Perché il termine “NEUROPSICOMOTRICISTA” viene associato al "Terapista della NEURO e PSICOMOTRICITÀ dell’Età Evolutiva" ?

neuropsicomotricista core competence tnpee

 

La risposta è già nel nome stesso della professione, si evince da come è strutturato e dalle parole che lo compongono.

Il termine “NEUROPSICOMOTRICISTA” è da decenni che si è automaticamente composto per l’evidente assonanza che ha con “NEURO e PSICOMOTRICITÀ” che rappresentano le parti principali della denominazione del “Terapista della NEURO e PSICOMOTRICITÀ dell’età evolutiva”, professione sanitaria riconosciuta con Decreto Ministeriale 17 gennaio 1997 n. 56.

La chiara corrispondenza, uguaglianza, armonia tra le parole e i suoni, con le parti imperanti del nome della professione sanitaria citata, ha fatto in modo che “NEUROPSICOMOTRICISTA” diventasse immediatamente il suo sinonimo.

Il termine “NEUROPSICOMOTRICISTA” si è ancor di più consolidato dal momento in cui si è reso necessario distinguere la figura del “Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva” (Professione Sanitaria) da quella dello “Psicomotricista” (ambito Socio-Educativo), purtroppo ancora oggi confuse da molti. Tale periodo ha radici ancor prima del 1997 anno in cui è stato sancito dal Ministero della Salute il profilo professionale del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva (1)

NEUROPSICOMOTRICISTA” è stato citato in molti contesti e da subito utilizzato per semplificare la denominazione della professione sanitaria diventando così il suo diminutivo poiché schematico, incisivo e  più veloce da pronunciare

Pronunciare tutta la frase “Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva” per far riferimento a questa professione in alcune circostanze potrebbe essere complesso, dispersivo e non diretto, considerando le “parole articolate” che la compongono, soprattutto durante colloqui con i "non addetti ai lavori". Nella mia esperienza, molte persone in maniera simpatica dopo aver sentito l’intero nome riferiscono che esso potrebbe essere usato come scioglilingua. 

L'acronimo TNPEE è da utilizzare solo dopo il nome della professione, tra parentesi.

Le parole svolgono un ruolo cruciale: non sono solamente simboli linguistici, ma trasmettono concetti, riflessioni e idee che influenzano direttamente la percezione di chi le legge o le ascolta. Più sono chiare e descrittive, più si imprimeranno nella mente delle persone.

Evitiamo di semplificare e banalizzare le nostre competenze identificandoci con l'acronimo "TNPEE", poiché ciò potrebbe sottostimare l'importanza del nostro lavoro e ridurre la percezione della nostra professionalità. Utilizziamo il nome completo della nostra professione per contribuire a diffondere una maggiore consapevolezza del nostro significativo lavoro e per valorizzare il ruolo fondamentale dei Terapisti della NEURO e PSICOMOTRICITÀ dell'ETÀ EVOLUTIVA nella società.

Per coloro che non sono esperti nel campo, potrebbe risultare complesso comprendere immediatamente l'acronimo legittimo  (2) della professione di Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva, ossia TNPEE. È fondamentale sottolineare che proprio questo acronimo identifica tale professione.

Pertanto, è corretto menzionare l'acronimo dopo il nome completo della professione, inserendolo tra parentesi, al fine di renderne più chiara l'identificazione. In alcune situazioni, il nome completo viene spesso trascurato a favore dell'acronimo, riducendo l'importanza degli aspetti fondamentali della professione, come "NEURO e PSICOMOTRICITÀ" e "ETÀ EVOLUTIVA". Questi concetti vengono spesso utilizzati in modo errato ed improprio da altre realtà, quindi È NOSTRO DOVERE E DIRITTO METTERLI IN RISALTO. Preferire il nome completo della professione anziché l'acronimo TNPEE offre vantaggi come chiarezza, completezza delle informazioni, evitamento di ambiguità, rispetto e riconoscimento, comunicazione efficace, consapevolezza e diffusione della professione. Tuttavia, la scelta dipende dal contesto e dalla necessità di comunicare in modo chiaro e preciso.

È da oltre 25 anni che il termine “NEUROPSICOMOTRICISTA” è stato composto e diffuso in maniera spontanea, naturale dalle persone durante i relativi colloqui. 

Contiene appunto le due parole che rappresentano i concetti sostanziali e fondamentali della professione del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, presenti proprio nel nome stesso e cioè "NEURO e PSICOMOTRICITÀ" che ovviamente fanno riferimento alla "NEUROPSICOMOTRICITÀ", che è la principale area di intervento della professione come si evince espressamente anche dal profilo professionale (1).

 Il termine “NEUROPSICOMOTRICISTA” è citato non solo in diversi contesti, ma anche: 

all'interno del CORE COMPETENCE del TNPEE (3)in alcuni CONCORSI PUBBLICI riservati ai TNPEE (4)

Sarebbe corretto utilizzare ogni volta e in qualunque circostanza il nome intero della professione così come definito dal “Decreto Ministeriale 17 gennaio 1997 n. 56”, azione consigliata attorno ai tavoli politici o in tutti quei contesti in cui si fa riferimento alle leggi, ai decreti e alle normative in genere. Ad ogni modo, in contesti come colloqui con genitori, insegnanti, colleghi, insomma durante il nostro quotidiano lavorativo È POSSIBILE UTILIZZARE IL TERMINE “NEUROPSICOMOTRICISTA” come relativo sinonimo, diminutivo. Volendo, ma non è necessario farlo, si potrebbe specificare all’inizio delle conversazioni che questo termine fa riferimento alla professione del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva, sottolineando che la fascia in cui interviene è l'Età Evolutivacioè dalla nascita ai 18 anni.

Mio figlio presenta disturbi nell'area della NEURO e PSICOMOTRICITÀ - Che cosa devo fare?

Il termine “Neuropsicomotricista” è il diminutivo di "Terapista della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva"

 

 


  1. Profilo professionale del Terapista della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva (TNPEE)
  2. acrònimo s. m. [comp. di acro- e -onimo]. – Nome formato unendo le lettere o sillabe iniziali di più parole, come per es. radar, dall’ingl. ra (dio) d (etection) a (nd) r (anging), o come molti nomi di enti, società, organizzazioni, ditte, prodotti commerciali (ASL, CGIL, FIAT, ecc.); è comunem. detto sigla, rispetto a cui ha sign. più ristretto (la sigla può non costituire un vero e proprio nome, e talora non ha neanche la possibilità di essere letta come parola). Per estens., si chiamano acronimi anche i nomi formati con le sillabe estreme di due parole, come per es. motel, da mo (to-) e (ho) tel. (FONTE)
  3. Il Core Competence del Corso di Laurea TNPEE è stato costruito a partire dalle indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e dalle Linee Guida Nazionali inerenti la Professione, proponendo strategie di formazione e metodologie di valutazione innovative che facilitino i formatori nella definizione e nell’implementazione degli obiettivi educativi e di idonei strumenti di valutazione
  4. Il termine “NEUROPSICOMOTRICISTA” è stato citato nei seguenti CONCORSI PUBBLICI:

  • AVVISO PUBBLICO PER TITOLI E COLLOQUIO VALUTATIVO nell’ambito dei Piani di intervento per la riduzione delle liste d’attesa - NPIA SCADENZA 25 MARZO 2021
  • Allegato - 1: Visita il Link
  • AVVISO PUBBLICO PER TITOLI E COLLOQUIO nell’ambito delle attività riabilitative delle strutture della Neuro Psichiatria Infantile – anno 2022 SCADENZA IL 4 AGOSTO 2022
  • Allegato - 2: Visita il Link
  • Avviso Pubblico per il conferimento di incarico per 6 Neuropsicomotricisti - Sicilia - Caltanissetta - scad 2 ottobre 2019
  • Allegato - 3: Visita il Link
  • Avviso Pubblico per n. 10 posti di Neuropsicomotricisti - Napoli - scad. 14/11/2018
  • Allegato - 4: Visita il Link
  • ASP Messina: AVVISO PUBBLICO, procedura selettiva comparativa per titoli e colloquio, per n. 7 posti di NEUROPSICOMOTRICISTI DELL’ETA’ EVOLUTIVA (Scadenza: 25/02/2024)
  • Allegato - 5: Visita il Link