CORPO E INTERAZIONE TERAPEUTICA - L’approccio psicomotorio nelle relazioni d’aiuto - inizio corso 12 aprile 2013 - Milano

 2013-04-12-milano

PRESENTAZIONE

La storia e la ricerca psicomotoria si caratterizzano per l’approccio al bambino centrato sull’azione e sul privilegio dato al linguaggio tonico-posturale che sostiene e integra la vita emotiva e funzionale del soggetto. Informano specifiche pratiche cliniche e pedagogiche, come quella propria della figura professionale del TNPEE in area sanitaria e quella dello Psicomotricista che opera in area educativa, ma ci consegnano anche un bagaglio di cultura, teoria ed esperienza che rappresenta una preziosa risorsa nel campo più generale della cura di soggetti in età evolutiva, in quanto intercetta il crescente interesse per le tematiche del corpo e dialoga con le più recenti tendenze della ricerca clinica.

La scelta di proporre un cammino di formazione sull’approccio psicomotorio, a diverse figure sanitarie impegnate nella relazione d’aiuto in campo sanitario, nasce proprio da questa consapevolezza: la centralità, nella ricerca più recente in ambito neurobiologico, nel campo dello sviluppo e clinico, del ruolo della relazione intersoggettiva nei contesti terapeutici, della fondazione corporea di tale relazione e della possibilità di aprire a linguaggi espressivi multipli il campo della psicologia clinica, tradizionalmente ancorato alla parola.

Le recenti indagini sui neuroni specchio e il ricco bagaglio di ricerca dell’ Infant Research, accanto agli sviluppi del pensiero in campo filosofico e pedagogico, ci consegnano la concezione di una mente incorporata che può fondare una nuova prospettiva terapeutica dove la relazione “implicita”, la presenza del terapeuta, lo spazio-tempo e il materiale che media l’interazione, l’azione condivisa, l’attenzione al processo, siano riconosciuti come fattori privilegiati del cambiamento.

Il corso si rivolge a psicologi e psicoterapeuti interessati a integrare nelle proprie competenze cliniche la capacità di essere e di fare della cultura psicomotoria; a TNPEE interessati ad arricchire la propria sensibilità e competenza nel campo della dinamica intersoggettiva tra bambino e terapista; a Psicomotricisti operativi nelle ASL che vogliano ampliare e aggiornare la propria base formativa.

CONTENUTI

FORMAZIONE PERSONALE E CORPOREA

  • Incontrare l’altro Favorire esperienze di contatto con un corpo che sente, conosce, si relaziona al mondo in un continuo dialogo tra interno ed esterno
  • Dall’azione alla narrazione Esplorare il movimento e l’azione come potenziale narrativo. Creare connessioni vissute tra corpo e sistemi simbolici.

PORSI IN CONTATTO: L'INCONTRO TERAPEUTICO

  • 1 Narrare...la storia, il corpo, il gioco Porre le premesse teoriche del dialogo intersoggettivo e dar forma di narrazione vissuta ai tradizionali momenti della ricostruzione anamnestica e ai primi colloqui con i genitori.
  • 2 Le vie dell’ascolto Individuare le vie comunicative, cogliere lo stile e sviluppare una lettura integrata dell’espressività corporea del bambino.
  • 3 Il “rispecchiamento” terapeutico Ascoltare il processo evolutivo del bambino attraverso le forme dello scambio relazionale col terapeuta, il suo potenziale trasformativo, la qualità della presenza dell’operatore, i linguaggi corporei attivati.

PROGETTUALITA’ ORIENTATA AL PROCESSO

  • 4 Il sistema familiare e la terapia del bambino Aspettative, comportamenti , vissuti , contesti e contratto terapeutico.
  • 5 Motivazione, regolazione e gioco Riconoscere nell’interazione clinica i Sistemi Motivazionali in gioco, gli indicatori di Autoregolazione e Regolazione diadica, le forme ludiche potenziali.
  • 6 Affettività, attaccamento e gioco Le forme di attaccamento, le caratteristiche dell’interazione, il tono emozionale e le modalità di gioco nella relazione di aiuto psicomotorio.

SUPERVISIONI

I gruppi mensili di supervisione sono distinti per figure professionali (“Psicomotricisti ed TNPEE” o “Psicologi e Psicoterapeuti”) e permettono ai partecipanti di lavorare sul proprio materiale clinico, a seconda del loro contesto e ruolo professionale.

INCONTRI SERALI

Le serate aprono al confronto con altri approcci terapeutici al bambino che condividono uno stile esperienziale e relazionale, come, la Psicoterapia della Gestalt, L’Analisi Transazionale, la Terapia Psicosomatica, l’Analisi filosofica, l’Arteterapia

STRUTTURA

La metodologia proposta nel percorso formativo permette di vivere in prima persona esperienze a mediazione corporea dove l’interazione con l’altro diviene oggetto di osservazione, riflessione e sviluppo di una maggiore consapevolezza.

  • 9 Incontri di formazione a cadenza mensile suddivisi in:
    • 3 giornate di formazione personale
    • 6 giornate seminariali
      Le giornate seminariali saranno caratterizzate
      dall’alternarsi di apporti teorici, esperienza corporea
      e giochi interattivi
  • 18 ore di supervisione in piccolo gruppo
  • 3 Affinità - Conferenze serali

 DESTINATARI:

Il corso è rivolto a Terapisti della Neuro e Psicomotricità dell’età evolutiva, Psicomotricisti operativi nelle ASL, Psicologi, Psicoterapeuti

NOTE ORGANIZZATIVE

Iscrizioni: informazioni e colloqui: +39 392 96 45 590 - www.psicomotricita.net

Inizio Corso: Venerdì 12 aprile 2013 alle ore 20,30, nella sede di Via Gaffurio, 5

Frequenza: Gli incontri mensili si svolgeranno il sabato dalle 9,30 alle ore 17,30 ed è previsto un weekend residenziale nel mese di Settembre.

Gli incontri di supervisione e le conferenze si svolgeranno in serate da concordare.

Il percorso formativo prevede la stesura di un elaborato finale che verrà discusso con il gruppo docenti.

Costi: 1500 euro + IVA

Sedi: Centro di ricerca e formazione in psicomotricità integrata - Via Gaffurio 5, Milano( MM2 Caiazzo) Studio di psicoterapia e pratica psicomotoria Via Bertelli 16, Milano ( MM1 Turro o Gorla)

DOCENTI

Lucrezia Bravo Psicomotricista, dottore in terapia della neuro e psicomotricità dell’età evolutiva, counselor, formatore

Ferruccio Cartacci Psicologo, psicoterapeuta, psicomotricista, collabora con l’insegnamento di “Pedagogia del corpo” presso l’Università di Milano-Bicocca

Gianluigi De Agostini: Direttore scientifico Neuropsichiatra infantile, psicoterapeuta

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