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Il Metodo Portage

Guida portage all'educazione precoce A cura di Michele Zappella Collaborazioni di L. Carboni - M. Mignarri

Il PROGETTO PORTAGE è frutto dell'esperienza compiuta fin dal 1969 a Portage, Wisconsin (USA), da un gruppo di operatori che lavoravano al recupero di disabili in età infantile.

Diffusasi da allora in tutto il mondo, ha trovato applicazione in Italia nel 1986 presso l'Unità operativa di Neuropsichiatria infantile della U.S.L. n.30 Senese, si va ora estendendo dovunque con ottimi risultati.

Operativamente il programma così si articola: 

  1. l'intervento si può svolgere a domicilio;
  2. i genitori recuperano centralità nel processo educativo del proprio figlio e l'operatore, che visita la famiglia una volta la settimana, non è tanto esecutore di attività sul bambino, quanto pianificatore dell'intervento: egli guida l'osservazione del genitore e compila delle carte di attività settimanali che questi dovrà condurre registrando quotidianamente successi ed insuccessi su di un grafico;
  3. le attività hanno lo scopo di perseguire precisi obiettivi comportamentali in più aree di sviluppo: tendono cioè al recupero o al raggiungimento delle abilità - linguistiche, cognitive, sociali, motorie e di autonomia - che rappresentano l'iter evolutivo di un bambino nei primi 6 anni di vita.

A tal fine, l'equipe di Portage ha sviluppato una serie di materiali che consentono la registrazione, per ogni bambino, delle capacità preesistenti nonchè delle abilità apprese nel periodo di intervento e rendono possibile impostare il processo educativo del bambino in termini di sviluppo.

Il METODO PORTAGE si articola in 3 parti:

  1. Una checklist: lista di valutazione che esplora 5 aree di sviluppo - Cognitiva, Motoria, Linguistica, di Socializzazione e di Autonomia; contiene inoltre una sezione detta delle Stimolazioni Infantili, che organizza l'osservazione dei bambini nei primi mesi di vita.
    Nell'ambito di ciascuna area i comportamenti sono elencati secondo un criterio di complessità crescente, portano un numero pregressivo di riferimento e sono raggruppati per i livelli di età 0-1 e 5-6 anni. La checklist contiene un totale di 575 items.
  2. Una guida completa di un set di schede di un numero pari a quello dei comportamenti elencati nella checklist. Ad ogni item corrisponde una scheda, sulla quale sono annotati suggerimenti e spunti su come aiutare il bambino nell'apprendimento delle varie abilità e risolvere, talvolta in modo faticoso, i problemi che lo rendono difficile. Per facilitare la consultazione sia le pagine della checklist sia le schede sono contrassegnate da colori differenti a seconda dell'area dello sviluppo.
  3. Un manuale: contiene precise indicazioni sul metodo di compilazione della checklist e di utilizzazione delle schede; porta inoltre alcune indicazioni circa l'impostazione di un programma educativo personalizzato, utilizzando un metodo di frammentazione e scomposizione degli obiettivi per l'applicazione della quale i curatori dell'edizione italiana ritengono peraltro opporrtuno un adeguato training di formazione.
  4. ISBN 978 88 7241 087-5 Prezzo della valigetta € 48,00

 


ISBN 978 88 7241 220-6
Le Checklist € 5,00 cad. (sono in vendita in confezioni da 10).
Anno di pubblicazione 1990
http://www.ediomega.com/

Tratto da www.neuropsicomotricista.it  + Titolo dell'articolo + Nome dell'autore (Scritto da...) + eventuale bibliografia utilizzata

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