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NEUROPSICOMOTRICITÀ: DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI!!!

NEUROPSICOMOTRICITÀ: DIFFIDATE DALLE IMITAZIONI!!!

 

Noi Terapisti della NEURO e PSICOMOTRICITÀ dell’Età Evolutiva abbiamo trascorso anni ad impegnarci per divulgare il più possibile e sempre in maniera corretta e rispettosa la nostra professione.

Ci siamo tutti prodigati nel dimostrare le competenze e le potenzialità del nostro lavoro nei diversi contesti e livelli: nei nostri setting-terapeutici, con le famiglie dei minori che assistiamo, all’interno delle nostre equipe, sui tavoli politici, nelle diverse istituzioni e non per ultimo anche sul web.

Abbiamo lavorato sodo per far riconoscere la nostra professione ed oggi, con orgoglio e soddisfazione, possiamo dire di aver raggiunto un livello ottimale nei diversi ambiti in cui siamo presenti: uno dei tanti nostri obiettivi.



MA TUTTO CIÒ NON BASTA, POSSIAMO E DOBBIAMO FARE DI PIÙ!

Quando si conquistano nuovi traguardi è fisiologico fare i conti con altre problematiche.

IN PRATICA, ABBIAMO DIMOSTRATO IL NOSTRO VALORE E ADESSO QUESTO FA GOLA A TANTI!!!



Già da un po’ di tempo la nostra professione viene  AMMIRATA e purtroppo anche IMITATA in maniera sempre più crescente. Pare che ci siano “altre realtà” che vorrebbero “USARE, COPIARE E RIPRODURRE” nel loro quotidiano lavorativo i nostri TERMINI e le nostre COMPETENZE, tutto ciò che è chiaramente descritto nel nostro Profilo Professionale e nel nostro Core Competence.

Ovviamente, in un ‘ottica ottimistica, questo non può farci altro che piacere, poiché la nostra professione desta molto interesse al punto da essere RIPRODOTTA IN CORSI DI FORMAZIONE che avrebbero l’obiettivo di abilitare i partecipanti di “altre realtà” ad effettuare interventi nelle aree della Neuropsicomotricità, quelli chiaramente definiti all’interno del nostro Profilo Professionale.

In queste righe l’intenzione non è quella di entrare nei dettagli delle diverse questioni e nemmeno di utilizzare termini come “abusivismo professionale”, questi argomenti lasciamoli eventualmente agli organi che ci rappresentano e con la certezza che si impegneranno nel TUTELARE il più possibile i nostri AMBITI PROFESSIONALI e  le nostre COMPETENZE, ciò che abbiamo sempre utilizzato e messo in atto quotidianamente sul campo.

Scrivo questo articolo poiché ho ricevuto diverse segnalazioni da Voi in merito e Vi assicuro che nessuna è stata tralasciata anzi, Vi invito a continuare a farlo e COLGO L’OCCASIONE PER CHIEDERE SCUSA a chi non ho dato risposta e a chi si è ritrovato un relativo post non attivato nel gruppo Facebook dedicato al TNPEE collegato a questo sito. Ritengo che evitare quanto più possibile tali argomenti sul web sia una scelta rispettosa nei confronti di chi si sta impegnando in azioni utili per accrescere e preservare ciò che ognuno di noi è riuscito a costruire da decenni per la nostra professione.

Inoltre, mi permetto di consigliare ai colleghi nel continuare ad agire come abbiamo sempre fatto, di utilizzare i termini che abbiamo sempre utilizzato, di dimostrare la professionalità e la serietà che da sempre ci contraddistinguono anche attraverso i commenti ai post che inseriamo e in cui vorremmo scrivere tutt’altro e di affidare certe dinamiche alle persone che ci rappresentano.

Con la speranza che queste mie considerazioni siano ritenute appropriate, colgo l’occasione anche per ringraziare ognuno di Voi per l’importante contributo che offrite quotidianamente a questo sito, nei relativi canali web e di conseguenza alla nostra professione.

Alfredo,
amministratore del sito 
neuropsicomotricista.it presente in rete dal 2005.

 

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Perché il termine “NEUROPSICOMOTRICISTA” viene associato al "Terapista della NEURO e PSICOMOTRICITÀ dell’Età Evolutiva" ?