Funzioni non verbali - Vie anatomo-funzionali di elaborazione visiva:le vie del “What” e del “Where”
L'immagine che si forma sulla retina, attraverso le vie ottiche, giunge alla corteccia visiva primaria (V1 o area 17 di Brodman); le fibre, provenienti dal nucleo genicolato laterale mantengono la loro disposizione topografica: pertanto, le aree recettive della corteccia visiva contengono una mappa retinotopica. La corteccia visiva primaria circonda la scissura calcarina, situata sulla faccia mediale del lobo occipitale: il cuneo, la circonvoluzione posta al di sopra della scissura, riceve gli impulsi visivi dal quadrante superiore della metà omolaterale di entrambe le retine (che corrisponde al quadrante inferiore del campo visivo controlaterale); la circonvoluzione linguale, situata al di sotto della scissura, riceve gli impulsi provenienti dai quadranti inferiori della retina. Numerosi studi sperimentali hanno provato l'esistenza di un doppio sistema di elaborazione delle informazioni visive (Ungerleider e Mishkin, 1982). Questo sistema è composto da due vie anatomo-funzionali distinte ma funzionanti in parallelo: la via del “What” e la via del “Where”. La prima via (occipito-temporale), detta ventrale è responsabile del riconoscimento dello stimolo: l'elaborazione è suddivisa in due componenti, percettiva e semantica. L'elaborazione percettiva analizza le caratteristiche salienti dell'oggetto e la loro integrazione a livello percettivo: quella semantica recupera le conoscenze già immagazzinate sull'oggetto, come l'”etichetta lessicale”, la sua funzione e gli attribuisce quindi un significato. La seconda via (occipito-parietale), detta anche dorsale, è coinvolta nella localizzazione dell'oggetto nello spazio, nell'analisi delle relazioni esistenti fra le parti di esso, nella percezione dei movimenti e nell'integrazione visuo-motoria.
Indice |
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INTRODUZIONE | |
Capitolo 1 |
1. LA PARALISI CEREBRALE INFANTILE |
1.1 DEFINIZIONE | |
1.2 EPIDEMIOLOGIA | |
1.3 DIAGNOSI DI LESIONE
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1.4 CLASSIFICAZIONI
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1.6 DISTURBI E FATTORI ASSOCIATI - Ritardo mentale, Epilessia, Disturbi della funzione visiva, Disturbi psichiatrici | |
Capitolo 2 | 2. FUNZIONI NON VERBALI |
2.1 FUNZIONI NON VERBALI | |
2.1.1 Le funzioni visuo-percettive | |
2.1.2 Le funzioni visuo-spaziali 2.1.2.1 I disturbi visuo-spaziali
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2.3 Vie anatomo-funzionali di elaborazione visiva:le vie del "What" e del "Where" | |
Capitolo 3 | 3. LA MEMORIA DI LAVORO |
3.1 LA MEMORIA E LE SUE SOTTOCOMPONENTI | |
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Capitolo 4 | 4. LO SPAZIO E IL MOVIMENTO |
4.1 LO SPAZIO | |
4.2 Il movimento - LA NAVIGAZIONE | |
4.3 DUE TIPI DI STRATEGIE PER LA CODIFICA SPAZIALE
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4.4 ASPETTI EVOLUTIVI | |
4.4.1 ASPETTI EVOLUTIVI
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4.5 STUDI RECENTI
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Capitolo 5 | 5. LO STUDIO: MATERIALI E METODI - Introduzione allo studio |
5.1 IL CAMPIONE | |
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5.3 ANALISI DEI DATI | |
6. LO STUDIO: RISULTATI | |
7. DISCUSSIONI | |
7.1 CONSIDERAZIONI | |
CONCLUSIONI | |
Tesi di Laurea di: Ylenia Capuzzo |