Fonte: www.tsrm-pstrp.org
In occasione della Giornata Mondiale per la Consapevolezza sull’Autismo, è stata trasmessa un’intervista su RaiNews ad Andrea Bonifacio, presidente della Commissione di Albo Nazionale dei Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE). Durante l’intervista, Bonifacio ha approfondito temi centrali legati all’aumento dei casi di autismo, all’importanza della diagnosi precoce e al coinvolgimento attivo delle famiglie nel percorso terapeutico.
Un Aumento Preoccupante dei Casi di Autismo
Bonifacio ha evidenziato come i numeri relativi all’autismo siano sempre più drammatici, con variazioni significative tra i diversi contesti internazionali. In Italia, i riferimenti attuali indicano una prevalenza compresa tra 1 su 80 e 1 su 100. Questo incremento può essere attribuito a molteplici fattori tra cui:
- Condizioni ambientali problematiche, come l’esposizione a inquinanti già durante la gravidanza.
- Età avanzata dei genitori.
- Predisposizione neurobiologica.
Diagnosi Precoce e Efficace
La diagnosi precoce è diventata sempre più efficace e oggi si possono osservare indicatori di rischio anche in bambini sotto l’anno di età. Tuttavia, Bonifacio ha sottolineato l’importanza di procedere con cautela: si parla di indicatori di rischio e non di diagnosi nosografiche.
Il percorso diagnostico prevede l’osservazione iniziale da parte dei pediatri di libera scelta, che hanno strumenti adeguati per identificare i primi segnali di rischio. Se la situazione appare più complessa, il bambino viene inviato ai distretti ASL e alle unità di neuropsichiatria infantile, dove viene approfondito il processo diagnostico e impostato un trattamento adeguato.
Il Ruolo Fondamentale delle Famiglie
Uno degli aspetti più importanti sottolineati da Bonifacio è il ruolo cruciale delle famiglie nel percorso terapeutico. Negli ultimi decenni, è diventato evidente che i genitori devono essere considerati parte attiva e centrale nel progetto terapeutico. Essi presentano tre principali esigenze:
- Comprensione: Data la complessità del disturbo, è essenziale dare tempo ai genitori per comprendere appieno la situazione.
- Ascolto: I genitori devono essere ascoltati per poter affrontare una situazione spesso difficile e carica di emotività.
- Partecipazione attiva: I genitori devono poter agire come co-partner nella gestione clinica, diventando così più efficaci nel supportare i loro figli.
L’intervista al dottor Bonifacio evidenzia come l’aumento dei casi di autismo sia una realtà che richiede un’attenzione sempre maggiore. La diagnosi precoce e l’inclusione attiva delle famiglie nel percorso terapeutico rappresentano due pilastri fondamentali per un approccio efficace e personalizzato.