La Paralisi Cerebrale Infantile - DISTURBI E FATTORI ASSOCIATI - Ritardo mentale, Epilessia, Disturbi della funzione visiva, Disturbi psichiatrici
Ritardo mentale
L’incidenza di ritardo mentale nelle PCI è elevata rispetto a quella osservata nella popolazione normale. Dati epidemiologici indicano una frequenza di disturbi cognitivi che va dal 30 al 60 % (Hagberg e coll. 1975; Evans e coll. 1985; Pharoah e coll. 1998). La frequenza di ritardo mentale varia a seconda della forma della PCI. Il funzionamento cognitivo, valutato con i tradizionali strumenti psicometrici, è maggiormente preservato nelle forme discinetiche, diplegiche ed emiplegiche rispetto a quelle tetraplegiche ed atassiche.
Epilessia
La presenza di epilessia, più frequente nelle forme tetraplegiche ed emiplegiche, è un fattore di rischio per la presenza di ritardo mentale: i bambini emiplegici con QI inferiore alla norma infatti presentano epilessia con frequenza cinque volte superiore a quelli con intelligenza nella norma (Uvebrand ,1988).
Disturbi della funzione visiva
Nei bambini con PCI sono molto frequenti i disturbi delle funzioni visive: questi possono essere periferici cioè dovuti a una lesione a livello dell'organo della vista ( occhio) o centrali, ovvero riguardanti le vie visive che giungono fino alla corteccia.La funzione visiva è di fondamentale importanza per lo sviluppo in quanto essa costituisce il mezzo principale per la raccolta delle informazioni dall'ambiente: una sua disfunzione può distorcere la percezione degli stimoli o non percepirli affatto, compromettendo pertanto la maggior parte delle funzioni adattive di base quali la cattura manuale, il bilanciamento posturale, la locomozione, etc...Queste funzioni, infatti, richiedono una percezione multisensoriale unitaria e coerente di un ambiente stabile (Pierro, 2000).
I disturbi più frequenti sono:
- I vizi di rifrazione che comprendono la miopia, l'ipermetropia, l'astigmatismo, l'anisometria e i difetti composti
- Lo strabismo che può essere di tipo convergente, divergente o paralitico
- Nistagmo spontaneo
- Motilità disconiugata degli occhi
- Disturbi della fissazione e dell'inseguimento
- Difetti dell'acuità visiva
- Deficit del campo visivo
I disturbi delle funzioni visive di origine centrale (più propriamente retrochiasmatici) coinvolgono in particolare la corteccia visiva e le radiazioni ottiche, danneggiate a seguito di encefalopatie ipossico- ischemiche ed emorragiche.
Disturbi psichiatrici
Nei soggetti in cui è presente un ritardo mentale, l’incidenza dei disturbi psichiatrici è stimata da tre a quattro volte superiore rispetto alla popolazione normale (American Psychiatric Association, 2000). Nelle forme di PCI che si associano più frequentemente a ritardo mentale vi è quindi una maggiore incidenza di disturbi comportamentali e psichiatrici rispetto alle forme in cui viene preservato il funzionamento intellettivo. Da diversi studi è emerso che i disturbi più frequenti in pazienti con PCI sono la dipendenza, la tirannia, l'iperattività, isolamento sociale e l' oppositorietà.
L'associazione tra emiplegia e disturbi psichiatrici/comportamentali è stata molto studiata: il 61% dei pazienti tra 6 e 10 anni, presenta una patologia psichiatrica, con predominanza del disturbo della condotta, disturbi della sfera emotiva ed iperattività (Goodman e Graham, 1996). Importante è l'incidenza di tali disturbi anche nei bambini con intelligenza nella norma (39%). Nel 70% dei casi tali disturbi, ad esordio pre-scolare o scolare, persistono nel tempo.
Indice |
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INTRODUZIONE | |
Capitolo 1 |
1. LA PARALISI CEREBRALE INFANTILE |
1.1 DEFINIZIONE | |
1.2 EPIDEMIOLOGIA | |
1.3 DIAGNOSI DI LESIONE
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1.4 CLASSIFICAZIONI
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1.6 DISTURBI E FATTORI ASSOCIATI - Ritardo mentale, Epilessia, Disturbi della funzione visiva, Disturbi psichiatrici | |
Capitolo 2 | 2. FUNZIONI NON VERBALI |
2.1 FUNZIONI NON VERBALI | |
2.1.1 Le funzioni visuo-percettive | |
2.1.2 Le funzioni visuo-spaziali 2.1.2.1 I disturbi visuo-spaziali
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2.3 Vie anatomo-funzionali di elaborazione visiva:le vie del "What" e del "Where" | |
Capitolo 3 | 3. LA MEMORIA DI LAVORO |
3.1 LA MEMORIA E LE SUE SOTTOCOMPONENTI | |
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Capitolo 4 | 4. LO SPAZIO E IL MOVIMENTO |
4.1 LO SPAZIO | |
4.2 Il movimento - LA NAVIGAZIONE | |
4.3 DUE TIPI DI STRATEGIE PER LA CODIFICA SPAZIALE
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4.4 ASPETTI EVOLUTIVI | |
4.4.1 ASPETTI EVOLUTIVI
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4.5 STUDI RECENTI
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Capitolo 5 | 5. LO STUDIO: MATERIALI E METODI - Introduzione allo studio |
5.1 IL CAMPIONE | |
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5.3 ANALISI DEI DATI | |
6. LO STUDIO: RISULTATI | |
7. DISCUSSIONI | |
7.1 CONSIDERAZIONI | |
CONCLUSIONI | |
Tesi di Laurea di: Ylenia Capuzzo |