Componenti dell’empatia
Per molti psicologi, l'empatia implica almeno tre diversi processi: sentire ciò che un'altra persona sta provando; sapere che cosa un'altra persona sta provando, e avere la intenzione di rispondere con compassione a un'altra persona angosciata. Eppure, indipendentemente dalla particolare terminologia che viene utilizzata, esiste un ampio consenso tra gli studiosi su tre aspetti principali:
- una risposta affettiva ad un'altra persona, che spesso, ma non sempre, comporta la condivisione dello stato emotivo della persona;
- una capacità cognitiva di cogliere il punto di vista dell'altra persona;
- un’auto-regolamentazione e dei meccanismi di monitoraggio che modulano stati interiori.
Secondo Ickes, l'empatia è una forma complessa di inferenza psicologica in cui l'osservazione, la memoria, la conoscenza, e il ragionamento sono combinati per produrre intuizioni i pensieri ei sentimenti degli altri. Come tale, l'empatia implica non solo l’ esperienza affettiva dello stato emotivo reale o dedotto della persona, ma anche un riconoscimento minimo e la comprensione dello stato emotivo dell’altro (o più probabilmente stato emotivo). Quest'ultima definizione cattura la natura multidimensionale dell’ empatia e rende esplicito riferimento a qualche minima capacità di mentalizzazione, riferendosi alla vasta capacità socio-cognitiva usata dall'uomo per spiegare e prevedere il proprio comportamento e quello degli altri, attribuendo a questi stati mentali indipendenti, come credenze, desideri, emozioni o intenzioni.
Il modello qui proposto suggerisce le quattro maggiori componenti che interagiscono dinamicamente per produrre l' esperienza dell’ empatia:
- affettiva condivisione tra il sé e l'altro;
- auto-consapevolezza. Anche quando c'è qualche temporanea identificazione tra l'osservatore e ciò che osserva, non vi è nessuna confusione tra il sé e l'altro;
- flessibilità mentale di adottare il punto di vista personale dell’altro;
- processi normativi che modulano i sentimenti soggettivi associati all’ emozione.
In questa prospettiva, nessuna di queste componenti può tenere conto unicamente del potenziale dell’ empatia umana.
Le quattro componenti si intrecciano e interagiscono tra loro per produrre l'esperienza personale dell’ empatia umana, per esempio, la condivisione di emozioni senza la consapevolezza di sé corrisponde al fenomeno di contagio emotivo, che assume la forma di identificazione totale senza discriminazioni tra i propri sentimenti e quelli degli altri.
Come molti processi correlati all’emozione, alcune componenti coinvolte nell’ empatia si verificano implicitamente, senza consapevolezza, in modo ascendente. Questo è il caso della condivisione delle emozioni, degli aspetti motori delle mimica. Altre componenti richiedono un’ elevata capacità percettiva in modo da poter rappresentare i nostri e gli altrui pensieri e sentimenti.
Indice |
PREMESSA |
INTRODUZIONE |
Capitolo I - EMPATIA: CENNI STORICI
Capitolo II - Nuovi orientamenti nello studio dell'empatia ed individuazione di specifici sottosistemi
Capitolo III - QUADRI CLINICI LEGATI AI DISORDINI DELL'EMPATIA
Capitolo IV - Modalità di approccio ai disordini dell'empatia e strategie terapeutiche
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CONCLUSIONI |
BIBLIOGRAFIA |
Tesi di Laurea di: Emanuela VARRIALE |