scala BAYLEYIII!
é proprio qui che nasce il mio dubbio! Le psicologhe possono somministrare un qualunque test per monitorare lo sviluppo neuropsicomotorio di un b.no?
inoltre, poiché, nello studio di questa pediatra stanno arrivando alcuni fogli di restituzione dello screening fatto da me, lei vorrebbe sapere che protocollo sto utilizzando. Io vorrei evitare di comunicarlo, semplicemente per impedire alla psicologa che lavora da loro, di farle mettere le mani sopra!
secondo voi sono obbligata a comunicare il nome del test?
buon lavoro a tutti!
